Corsa & Ammortizzazione....

Discussioni sui vari tipi di appoggio e stile di corsa

Moderatori: filattiera, grantuking, Hystrix, HappyFra

Avatar utente
Gaggio
Maratoneta
Messaggi: 303
Iscritto il: 10 set 2010, 22:52

Corsa & Ammortizzazione....

Messaggio da Gaggio »

Un corpo (un automobile) poggia a terra tramite delle estremità mobili(le ruote)
Questo corpo, durante il suo movimento, incontra delle irregolarità, che ne rendono più difficoltoso il procedere e alla lunga ne possono compromettere la struttura.
Per evitare questo, tra il corpo e le sue estremità si innesta un dispositivo elastico - la sospensione - che gli permette di "rimbalzare" sulle irregolarità durante il movimento.
Questo rimbalzo diminuisce gli effetti negativi dovuti agli urti del corpo con le asperità, ma non evita comunque di comprometterne il suo movimento , non più uniforme ma di tipo oscillatorio. Per attutire l'effetto della sospensione, per assorbire e dissipare l'energia spirgionata dal rimbalzo, viene posto in opera un ammortizzatore, che ha la funzione di stabilizzare il movimento del corpo.
La sospensione e l'ammortizzazione sono due processi simultanei ma differenti. La sospensione è una forza che spinge verso l'alto, l'ammortizzazione verso il basso.

L'intersuola delle moderne scarpe da running è composta da materiali dalle cosiddette caratteristiche "ammortizzanti".
Questo termine mi sembra non adatto alla funzione che svolgono, in quanto servono a dissimpare l'energia al momento dell'impatto del piede al suolo, e non a dissipare l'energia del rimbalzo, anzi lo favoriscono! Quindi dovrebbero essere dette intersuole "rimbalzanti", o "sospensorie".

A parte questo, è poi da verificare se queste scarpe cosiddette ammortizzanti possano favorire la prevenzione e la diminuzione da traumi da impatto, motivo per cui sono progettate.

Durante il movimento, il corpo è soggetto alla forza di gravità che lo spinge verso terra. Questa forza si scarica, attraverso le articolazioni della gamba, al momento dell'impatto col terreno. L'intersuola assorbe un po di quest'energia restituendone parte sotto forma di rimbalzo, una forza che lavora in senso opposto alla forza gravitazionale. Abbiamo quindi in gioco due forze contrarie, che si incontrano/scontrano nel movimento della gamba, stressando i tessuti delle articolazioni. E' questo stress che genera infortuni.
Sarà un caso, come ormai da più studi verificato, che più aumentano le capacità ammortizzanti di queste scarpe, più aumenta l'incidenza di infortuni...

Prendete ad esempio quello spot che mostrava la capacità ammortizzante di un certo tipo di materiale: si lasciava cadere un uovo da una certa altezza su uno strato di questo materiale, e l'uovo, nell'impatto, non si rompeva, adagiandosi dolcemente su questo cuscinetto... Straordinario! Fantastico! Adesso però immaginatevi cosa succederebbe se si lasciasse cadere un uomo da una certa altezza su quello strato di materiale: al momento dell'impatto, i talloni dei piedi rimbalzerebbero, ma il resto del peso corpo collasserebbe sulle caviglie e sulle ginocchia...

Questo ci dovrebbe far capire che il processo "ammortizzazione-sospensione" non riguarda solo un aspetto della corsa , l'impatto al suolo, aspetto che interessa moltissimo a chi produce scarpe, che vede la corsa dal proprio punto di vista, di chi deve vendere un proprio prodotto - ma è un processo risultante da una meccanica fisica che interessa le gambe, il bacino e la schiena. Una postura del busto corretta, favorita da una struttura muscolare in zona lombare sviluppata, sgrava il bacino dall'intero peso del busto, alleggerendo il carico sulle vertebre. Una giusta inclinazione del busto, leggermente in avanti, con un passo con le gambe posizionate a spingere, e non a trascinare, massimizza la forza di spinta sollecitando in maniera corretta l'articolazione del ginocchio, e favorisce un appoggio di avanpiede, parte elastica del piede, e non sul tallone, parte rigida per
appoggio statico.

Ho scoperto che questo tipo di impostazione è chiamato TAI CHI RUNNING, http://www.youtube.com/watch?v=Bd6KShGMXLI,
e non è tanto dissimile dal FOREFOOT RUNNING
http://www.youtube.com/watch?v=XrOgDCZ4GUo

Non si tratta semplicemente di correre a piedi nudi, ma di sviluppare/risvegliare la naturale capacità elastica del fisico umano attraverso una giusta impostazione del gesto del correre. Che non significa evitare infortuni: come tutte le cose, l'abuso toglie l'uso. Non a caso, anticamente, la parola farmaco significava veleno ..
Avatar utente
wmic
Guru
Messaggi: 2520
Iscritto il: 8 lug 2008, 15:22
Località: Dolomiti

Re: Corsa & Ammortizzazione....

