Tachicardie e altri problemi del ritmo cardiaco

Discussioni e domande sugli infortuni e sui metodi per superarli

Moderatori: filattiera, grantuking, Hystrix, HappyFra

Avatar utente
SteVa72
Guru
Messaggi: 4345
Iscritto il: 23 apr 2014, 15:10
Località: Fra Varese e Como

Re: Tachicardie e altri problemi del ritmo cardiaco

Messaggio da SteVa72 »

Ho avuto qualche extra sistole da sempre in vita mia ma nulla che avesse vietato l abilitazione agonistica in tutti gli sport che ho fatto.

Questa estate c'era stata qualche doppietta che aveva consigliato di fare un paio di approfondimenti che avevano dato esito positivo e infatti me l avevano rinnovata a inizio luglio.

L'evento è del 20 agosto. Non ho nessun problema organico avendo fatto coronarografia, risonanza magnetica e compagnia bella. C'è stata solo l'ipotesi di un piccolo esito di vecchia miocardite (la risonanza parla di probabile e di dimensioni inferiori ai 3 mm) ma non è certo

Da quando mi è successo ho fatto più volte l holter è un ecg sotto sforzo senza alcun problema. Sono però in cura farmacologica e ancora sotto continuo controllo (il prossimo lo faccio fra 10 gg)

Ora sto corricchiando molto lentamente (decisamente sotto la soglia aerobica)
Ultima modifica di SteVa72 il 19 nov 2015, 11:24, modificato 1 volta in totale.
Correre fa bene (cit.)

Il mio Diario Io corro aerobico
viewtopic.php?t=43189

Ora c'è il secondo capitolo Io corro aerobico e penso cardiocentrico
viewtopic.php?t=44948
alfa.pr
Novellino
Messaggi: 3
Iscritto il: 30 set 2013, 21:37
Località: Parma

Re: Tachicardie e altri problemi del ritmo cardiaco

Messaggio da alfa.pr »

ciao
Anch'io l'anno scorso ha avuto delle TV, non sostenute per fortuna, durante attivita' podistica (sopra l'80% della FCMax) ma conosco l'esperienza della fucilata al cuore che parte a 250, sta su per una decina di secondi e poi torna giu' lasciandoti le gambe che tremano.
Anch'io sono finito sotto le grinfie di cardiologi che mi hanno fatto le peggiori cattiverie (in buona fede): SEF, coronarografia, risonanze ed eco, test genetico per escludere la displasia aritmogena del ventricolo destro. ti dico solo che sono entrato in sala operatoria per un'analisi ed erano pronti a farmi ablazioni o mettermi un defibrillatore... risultato: cuore integro dal punto di vista fisiologico, elettrico, genetico... ma ho avuto comunque le TV per cui mi scordo abilitazione medica e devo prendere un betabloccante a vita. credo che conosca la situazione.
E' da un anno che cerco in rete analogie, e tu sei il primo caso diretto che sento.
ho imparato un sacco di cose, molte non banali, e le butto li, sperando che possano aiutare qualcun altro:
le TV si possono verificare anche in un cuore non malato, che e' in grado di rientrare da solo, anche se ovviamente esiste il rischio di ischemia (soffocamento del cuore, che non riesce a mandarsi il sangue che gli serve per funzionare alle coronarie)
correre spesso vicino alla FCMax e' un ottimo modo per rovinare l'efficienza del cuore (in allenamento tenevo FC sempre molto elevate, tra l'80 e il 95% della FCMax, in gara non ne parliamo). magari apro un altro 3D sull'argomento che merita una discussione a parte
lo stomaco puo' essere all'origine di molti problemi cardiaci, e qui apro una parentesi ampia ma fondamentale:
i problemi allo stomaco non causano direttamente le TV in un cuore sano, mentre possono causare extrasistole e cardiopalmo, ma possono farle partire in un cuore predisposto (come il mio maltrattato da sovraesposizione a catecolamine, ovvero corsa in soglia e oltre per anni).
difficile trovare cardiologi che ci pensino, piu' facile che lo capisca un gastroenterologo, ma un'ernia iatale, una sindrome da riflusso, altri problemi che gonfiano lo stomaco spingendo sul diaframma, schiacciano il cuore portandolo ad una situazione di sofferenza che puo' sfociare anche in aritmie. se nel frattempo cerchi di farlo girare ad altre frequenze la frittata e' fatta (vedi anche https://en.wikipedia.org/wiki/Roemheld_syndrome).
Devo ancora capire bene come e' coinvolto il nervo vago ma sono sicuro che e' un attore importante, visto che e' il primo ad essere interessato dai problemi allo stomaco, passa per lo iato diaframmatico e risulta schiacciato in caso di rigonfiamento dello stomaco. ti diranno che il vago e' bradicardizzante ma tutte le TV che ho registrato prima avevano avuto un crollo delle FC prima del picco.
Un sintomo che ha giudato verso un'ipotesi gastrica nel mio caso e' stata una eruttazione copiosa all'inizio della corsa e quando provo ad accelerare (bolla gastrica), risolto, almeno in parte, col mylicon.
altro fattore interessante e' che ne risento ai cambi di stagione, in particolare a fine agosto, rientrando dalle ferie e ricominciando il lavoro (stress, poco riposo, cambio di dieta). credo ti dica qualcosa.
conclusioni
anche io sto correndo a ritmo ridotto, mi sono dato 150 come limite max della FC e 135 come FCMedia (sembra pochissimo, ma devo dire che la mia efficienza e' cresciuta notevolmente, passando in 3 mesi dai 6 ai 5:15 min/km; dai un'occhiata al metodo Maffettone a proposito), e stando sempre sotto la soglia soffro meno di infortuni per infiammazioni. insomma, riesco ancora a trovare stimoli e posso aumentare le distanze, sono arrivato a 18km per ora senza deriva cardiaca.
cerco ancora un cardiologo che capisca qualcosa di aritmie, stomaco e sport (triade difficilissima!), per aiutarmi a capire come gestirmi in futuro (il sotalolo a vita mi da proprio concettualmente fastidio!) qualsiasi suggerimento e' benvenuto.
se qualcuno ha esperienze e suggerimenti sono ben contento di condividere le mie
intanto i miei migliori auguri per ritrovare serenita' e gioia nella corsa, so quanto possa essere dura pensare di dover smettere e ricominciare timidamente come se corressi in un campo minato.
Avatar utente
SteVa72
Guru
Messaggi: 4345
Iscritto il: 23 apr 2014, 15:10
Località: Fra Varese e Como

