Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)
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Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)
Ieri avevo riunione in ufficio e poi dovevo andare a ritirare i benedetti plantari di cui avevo parlato (ormai pronti da 15 giorni).
Essendo relativamente vicini i due punti - mezz'ora a piedi in zona Auditorium - non preso bus ma, con poco tempo a disposizione, e complice un tragitto abbastanza aperto e almeno per metà poco trafficato, ci sono andato appunto a piedi. Tuttavia per almeno qualche centinaio di metri, forse un km. scarso, ho allungato il passo fino a farlo diventare una vera e propria corsetta. Cioè più di una camminata veloce, meno di una corsa. Diciamo jogging, ecco.
Ci sono stato incoraggiato dal fatto che ormai da giorni nel CAMMINARE i dolori erano quasi del tutto scomparsi. Scomparso pure lo zoppicamento dopo essermi alzato dal letto o dopo molte ore seduto. Scomparso (finalmente !) l'edema al polpaccio, che me lo aveva tenuto gonfio per la bellezza di almeno 4 mesi.
Insomma, sembravano esserci i presupposti per provare qualcosina, per "lasciarsi andare" un po'.
Bene, lì per lì l'ho sopportata benissimo.
Ma poi trascorsa appena qualche ora, sono tornati tali e quali i vecchi sintomi.
Un bruciore - proprio di quelli tipicamente infiammatori - che mi ha costretto ad applicare il ghiaccio e che mi sono portato dietro almeno fino a stamattina (ora sembrerebbe essersi placato).
Morale : in quel "su e giù" delle mie evoluzioni post-operatorie fatto di 4 passi avanti e 3 e mezzo all'indietro, ecco ieri mi è sembrato proprio che fosse il turno dei 3 e mezzo all'indietro.
Cerco di individuare col lanternino quel "mezzo passo" in avanti che nonostante tutto credo di aver salvato, perché è l'unica cosa che rimane a cui aggrapparsi e a dare un senso a tutto il percorso, che assomiglierebbe altrimenti a un frustrante gioco dell'oca dove si torna sempre al punto di partenza.
Essendo relativamente vicini i due punti - mezz'ora a piedi in zona Auditorium - non preso bus ma, con poco tempo a disposizione, e complice un tragitto abbastanza aperto e almeno per metà poco trafficato, ci sono andato appunto a piedi. Tuttavia per almeno qualche centinaio di metri, forse un km. scarso, ho allungato il passo fino a farlo diventare una vera e propria corsetta. Cioè più di una camminata veloce, meno di una corsa. Diciamo jogging, ecco.
Ci sono stato incoraggiato dal fatto che ormai da giorni nel CAMMINARE i dolori erano quasi del tutto scomparsi. Scomparso pure lo zoppicamento dopo essermi alzato dal letto o dopo molte ore seduto. Scomparso (finalmente !) l'edema al polpaccio, che me lo aveva tenuto gonfio per la bellezza di almeno 4 mesi.
Insomma, sembravano esserci i presupposti per provare qualcosina, per "lasciarsi andare" un po'.
Bene, lì per lì l'ho sopportata benissimo.
Ma poi trascorsa appena qualche ora, sono tornati tali e quali i vecchi sintomi.
Un bruciore - proprio di quelli tipicamente infiammatori - che mi ha costretto ad applicare il ghiaccio e che mi sono portato dietro almeno fino a stamattina (ora sembrerebbe essersi placato).
Morale : in quel "su e giù" delle mie evoluzioni post-operatorie fatto di 4 passi avanti e 3 e mezzo all'indietro, ecco ieri mi è sembrato proprio che fosse il turno dei 3 e mezzo all'indietro.
Cerco di individuare col lanternino quel "mezzo passo" in avanti che nonostante tutto credo di aver salvato, perché è l'unica cosa che rimane a cui aggrapparsi e a dare un senso a tutto il percorso, che assomiglierebbe altrimenti a un frustrante gioco dell'oca dove si torna sempre al punto di partenza.
Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)
A 4 mesi dall'operazione sono alla 3° uscita (in 2 settimane) da 50 minuti dove alterno camminata da 3' + corsa da 2' ; il tutto per ascoltare il dottore secondo cui il dolore era normale e faceva parte del decorso post operatorio e del rientro alla corsa. La sera stessa quando faccio questa camminata/corsa prendo un antinfiammatorio specifico per articolazioni (arcoxia 90) e per ora il giorno dopo vado abbastanza bene (indolenzito ed affaticato ma nulla di trascendentale). Per ora credo di andare avanti così per un mese almeno (con 2 uscite a settimana) per poi passare ad abbandonare la camminata tra il 5° ed il 6° mese post intervento. Chi vivrà...vedrà...
PB 5000 18' 55" (Allenamento 03.10.2015)
PB 10000 39' 15" (Allenamento 03.10.2015)
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Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)
boh io sinceramente dopo un pò di riscaldamento corro bene nn più di 4 kn alla sera però ghiaccio se no mi fa male nessun antiinfiammatorio x ora e il giorno dopo sto bene nn so perchè pero^^ quando mi fermo un po^ anche senza la corsa tipo mi siedo in ufficio a fare delle telefonate quando mi rialzo mi fa male e poi lateralmente io ho acora un bel bozzo forse anche più grande di prima dell' intervento sarà normale boh???
Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)
Anche io continuo ad esser incriccato quando mi alzo da una sedia dove sono rimasto parecchio fermo. Nel dopo corsa invece il maggior fastidio continuo a sentirlo sul lato della caviglia dove il dottore è entrato con lo strumento per l'artroscopia. Bo, sembra sia normale, vedremo. Per ora mi limito ad 1 o 2 uscite a settimana con ripetizioni di camminata e corsa.
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Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)
Ma che "bello" !
Praticamente con "soli" 60 gg. di stop si acquisisce un de-allenamento TOTALE...e allora con 6 mesi ?!? Io sono pronto per l'ospizio...
viewtopic.php?f=29&t=484
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Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)
Ah, Linus ....!!!
Quant'è confortante sentirlo dire come "nonostante l'operazione NON sia più completamente guarito".
http://www.repubblica.it/sport/running/ ... 1#commenta
Quant'è confortante sentirlo dire come "nonostante l'operazione NON sia più completamente guarito".
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Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)
azz ho letto solo ora l'articolo fa piacere sapere che anche uno come lui che ha tutto il tempo che vuole e i medici a sua disposizione nn sia riuscito a risolvere naturalmente fa piacere era una battuta
Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)
con la bella stagione tutti a correre nessuno scrive più che fortuna sono contento x voi
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Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)
Io ho cerchiato due date : 5 marzo, e poi 12 marzo.oscar 68 ha scritto:con la bella stagione tutti a correre nessuno scrive più che fortuna sono contento x voi
Ma voglio aspettare ancora almeno un altro mese per parlarne.
Re: Sindrome di Haglund (causa di tendinite insopportabile)
Io sono praticamente a 6 mesi dall'operazione e, da circa un mese, faccio due uscite settimanali da 10Km (45min). Che dire, durante la corsa avverto indurimento al polpaccio dopo 15/20 minuti e nulla più mentre, il giorno dopo la corsa, la zona del calcagno è molto arrossata e, massaggiandomi con l'arnica, direi quasi dolorante. Ma il dolore più forte lo avverto nello stretching al polpaccio a gamba flessa; la caviglia operata è poco flessibile e soprattutto molto ma molto dolorante (sembra mi mettano un accendino dentro la caviglia). Ho prenotato una risonanza magnetica per la prossima settimana ed una successiva visita dall'ortopedico che mi ha operato. Vedremo cosa ne uscirà! Sicuramente non posso ancora considerarmi guarito.
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