Messaggio da wmic »

Certamente nella prevenzione degli infortuni la tecnica di corsa gioca un ruolo fondamentale, insieme ad altre doti innate di elasticità articolare. Credo che diversi principi del chirunning possano essere validi, ma non mi convince in toto. :asd2:
L'obbiezione che faccio riguarda il movimento naturale del piede, e la corsa a piedi nudi: ok che i nostri progenitori la facevano quotidianamente, ma adesso bisogna fare quotidianamente i conti con fondi chiamati asfalto, tartan, cemento e via dicendo, quindi non mi sembra strano dovere riconsiderare la cosa.
Credo che il grosso problema degli infortuni nel running è che la corsa sta contagiando una fetta sempre + grande della popolazione, ma PURTROPPO, quelli che iniziano a correre sono spesso sedentari non + giovanissimi, magari in sovrappeso e con grossi limiti di coordinazione ed elasticità, a causa delle lacune nell'attività fisica in età giovanile.
Per atleti di questo tipo si può ricercare anche la scarpa più tecnologica e ammortizzata (cosa che non è sinonimo di azzeccata... ), ma i problemi saranno inevitabili.
Avatar utente
sharky
Ultramaratoneta
Messaggi: 1276
Iscritto il: 22 nov 2007, 18:31
Località: Bergamo

Re: Corsa & Ammortizzazione....

Messaggio da sharky »

MA COSA TI SEI FUMATO !!! :smoked: :smoked: :smoked:

Naturalmente scherzo.
La cosa è interessante però quoto wmic.
E poi i nostri progenitori che correvano a piedi nudi, mica correvano la maratona! :D
Avatar utente
Gaggio
Maratoneta
Messaggi: 303
Iscritto il: 10 set 2010, 22:52

Re: Corsa & Ammortizzazione....

Messaggio da Gaggio »

:D Io ero un sedentario sovrappeso che fino ai 33anni non aveva mai praticato sport, che ha iniziato a correre con A3 per finire infortunato, col rischio che, come mi disse l'ortopedico un anno fa, se continuavo a correre, m'avrebbero sicuramente operato al menisco, e avrei dovuto smettere di correre... L'uso delle Fivefinger nelle corse di allenamento infrasettimanali mi ha "salvato": è trascorso un anno e la prossima settimana sarò ai Pionieri del GranSasso... Il menisco sta bene O:)

I nostri progenitori non correvano le maratone.. Eppure, ci sono muscoli, nelle nostre gambe, che vengono attivati solo durante la corsa.. Se la teoria dell'evoluzione della specie è vera, e la Natura non fa niente a caso, dovremmo quindi dedurne che c'è stato un periodo, nella storia della nostra specie, che sopravvivevano solo quelli che sapevano correre di più e meglio... e forse molto più di una maratona al giorno.... :nonzo:
Avatar utente
LiberoStile
Aspirante Maratoneta
Messaggi: 229
Iscritto il: 11 giu 2010, 13:07
Località: Finale Ligure (SV)

Re: Corsa & Ammortizzazione....

Messaggio da LiberoStile »

Gaggio ha scritto::D Io ero un sedentario sovrappeso che fino ai 33anni non aveva mai praticato sport, che ha iniziato a correre con A3 per finire infortunato, col rischio che, come mi disse l'ortopedico un anno fa, se continuavo a correre, m'avrebbero sicuramente operato al menisco, e avrei dovuto smettere di correre... L'uso delle Fivefinger nelle corse di allenamento infrasettimanali mi ha "salvato": è trascorso un anno e la prossima settimana sarò ai Pionieri del GranSasso... Il menisco sta bene O:)

I nostri progenitori non correvano le maratone.. Eppure, ci sono muscoli, nelle nostre gambe, che vengono attivati solo durante la corsa.. Se la teoria dell'evoluzione della specie è vera, e la Natura non fa niente a caso, dovremmo quindi dedurne che c'è stato un periodo, nella storia della nostra specie, che sopravvivevano solo quelli che sapevano correre di più e meglio... e forse molto più di una maratona al giorno.... :nonzo:
Il discorso del tuo primo post è interessante; qui, invece, sei scaduto un po'. Hai semplificato un po' troppo e affrettato delle conclusioni, ancora da dimostrare. :wink:
E' vero (per lo meno secondo Bramble e Liebermann - Nature 1994 - http://www.nature.com/nature/journal/v4 ... 03052.html) che la corsa ha fatto parte dell'evoluzione dell'uomo, è vero anche, però, che la srtuttura muscolo - scheletrica era diversa, i nostri progenitori paleolitici avevano delle qualità contrattili e di "osteo - robustezza" non inquinate da millenni di cattiva alimentazione e sedentarismo e, soprattutto, non indeboliti dall'eccesso zuccherino dei giorni nostri, rendendo quantomeno impari ed improbabile un confronto tra una meccanica di corsa (ancora da vedere quanto veloce e quanto efficiente) paleolitica ed una odierna. Quindi il discorso scarpe è sicuramente interessante, da approfondire, ma tutt'altro che concluso con i Fivefingers (che, oltretutto, accennando al businnes delle ditte produttrici di scarpe, al quale, mi sembra anche tu abbia fatto riferimento, costano carissimi...)
A presto
Dig On
Avatar utente
jean
Top Runner
Messaggi: 7896
Iscritto il: 21 feb 2008, 23:01
Località: in mezzo alle risaie

Re: Corsa & Ammortizzazione....