Re: Tachicardie e altri problemi del ritmo cardiaco

Messaggio da SteVa72 »

Ciao!
Iniziavo a pensare di essere l'unico ad avere avuto questa non piacevole esperienza. non voglio ora dire mal comune mezzo gaudio sia chiaro, ma potersi confrontare credo sia utile, in particolar modo con chi ha davvero una situazione simile da gestire.
Dico simile perchè ovviamente ci sono differenze e forse anche essenziali. La maggiore è che tu, se ho ben capito, hai avuto più di un episodio ma sempre gestiti direttamente dal tuo cuore e durante sforzi che possiamo definire massimali.
Io ho avuto un solo episodio, ma non è rientrato da solo. Ho chiamato il 118 e, anche se con una lentezza esasperante (circa 45 minuti), sono arrivato al PS dove mi hanno praticato la cardio inversione con defibrillatore. Inoltre a me è capitato durante uno sforzo sicuramente non massimale in quanto stavo più o meno corricchiando a ritmi blandi, una sorta di riscaldamento.

Da quando avevo scritto l'ultimo messaggio qui ho fatto ulteriori prove anche sotto sforzo "massimale" (virgoletto perchè non sono riuscito a raggiungere FC massimali con la cyclette perchè....mi hanno lasciato prima le gambe) in ambiente protetto (ospedale) senza registrare nulla di anomalo. Ho fatto ulteriori holter a 12 vie anche durante la pratica fisica senza alcun tipo di anomalia. Sono sotto cura farmacologica più forte della tua però (credo, non sono un medico) in quanto non sto prendendo un betabloccante ma l'amiodarone (che pare stia sopportando molto bene sia come tiroide che come t lunghi non avendo quindi, almeno per ora, indicazioni di doverlo sospendere).

Sto correndo molto spesso (sono a 42 uscite negli ultimi 46 giorni) a ritmo decisamente sotto soglia aerobica (l'ultimo test del lattato che avevo fatto me l'aveva trovata a 146 ora corro a 130 135) con un passo continuamente in accelerazione (a 126 127 di media sono passato da quasi 8 al km a 6.20)e per distanze (dovute al tempo, perchè ora corro a tempo) fino a circa 15km senza problemi. Sto anzi cercando di razionalizzare le varie cose che si trovano in giro sulla corsa lenta (mi sono letto Maffettone in inglese per dire) tirando fuori una cosa che mi pare divertente e che mi dia obiettivi nella consapevolezza che comunque qualche cosa è cambiato in modo decisivo e permanente. Non che prima facessi chissà cosa eh (correvo da 1 anno e mezzo scarso).

Sto contemporaneamente approfondendo, per quando possibile visto che faccio l'avvocato e non il medico, il contorno della cosa dal punto di vista scientifico. Ho anche iniziato a "rompere" a chi corre sul rischio di uno sforzo massimale continuo e prolungato (ci sono thread su questo forum dove ne abbiamo parlato per decine di pagine quando mi è successo, se vuoi te li indico, magari un'altra esperienza serve) e ho cercato di capire come funziona e quindi perchè mi sia successo quello che è accaduto.

