funzionalità intestino

Discussioni e domande sugli infortuni e sui metodi per superarli

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braccobaldo
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funzionalità intestino

Messaggio da braccobaldo »

Non vorrei essere volgare ma ho questo problema, forse non solo mio, che mi affligge da sempre, nello sport e non. In realtà non ho alcun disturbo o fastidio, quindi non credo sia una patologia, il fatto è che vado di corpo molte molte volte al giorno, tipo 3-4, ed ogni volta "produco molto". Molte volte non mi capacito di come, mangiando normale, possa produrre una tale quantità. MI trovo in difficoltà quando sono fuori casa, devo stare attento a non mangiare nulla perchè subito dopo che mangio qualcosa sento subito lo stimolo. Se poi prendo anche solo un caffè, l'effetto è aumentato esponenzialmente e quasi immediato, ed anche le quantità di "prodotto". Quando devo andare a correre, tornando al nostro argomento, devo fare in modo di fare coincidere l'evacuazione con le ore immediatamente precedenti, altrimenti appena inizio a correre percepisco lo stimolo e sento di portare dentro un fardello per tutto il tempo.
Ora, a volte riesco a liberarmi prima delle corse, altre volte no, e lì mi crea notevoli problemi.
Seguo una alimentazione abbastanza sana ed equilibrata, sono normopeso, l'unica cosa è che bevo abbastanza caffè (anche 2 assieme altrimenti non sento l'effetto), di solito 2 al mattino, 2 dopo pranzo, ed 1 a volte nel pomeriggio. Bevo anche il latte due o 3 volte al giorno, a colazione, merenda e qualche volta dopo cena. Ho anche provato a togliere il latte (che comunque è senza lattosio quindi nnon dovrebber esserci problemi di intolleranze) e non ho riscontrato benefici. Dite che la mia situazione è comunque normale? può essere che la causa di tutto sia il caffè e che devo eliminarlo (questo mi causerebbe notevole sforzo visto che se non lo prendo mi sento assonnato soprattutto al mattino)? oppure potrebbe essere una qualche sindrome (es da intestino irritabile), anche se come ho detto non ho alcun dolore o fastidio, e le feci sono di norma solide?
Scusate se è un argomento non proprio bello, ma penso che si debba parlare di tutto, anche di questo, se serve.
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Re: funzionalità intestino

Messaggio da The Observer »

Problema singolare ma perfettamente legittimo descriverlo, ma ti pare!

Io non andrei a guardare il singolo elemento (come il caffè o il latte). Ma vedere un medico una volta e descrivergli il problema lo hai mai fatto? Non che ci veda molto di patologico, ma forse si tratta dell'unico che ti possa dare una mano a capire. Non vedo un problema di intolleranze, quindi personalmente - non sono un medico! - non vedo problemi a bere latte o caffè o altro. Comunque, mio consiglio: parlarne con un medico in gamba. O anche con più medici, giusto per sapere... e magari trovare una soluzione che ti permetta di correre in pace.
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braccobaldo
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Re: funzionalità intestino

Messaggio da braccobaldo »

Sì forse in teoria ma pensaci bene...Le visite private daglu specialisti costano in genere almeno 100 euro, quindi andare lì per sentirmi dire "va tutto bene" non è il massimo ...Nel pubblico devi prima andare dal medico generico che se è il caso ti rimanda ad uno specialista, che poi studierà il caso magari con esami specifici. Insomma è una procedura laboriosa per sentirmi dire che sto bene (spero). Al 99% sto benissimo ed è una mianconduzione innata, da che io ricordi ho sempre avuto un intestino molto reattivo, mio padre lo stesso Penso.
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Re: funzionalità intestino

Messaggio da fujiko »

Sposto in Infortuni e terapie dove a volte si è trattata la questione :salut:
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Re: funzionalità intestino

Messaggio da Barbara »

Per scoprire se può essere il caffè l'unica soluzione è provare a stare senza!
Comunque nessun corpo umano ha "bisogno" del caffè per funzionare e stare sveglio, è solo una droga come tante altre ;-)
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Re: funzionalità intestino

Messaggio da The Observer »

