LA FISICA, I PROIETTILI E LA TECNICA DI CORSA

Discussioni sui vari tipi di appoggio e stile di corsa

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runner 451
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Re: LA FISICA, I PROIETTILI E LA TECNICA DI CORSA

Messaggio da runner 451 »

crop74 ha scritto:
runner 451 ha scritto: Vero, infatti nell'articolo approfondisco la cosa, ma è un assist al fatto che la spinta non debba essere verticale, ma in "avanti diagonale"
Abbiamo spazio a sufficienza sui nostri server per approfondire qui il discorso. :salut:
Lo avvevo fatto...
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Polezzz
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Re: LA FISICA, I PROIETTILI E LA TECNICA DI CORSA

Messaggio da Polezzz »

runner 451 ha scritto:ma atterrando sempre nella parte posteriore del piede. Il tempo di impatto resta però minimo
Ma non ti insegnano a correre gli istruttori appoggiando sempre e solo la pianta del piede anzichè il tallone?
D'altronde i maratoneti più forti (i kenioti, ecc. ecc. ecc.) quando il piede ridiscende appoggiabo sull'asfalto sempre e solo la pianta del piede non il tallone, per ridurre al minimo il consumo di energie, o magari è solo perchè loro viaggiano così veloci e quindi superano la zona di atterraggio del piede dal tallone alla pianta?


bye
Ultima modifica di Polezzz il 24 ott 2017, 15:29, modificato 1 volta in totale.
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maarco72
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Re: LA FISICA, I PROIETTILI E LA TECNICA DI CORSA

Messaggio da maarco72 »

Polezzz ha scritto:
runner 451 ha scritto:ma atterrando sempre nella parte posteriore del piede. Il tempo di impatto resta però minimo
Ma non ti insegnano a correre gli istruttori appoggiando sempre e solo la pianta del piede anzichè il tallone?
D'altronde i maratoneti più forti (i kenioti, ecc. ecc. ecc.) quando il piede ridiscende appoggiabo sull'asfalto sempre e solo la pinata del piede non il tallone, per ridurre al minimo il consumo di energie, o magari è solo perchè loro viaggiano così veloci e quindi superano la zona di atterraggio del piede dal tallone alla pianta?


bye
non è vero in assoluto...si presume che sia la tecnica migliore..ma ci sono atleti fortissimi che tallonano.....
poi in linea teorica sarebbe meglio correre di mesopiede specie su lunghe distanze,ma è anche vero che non è facile cambiare postura e metodo di corsa ad una certa età a runner come noi..perlopiù tapascioni...bisogna anche avere tempo e chi ti fa fare esercizi adeguati,che oi su alcuni hanno effetto rapido su altri no.sarebbe un discorso da fare in età giovanile.
resta cmq a mio parere imortantissimo cmq fare tecnica di corsa acneh a noi amatori..cmq orta semrpe dei miglioramenti oltre prevenire delle problematiche tipiche di errori di postura.
:beer: :beer: :batman:
Valentinabc
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Re: LA FISICA, I PROIETTILI E LA TECNICA DI CORSA

Messaggio da Valentinabc »

Ciao a tutti, volevo un chiarimento, ho fatto danza per tantissimi anni e da qualche annetto mi sono data alla corsa o “tapasciata”.Corro moltissimo sulle punte difatti i polpacci dei calciatori mi fanno un baffo :D e noto che le mie scarpe sono intonse nella zona del tallone come se non le avessi mai utilizzate mentre si nota moltissimo l’usura in punta; ho provato a modificare un po’ la cosa ma non ci riesco se non per qualche metro e con un sacco di affaticamento muscolare.Correre sulle punte potrebbe aumentare il rischio di infortuni ?
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mb70
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Re: LA FISICA, I PROIETTILI E LA TECNICA DI CORSA

Messaggio da mb70 »

Se hai fatto danza per molti anni hai probabilmente un perfetto controllo dei muscoli della core stability e la tua andatura ne è una conseguenza. Gli unici problemi che penso potrai incontrare sono dovuti al carico e alla capacità di recupero che comunque in caso di aumento graduale ti permetterà di evitare infortuni. Imho.