Al contrario tuo io ho il cardiologo che mi segue direttamente (che è "un nome" e che è anche mio vicino di casa) che è convinto che io non necessiti di altro se non della cura farmacologica (eventualmente da rivedere) e da maggior cautela nello sforzo. Lui anzi sostiene che potrei anche correre una maratona e oltre se mi mantengo sotto la soglia aerobica. Al contrario però ci sono altri cardiologi (perchè ne ho voluto sentire altri comunque) che mi avrebbero individuato come candidato all'impianto del defibrillatore non tanto per motivi "clinici" in senso stretto (ho un cuore sano, pare) ma, passami il termine "statistici". In buona sostanza, come credo tu sappia bene, ci sono linee guida sul punto che cambiano abbastanza spesso e che nel mio caso tendono a consigliare l'impianto pur senza poter dire "perchè" ma partendo dal fatto che è successo e quindi è più facile che succeda ancora.

Se posso...come mai a te lo hanno escluso? Perchè la mia impressione è che si tenda a dire "lo mettiamo così cmq non si sbaglia". E' solo il prof che mi segue (e che come dicevo è un nome...e quindi fa pesare il nome poi sulle scelte anche degli altri) che è decisamente contrario e che dice che nel mio caso sarebbe più un modo per "sentirsi" tranquilli dei medici (che se anche succedesse qualche cosa comunque "non potevano fare di più") che per migliorare la qualità della mia vita (con quell'aggeggio ci sono alcuni problemi anche pratici).

Infine, ma solo per ora se vorrai, non mi è stato per ora dato alcun link fra ciò che mi è accaduto e questioni legate alla digestione o simile. C'è da dire anche che io non ho mai avuto episodi di reflusso o simile.

Insomma...parliamone !
Correre fa bene (cit.)

Il mio Diario Io corro aerobico
viewtopic.php?t=43189

Ora c'è il secondo capitolo Io corro aerobico e penso cardiocentrico
viewtopic.php?t=44948
°Guru°
Aspirante Ultramaratoneta
Messaggi: 550
Iscritto il: 17 ago 2014, 1:58
Località: Modena

Re: Tachicardie e altri problemi del ritmo cardiaco

Messaggio da °Guru° »

Ciao Steva, la tachicardia è stata innescata da fibrillazione atriale?
Francesco
Avatar utente
SteVa72
Guru
Messaggi: 4345
Iscritto il: 23 apr 2014, 15:10
Località: Fra Varese e Como

Re: Tachicardie e altri problemi del ritmo cardiaco

Messaggio da SteVa72 »

No. L'innesco della tachicardia non è stato individuato (come causa) con precisione. Secondo chi mi segue direttamente è stato un esito di miocardite remota che però è stato poi riscontrato in sede di esame clinico (risonanza con liquido di contrasto) solo come "probabilità" e non come certezza di un segnetto (termine direi poco tecnico) da circa 2 mm. Questo avrebbe portato alla tachicardia ventricolare veicolata direttamente dal ventricolo (se ho capito bene eh) e non come conseguenza di nulla in sede atriale, che, se così fosse stato, avrebbe portato, sempre se ho capito bene, alla possibilità di un intervento di ablazione con una buona possibilità di successo. Questo segnetto invece sarebbe (ammesso che ci sia davvero) in un punto raggiungibile solo esternamente alle arterie e con catetere da sotto lo sterno, cosa che si è più o meno con sicurezza escluso di fare perchè le possibilità di un risultato risolutivo sono poche rispetto a quello che cmq non è una punturina.

Potrei aver detto inesattezze, ma di certo so che non c'è stata fibrillazione atriale perchè mi è stato esplicitamente detto
Correre fa bene (cit.)

Il mio Diario Io corro aerobico
viewtopic.php?t=43189

Ora c'è il secondo capitolo Io corro aerobico e penso cardiocentrico
viewtopic.php?t=44948
Avatar utente
Taligent
Aspirante Maratoneta
Messaggi: 219
Iscritto il: 26 apr 2011, 8:37

Extrasistoli durante ECG sotto sforzo -> certificato sospeso

Messaggio da Taligent »

Ciao a tutti,

l'11 Novembre ho sostenuto la visita agonistica, certificato sospeso perchè durante l'ECG sotto sforzo sono comparse alcune extrasistoli.