5 caffè effettivamente sono un po' tantini, soprattutto per altre ragioni, ma io proverei a guardare all'alimentazione in generale, senza fissarmi su questo o quell'alimento. Mangi molti prodotti contenenti fibra forse?
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F-lu
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Re: funzionalità intestino

Messaggio da F-lu »

Ciao Braccobaldo.. Per anni ho avuto lo stesso problema... Tanto incombente e costante da essere vincolante su ogni tipo di uscita da casa. Appena avrò un attimo di tregua posterò la mia esperienza, sperando possa in qualche modo aiutarti.
Ah.. Ha un lieto fine :)
fai correre anche tu il :pig: di RF, scopri--> qui <--come!

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F-lu
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Re: funzionalità intestino

Messaggio da F-lu »

Eccomi! Scusa i tempi lunghi..
Allora...premesse:

- non sono un medico, e il mio racconto è 100% lato utente (del bagno :D)
- prendi tutto con le pinze: siamo tutti diversi

Dunque...
La situazione di partenza era molto simile alla tua: leggendo le tue righe mi sono sentito parecchio coinvolto.
Di fatto l'intestino che sembra essere un tubo diretto tra entrata ed uscita comporta parecchi problemi di testa e materiali, direi pure logistici.
Aggiungi pure l'aggravante panico, perché il tempo tra stimolo e "urgenza codice rosso" di trovare un bagno (almeno nel caso mio) era tra 1 e 5 minuti.
Era una situazione alquanto condizionante: partire sempre con largo anticipo ogni giorno non era il massimo, perchè il primo pasto che passava per il "tubo diretto" era la colazione.
Ero arrivato ad avere una sorta di mappa dei posti comodi e "riservati" lungo le strade che percorrevo con più frequenza...perché se si innescava "la fitta annunciatrice" ero sicuro di quello che stava per accadere.
In merito al correre, ho evitato situazioni "stracittadine" dove i bagni possono essere pochi e affollati....prediligendo allenamenti in solitaria.

L'unica sembrava in effetti ridurre drasticamente il cibo il giorno prima dell'evento: che fosse una corsa, un viaggio, una qualsiasi uscita di casa...
Avevo poco da produrre la mattina e nel pomeriggio, se la sera ero rimasto con (molta) fame.
Tuttavia mi rendevo conto che non era normale, per me, essere caduto in tale espediente...anche perché il problema era sempre più frequente :culone: . Anche prendere una compressa di Imodium al mattino non era la strada giusta: come hai detto anche tu, il fardello è scomodo da portare!!!!
Senza contare il giorno le obbligate tappe extra in bagno: il famigerato effetto boomerdang (ahahhaha :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: bella questa!!!)
E' vero che l'età cambia ritmi e metabolismo, ma l'effetto era esagerato, a dir poco innaturale...inoltre pareva andare sempre in lento peggioramento.

Cosa fare? Come migliorare? Dovevo rispondere alle domande per uscirne.
Ho tenuto traccia ogni giorno di quello che succedeva, per capire se ci fossero delle ricorrenze che evidenziassero la causa.
Al tempo ero cicciotto e avevo da poco acquistato il mio primo paio di scarpe da corsa, delle Adidas supernova Glide 4, ora calzate solo quando maneggio vernici o candeggina :D .
Oltre al "log fai da te" ho preso appuntamento dal gastroenterologo e da un amico biologo, che è dietista.
Dopo una rettoscopia e qualche polipetto levato, l'esito è stato che il colon era fortemente irritato e facilmente irritabile.
Questa pareva essere più una conseguenza.

In seconda battuta sono andato dal dietista. A mio avviso mangiavo bene, il giusto. Mi sono affidato alle sua valutazioni e decido di seguire una alimentazione leggermente diversa. Era basata sulla mia normale alimentazione, solo che cambiavano tempi, condimenti e quantità.
Ci crederesti che dimagrivo nonostante mangiassi di più?