Messaggio da jean »

Non per fare il rompiscatole,ma continuate ad aprire gli stessi thread....:

http://www.runningforum.it/viewtopic.ph ... 50&start=0

Qui quello sulla corsa a piedi nudi:

http://www.runningforum.it/viewtopic.ph ... 53&start=0

:nonzo: :nonzo: :asd2: :asd2: :beer: :beer:
Immagine
per poter arrivare.....è necessario partire....
Avatar utente
fisioandrea
Guru
Messaggi: 2731
Iscritto il: 14 feb 2010, 17:48

Re: Corsa & Ammortizzazione....

Messaggio da fisioandrea »

wmic ha scritto:Certamente nella prevenzione degli infortuni la tecnica di corsa gioca un ruolo fondamentale, insieme ad altre doti innate di elasticità articolare. Credo che diversi principi del chirunning possano essere validi, ma non mi convince in toto. :asd2:
L'obbiezione che faccio riguarda il movimento naturale del piede, e la corsa a piedi nudi: ok che i nostri progenitori la facevano quotidianamente, ma adesso bisogna fare quotidianamente i conti con fondi chiamati asfalto, tartan, cemento e via dicendo, quindi non mi sembra strano dovere riconsiderare la cosa.
Credo che il grosso problema degli infortuni nel running è che la corsa sta contagiando una fetta sempre + grande della popolazione, ma PURTROPPO, quelli che iniziano a correre sono spesso sedentari non + giovanissimi, magari in sovrappeso e con grossi limiti di coordinazione ed elasticità, a causa delle lacune nell'attività fisica in età giovanile.
Per atleti di questo tipo si può ricercare anche la scarpa più tecnologica e ammortizzata (cosa che non è sinonimo di azzeccata... ), ma i problemi saranno inevitabili.
esatto.
aggiungo che quello scritto da Gaggio può avere senso se adattatato ad un aborigeno australiano ma è lontano anni luce dalle realtà di persone occidentali che ormai da milenni indossano calzature che hanno reso il piede non più efficiente. l'evoluzione non necessariamente è "migliorativa", nel caso del piede umano l'evoluzione recente ha sicuramente portato ad un indebolimento dello stesso.

Una cosa però è giusta, l'ammortizzazione massima non necessariamente è protettiva ma come sempre è la coppia scarpa+piede a doversi integrare a vicenda
Avatar utente
Gaggio
Maratoneta
Messaggi: 303
Iscritto il: 10 set 2010, 22:52

Re: Corsa & Ammortizzazione....

Messaggio da Gaggio »

Non posso che ringraziarvi tutti per gli spunti di approfondimento e riflessione che mi state dando criticando quanto ho esposto. :D

Jean: grazie per le indicazioni

Fisioandrea : Interesante l'accenno agli effetti dell'eccesso zuccherino: giorni fa ho affrontato il discorso con una persona che ha eliminato lo zucchero ( "la raffinazione della canna da zucchero è un altro dei crimini di Napoleone", affermava) dalla propria dieta e quella dei propri figli per gli effetti che questo ha sul comportamento, ma non abbiamo affrontato gli aspetti meramente fisici: hai qualche consiglio di lettura da darmi?
Avatar utente
fisioandrea
Guru
Messaggi: 2731
Iscritto il: 14 feb 2010, 17:48

Re: Corsa & Ammortizzazione....

Messaggio da fisioandrea »

Gaggio ha scritto:Non posso che ringraziarvi tutti per gli spunti di approfondimento e riflessione che mi state dando criticando quanto ho esposto. :D

Jean: grazie per le indicazioni

Fisioandrea : Interesante l'accenno agli effetti dell'eccesso zuccherino: giorni fa ho affrontato il discorso con una persona che ha eliminato lo zucchero ( "la raffinazione della canna da zucchero è un altro dei crimini di Napoleone", affermava) dalla propria dieta e quella dei propri figli per gli effetti che questo ha sul comportamento, ma non abbiamo affrontato gli aspetti meramente fisici: hai qualche consiglio di lettura da darmi?
per dare a Cesare quel che è di Cesare l'accenno lo ha fatto LiberoStile e non io :thumleft:
gianluca72
Maratoneta
Messaggi: 280
Iscritto il: 24 nov 2009, 15:34

Re: Corsa & Ammortizzazione....

Messaggio da gianluca72 »

Magari la soluzione potrebbe essere quella di alternare , in base alle caratteristiche di ognuno, almeno un paio di modelli di scarpe tra: più o meno ammortizzate e stabili e quelle che identificano la corsa a piedi nudi quando si va in pista o si fanno dei lavori più veloci...che ne pensate?

Torna a “Biomeccanica”