Non dici a che ritmi ti muovi.... ma in linea di massima va bene così.
La corsa deve essere efficiente: dovresti andare avanti al meglio, impiegando le energie per avanzare, non per roteare, girare, capriolare, tirare su le gambe, etc.
Un giorno qualcuno mi fece notare che in corsa muovevo le braccia con un movimento oscillatorio che non era solo avanti ed indietro, ma talvolta le facevo "danzare" con oscillazioni semi-circolatorie orizzontali.
La stessa persona mi incoraggiò a tenere le braccia più vicine al corpo, limitando le oscillazioni in direzione verticale. Risultato: meno dispersione di energia e più efficienza.
Anche i consigli sui famosi 175-180 passi/min e spostare il baricentro leggermente in avanti (Massini) vanno nella direzione di rendere la corsa più efficiente.
Sforzarsi di richiamare la gamba indietro, ad un ritmo magari lento per giunta, è cosa a mio avviso assolutamente innaturale.
Tra tutti gli autori, che io sappia, solo Vecchioni si ostina ad esercitarsi in modo specifico in questo senso. Io non sono Vecchioni... ma mi permetto di dire che secondo me è sbagliato.