Bene, dopo una settimana ero:
- stitico (eh già.. incredibile)
- ripeto: STITICO. Non, 3, 4 volte al giorno.. ma una forse al giorno, e NON collegata alle tempistiche dei pasti.
- già calato di peso
- leggero e pieno di forze
- ma sopratutto: rilassato
L'impatto è stato molto forte e positivo: nel tempo si è poi stabilizzato.

Quali sono state le cause del mio ritorno alla normalità quindi?

Principalmente due:
1 - Tramite la traccia degli avvenimenti ho scoperto che l'abbassamento di temperatura superficiale della pancia era fatale: aria da sotto la maglietta, o quel minuto in garage prima di montare in auto erano sufficienti a scatenare l'inferno nel mio intestino. Lo stesso effetto avevano le sigarette (stimolanti tipo caffè... no?), che poi, grazie alla corsa, accantonai per sempre.
Con prove masochistiche ho sperimentato che solo se il lato sinistro della pancia prende 1 minuto di freddo accade il patatrac. Comunque sua, questo lo risolvo banalmente vestendomi un po' di più nelle ore mattutine.
2 - Alimentazione. Come descritto sopra, cambiando tempi e rapporti delle stesse cose che mangiavo in passato c'è stato in realtà uno stravolgimento sull'assimilazione delle sostanze nutritive. Mangiare tanto a colazione da non poterne più, e non andare in bagno alla mattina aveva del miracoloso i primi tempi.. ora è abbastanza normale. Ho fatto di quella alimentazione uno stile alimentare.

Concludo: durante le mille riflessioni sulla tazza del water sono stato colto da un pensiero profondo (e marrone :D ).
Il nostro essere "fisico" è la differenza tra quello mangi e quello che esce dall'altra parte: come possono questi tre elementi non essere in realtà tutt'uno? (BLEAHH! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: )

In bocca al lupo braccobaldo!
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Re: funzionalità intestino

Messaggio da °Guru° »

Colite?
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Re: RE: Re: funzionalità intestino

Messaggio da braccobaldo »

F-lu ha scritto:Eccomi! Scusa i tempi lunghi..
Allora...premesse:

- non sono un medico, e il mio racconto è 100% lato utente (del bagno :D)
- prendi tutto con le pinze: siamo tutti diversi

Dunque...
La situazione di partenza era molto simile alla tua: leggendo le tue righe mi sono sentito parecchio coinvolto.
Di fatto l'intestino che sembra essere un tubo diretto tra entrata ed uscita comporta parecchi problemi di testa e materiali, direi pure logistici.
Aggiungi pure l'aggravante panico, perché il tempo tra stimolo e "urgenza codice rosso" di trovare un bagno (almeno nel caso mio) era tra 1 e 5 minuti.
Era una situazione alquanto condizionante: partire sempre con largo anticipo ogni giorno non era il massimo, perchè il primo pasto che passava per il "tubo diretto" era la colazione.
Ero arrivato ad avere una sorta di mappa dei posti comodi e "riservati" lungo le strade che percorrevo con più frequenza...perché se si innescava "la fitta annunciatrice" ero sicuro di quello che stava per accadere.
In merito al correre, ho evitato situazioni "stracittadine" dove i bagni possono essere pochi e affollati....prediligendo allenamenti in solitaria.

L'unica sembrava in effetti ridurre drasticamente il cibo il giorno prima dell'evento: che fosse una corsa, un viaggio, una qualsiasi uscita di casa...
Avevo poco da produrre la mattina e nel pomeriggio, se la sera ero rimasto con (molta) fame.
Tuttavia mi rendevo conto che non era normale, per me, essere caduto in tale espediente...anche perché il problema era sempre più frequente :culone: . Anche prendere una compressa di Imodium al mattino non era la strada giusta: come hai detto anche tu, il fardello è scomodo da portare!!!!
Senza contare il giorno le obbligate tappe extra in bagno: il famigerato effetto boomerdang (ahahhaha :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: bella questa!!!)
E' vero che l'età cambia ritmi e metabolismo, ma l'effetto era esagerato, a dir poco innaturale...inoltre pareva andare sempre in lento peggioramento.