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gomitolo
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Re: LA FISICA, I PROIETTILI E LA TECNICA DI CORSA

Messaggio da gomitolo »

Valentinabc ha scritto:Ciao a tutti, volevo un chiarimento, ho fatto danza per tantissimi anni e da qualche annetto mi sono data alla corsa o “tapasciata”.Corro moltissimo sulle punte difatti i polpacci dei calciatori mi fanno un baffo :D e noto che le mie scarpe sono intonse nella zona del tallone come se non le avessi mai utilizzate mentre si nota moltissimo l’usura in punta; ho provato a modificare un po’ la cosa ma non ci riesco se non per qualche metro e con un sacco di affaticamento muscolare.Correre sulle punte potrebbe aumentare il rischio di infortuni ?
Correre totalmente sulle punte è controproducente sulla lunga distanza, se guardi l'atletica vedrai che è una tecnica usata solo dagli scattisti che poggiando il tallone perderebbero troppo tempo.
Ti consiglio di fare esercizi mirati per appoggiare avampiede-tallone in sequenza, perchè anche se vieni dalla danza e ora hai i polpacci "forti" con il tempo potresti avere problemi e visto che inizi ora non ne vale proprio la pena.
L'affaticamento muscolare è normale, devi avere pazienza e fare tanta tecnica.
Correre sulle punte aumenta il rischio infortuni quanto correre di tallone, devi trovare la giusta via.
https://www.youtube.com/watch?v=mTMgIViinuQ
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shaitan
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Re: LA FISICA, I PROIETTILI E LA TECNICA DI CORSA

Messaggio da shaitan »

Non c'è nessuno studio causa effetto, che non sia cioè meramente descrittivo, sui rischi di un aumento di infortuni a tallonare (cosa peraltro che fa la stragrande maggioranza dei corridori di endurance, top inclusi)... Anzi ci sono quelli opposti (certo finanziati dalle aziende di scarpe, quindi big shoes, ki te paka etc)...

Così giusto per dire e non far passare per dato di fatto cose che non sono :-)
Il mio diario tra pesi corsa e (ogni tanto) dieta
5k 19.07 (passaggio test) 10k 38.34 (test pista 01/22)
21k 1h23.23(Roma Ostia '22)
42k 2h58.47 (Milano '22)
6h 70.4km (Grosseto '24)
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gomitolo
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Re: LA FISICA, I PROIETTILI E LA TECNICA DI CORSA

Messaggio da gomitolo »

shaitan ha scritto:Non c'è nessuno studio causa effetto, che non sia cioè meramente descrittivo, sui rischi di un aumento di infortuni a tallonare (cosa peraltro che fa la stragrande maggioranza dei corridori di endurance, top inclusi)... Anzi ci sono quelli opposti (certo finanziati dalle aziende di scarpe, quindi big shoes, ki te paka etc)...

Così giusto per dire e non far passare per dato di fatto cose che non sono :-)
I top che tallonano sono veramente pochi e qui pochi forse non provengono nemmeno dall'atletica, dove fin da bambini si fanno gli esercizi di propriocezione e appoggio corretto del piede. Per me i top sono quelli che fanno atletica 5.000-10.000 etc.
Se per Top mi prendi Marco Bonfiglio allora siamo fuoristrada.
Se voglio imparare a fare una cosa guardo i migliori al mondo.
Altra cosa da analizzare è che la stragrande maggioranza di corridori si butta a correre dopo aver passato anni sul divano e infatti la percentuale di infortunati nel running è altissima. Fatti due conti. Come se uno che non sa nuotare dopo 3 mesi di "galleggiamento" in piscina si iscrivesse a una gara di 10km a nuoto. :beer:
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shaitan
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Re: LA FISICA, I PROIETTILI E LA TECNICA DI CORSA