Tre giorni dopo ho fatto Ecocardio e Test Massimale:
- esito ecocardio: hai un cuore perfetto
- test massimale: tutto ok fino a circa 150 poi hanno iniziato a comparire le extrasistoli

Aggiungo alcune informazioni che secondo me sono correlate:
- durante l'estate ho corso tanto per i miei standard (40km a settimana) ed ero in formissima
- il 28 Ottobre ho fatto una cena difficile da digerire, ho avuto qualche problema di stomaco
- da quel giorno la mia forma è crollata, non riuscivo nemmeno più a correre 10km, dovevo fermarmi prima, non ce la facevo proprio
- nonostante questa fase di forma bassissimo mi sono sottoposto lo stesso alla visita ed è andata male :-(

Adesso, dopo un paio di mesi, mi sento molto meglio, anche se la voglia di correre è tanta.
Farà l'holter e poi di nuovo l'ecg sotto sforzo.

Qualcuno ha avuto queste esperienze?
Io sono davvero un po' preoccupato.

Ciao
Max
Ultima modifica di Taligent il 8 gen 2017, 18:15, modificato 1 volta in totale.
"e vedrai come per magilla il fastidio scomparire." (cit. Ghibellini)
lucaibe74
Ultramaratoneta
Messaggi: 1637
Iscritto il: 4 nov 2014, 19:09

Re: Extrasistoli durante ECG sotto sforzo -> certificato sospeso

Messaggio da lucaibe74 »

ciao @taligent,inanzitutto mi spiace molto poi vista la serieta' della situazione mi sento di dirti 2 cose:
1)vai a fondo e fatti seguire da specialisti,con una storta o una contrattura ci si puo' passare sopra,col cuore no...
2)in bocca al lupo e speriamo tu riesca a risolvere la situazione
pb:
10k 36'37"
21k 1h22'42"
42k 2h54'51"
58k 4h15'44"
https://www.strava.com/athletes/23182379
https://www.instagram.com/bove_run/
Avatar utente
marpit
Guru
Messaggi: 2167
Iscritto il: 30 nov 2011, 9:41
Località: Modena

Re: Extrasistoli durante ECG sotto sforzo -> certificato sospeso

Messaggio da marpit »

@taligent, dipende da quante extrasistoli hanno visto. Durante la mia visita se ne manifesterano un paio, ma venivo da una settimana con 6 voli in 3 giorni e sveglie presto.
Il dottore mi passò la visita e mi consigliò l'ecocardio, risultata postitiva.
Per il calo forse eri in sovrallenamento e il tuo fisico ti ha detto stop, capita


Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk
Avatar utente
Taligent
Aspirante Maratoneta
Messaggi: 219
Iscritto il: 26 apr 2011, 8:37

Re: Extrasistoli durante ECG sotto sforzo -> certificato sospeso

Messaggio da Taligent »

marpit ha scritto:@taligent, dipende da quante extrasistoli hanno visto. Durante la mia visita se ne manifesterano un paio, ma venivo da una settimana con 6 voli in 3 giorni e sveglie presto.
Nel mio caso ne sono uscite parecchie ed aumentavano in numero all'aumentare della FC.
"e vedrai come per magilla il fastidio scomparire." (cit. Ghibellini)
Avatar utente
paoloc971
Mezzofondista
Messaggi: 89
Iscritto il: 13 dic 2016, 21:30
Località: TORINO

Re: RE: Extrasistoli durante ECG sotto sforzo -> certificato sospeso

Messaggio da paoloc971 »

Taligent ha scritto:Ciao a tutti,

l'11 Novembre ho sostenuto la visita agonistica, certificato sospeso perchè durante l'ECG sotto sforzo sono comparse alcune extrasistoli.

Tre giorni dopo ho fatto Ecocardio e Test Massimale:
- esito ecocardio: hai un cuore perfetto
- test massimale: tutto ok fino a circa 150 poi hanno iniziato a comparire le extrasistoli

Aggiungo alcune informazioni che secondo me sono correlate:
- durante l'estate ho corso tanto per i miei standard (40km a settimana) ed ero in formissima
- il 28 Ottobre ho fatto una cena difficile da digerire, ho avuto qualche problema di stomaco
- da quel giorno la mia forma è crollata, non riuscivo nemmeno più a correre 10km, dovevo fermarmi prima, non ce la facevo proprio
- nonostante questa fase di forma bassissimo mi sono sottoposto lo stesso alla visita ed è andata male :-(

Adesso, dopo un paio di mesi, mi sento molto meglio, anche se la voglia di correre è tanta.
Farà l'holter e poi di nuovo l'ecg sotto sforzo.

Qualcuno ha avuto queste esperienze?
Io sono davvero un po' preoccupato.

Ciao
Max
A me sta capitando la stessa cosa... mi hanno bloccato ieri alla visita agonistica e devo fare test sforzo massimale, holter e ecg. Sono preso malissimo. Boh, vi farò sapere...

Torna a “Infortuni e Terapie”