Cosa fare? Come migliorare? Dovevo rispondere alle domande per uscirne.
Ho tenuto traccia ogni giorno di quello che succedeva, per capire se ci fossero delle ricorrenze che evidenziassero la causa.
Al tempo ero cicciotto e avevo da poco acquistato il mio primo paio di scarpe da corsa, delle Adidas supernova Glide 4, ora calzate solo quando maneggio vernici o candeggina :D .
Oltre al "log fai da te" ho preso appuntamento dal gastroenterologo e da un amico biologo, che è dietista.
Dopo una rettoscopia e qualche polipetto levato, l'esito è stato che il colon era fortemente irritato e facilmente irritabile.
Questa pareva essere più una conseguenza.

In seconda battuta sono andato dal dietista. A mio avviso mangiavo bene, il giusto. Mi sono affidato alle sua valutazioni e decido di seguire una alimentazione leggermente diversa. Era basata sulla mia normale alimentazione, solo che cambiavano tempi, condimenti e quantità.
Ci crederesti che dimagrivo nonostante mangiassi di più?

Bene, dopo una settimana ero:
- stitico (eh già.. incredibile)
- ripeto: STITICO. Non, 3, 4 volte al giorno.. ma una forse al giorno, e NON collegata alle tempistiche dei pasti.
- già calato di peso
- leggero e pieno di forze
- ma sopratutto: rilassato
L'impatto è stato molto forte e positivo: nel tempo si è poi stabilizzato.

Quali sono state le cause del mio ritorno alla normalità quindi?

Principalmente due:
1 - Tramite la traccia degli avvenimenti ho scoperto che l'abbassamento di temperatura superficiale della pancia era fatale: aria da sotto la maglietta, o quel minuto in garage prima di montare in auto erano sufficienti a scatenare l'inferno nel mio intestino. Lo stesso effetto avevano le sigarette (stimolanti tipo caffè... no?), che poi, grazie alla corsa, accantonai per sempre.
Con prove masochistiche ho sperimentato che solo se il lato sinistro della pancia prende 1 minuto di freddo accade il patatrac. Comunque sua, questo lo risolvo banalmente vestendomi un po' di più nelle ore mattutine.
2 - Alimentazione. Come descritto sopra, cambiando tempi e rapporti delle stesse cose che mangiavo in passato c'è stato in realtà uno stravolgimento sull'assimilazione delle sostanze nutritive. Mangiare tanto a colazione da non poterne più, e non andare in bagno alla mattina aveva del miracoloso i primi tempi.. ora è abbastanza normale. Ho fatto di quella alimentazione uno stile alimentare.

Concludo: durante le mille riflessioni sulla tazza del water sono stato colto da un pensiero profondo (e marrone :D ).
Il nostro essere "fisico" è la differenza tra quello mangi e quello che esce dall'altra parte: come possono questi tre elementi non essere in realtà tutt'uno? (BLEAHH! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: )

In bocca al lupo braccobaldo!
Grazie mi fa piacere sapere di non essere l unico. Di solito sento gente col problema opposto. Sto cercando di ridurre il caffè perchè ne prendo davvero troppo E sicuramente quello contribuisce ad irritare il colon. Il fatto è che se non prendo il caffè al mattino sono morto di sonno. Ma ho visto che se la situazione migliora leggermente non cambia la sostanza. Ho notato che quando sono a casa vado al wc molto più spesso di quando sono fuori. Forse anzi di sicuro per un fatto psicologico. La cosa che non cambia è la produzione di gas... Che mi crea, soprattutto fuori casa, non pochi problemi. Ho ridotto Il latte ma pare non cambiare molto. Ho ridotto moltissimo la carne e non è cambiato molto. Davvero non ho capito bene la causa scatenante, mi pare di fare una alimentazione sana. Poi a giorni sto benissimo altri giorni passo le ore al cesso e mi pare di produrre più di quello xhe mangio come quantità, una cosa assurda. Il fatto è che non sto male (Anzi una volta che mi libero del tutto sto molto bene) quindi mi scoccia spendere soldi per andare da un medico fare analisi etc...
Penso da quello che hai Scritto che di sicuro ho l intestino irritato come lo avevi te... Il punto è: irritato da cosa?
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