Messaggio da shaitan »

gomitolo ha scritto: I top che tallonano sono veramente pochi e qui pochi forse non provengono nemmeno dall'atletica
Ce ne sono diversi invece (anche perché il 93.7% - e qua sì c'è uno studio - in una maratona finisce per tallonare senza che ci siano differenze significative nella distribuzione con il risultato finale ottenuto https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23006790 ma già questo era noto anche per distanze più brevi della maratona http://journals.lww.com/nsca-jscr/abstr ... nt.40.aspx etc etc. Vado avanti con gli studi?)

Ti invito inoltre a rileggerti questo thread su RF https://runningforum.it/viewtopic.php?f=28&t=13521 del 2011
questo viewtopic.php?f=1&t=36308
e questo viewtopic.php?f=28&t=12673

Purtroppo molte foto postate sono ora offline, ma puoi ammirare diversi "tapascioni" che "sbagliano" (secondo la tua vulgata) in maniera allucinante, come ad esempio questi scarsoni... il secondo e terzo (chiaramente un neofita della corsa) "addirittura" in overstride (che secondo una certa scuola è il male assoluto... mah)...

http://archives.thestar.com.my/archives ... 099N01.JPG
http://i63.tinypic.com/10s4sup.png
http://3.bp.blogspot.com/-cfZVyLZAIzw/T ... pp7174.jpg

ma ripeto in quei thread interessantissimi ne trovi quanti ne vuoi

Che poi attenzione non vuol dire che fare esercizi di tecnica sia inutile (anche se su un "non giovane" forse meglio intervenire sulle sue debolezze muscolari reali cause di eventuali e sottolineo eventuali meccaniche errate)
Altra cosa da analizzare è che la stragrande maggioranza di corridori si butta a correre dopo aver passato anni sul divano e infatti la percentuale di infortunati nel running è altissima
E questo è un esempio di finto nesso causa - effetto tipico degli studi descrittivi (ed è il motivo per cui dico che NON ci sono studi reali che mettono in relazione direttamente l'atterrare di tallone con gli infortuni).

Tu puoi dire che il problema degli infortuni del running sia la tecnica errata e io invece dico che è dato da sovraccarico ossia non arrivare gradualmente a certi volumi, intensità troppo alte etc

Il problema, mi ripeto, non è avere opinioni diverse ci mancherebbe. Il problema è far passare come dato di fatto qualcosa che NON è perché NON c'è ALCUNO studio che abbia determinato questo rapporto di causa effetto fra appoggio di tallone e infortunio. Ce ne sono invece proprio di contrari. :salut:
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21k 1h23.23(Roma Ostia '22)
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gomitolo
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Re: LA FISICA, I PROIETTILI E LA TECNICA DI CORSA

Messaggio da gomitolo »

nelle foto hai messo la DIBABA, un appoggio heel strike nonfa di lei un heelstriker...gurda i suoi video in pisa, è assolutamnte una "purista", come una rondine non fa primavera un singolo fotogramma non fa di lei una che tallona sistematicamente.
Non sto dicendo che chi finisce una maratona tallonando va più piano, sto dicendo che i TOP che vengono dall'atletica (pista) non tallonano quasi mai. Questo perchè iniziano da bambini a fare gli esericizi e i movimenti giusti, al contrario uno che è sempre stato sul divano e a 30anni decide di farsi una maratona sara al 90% un tapascione tallonatore.

secondo te uno che fa 2:00 in maratona può correre tecnicamente male?

https://www.youtube.com/watch?v=T_W0blad4lc
https://www.youtube.com/watch?v=IZuzdJ5H13k
Ultima modifica di gomitolo il 9 mar 2018, 15:37, modificato 1 volta in totale.
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