[DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille 2

Discussioni e domande sugli infortuni e sui metodi per superarli

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passofa
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille 2

Messaggio da passofa »

Il problema nacque oltre 10 anni fa col calcio su entrambi i piedi ( ero messo che non riuscivo a calzare nessuna scarpa)...laser, onde d'urto, magneto, plantari... Poco o nulla, solo ago puntura migliorava la situazione..smesso col calcio dalla disperazione( oltre a piacermi mi dava un mezzo stipendio)ed interrotto lo sport per parecchio sono tornato alla normalità.
Riprendo a fare sport, tra cui la corsa senza velleità e lo scorso anno aumentando i carichi( puntavo ad una mezza) prima una fasciste curata, poi una sera al 13° km sento come un punteruolo al calcagno sx e riparte l'incubo.
Fatto subito onde con poco successo ed ago puntura. La situazione è migliorata ma lungi dal poter correre liberamente... Ad una corsetta di 30 min segue gonfiore e 3gg a zoppicare.
Ora vedrò cosa altro fare per sfiammare, nel frattempo stretching e potenziamento specifico, mi sono preso una mtb , nuoto e cammino...e mi cercherò l' ennesimo specialista al quale affidarmi.
Questa è in breve la mia storia.
Grazie a entrambi dei suggerimenti.
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filorun
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille 2

Messaggio da filorun »

Ragazzi giusto qualche consiglio al volo da chi ne sa più di me su questo infortunio che in 5 anni di corsa avevo avuto la fortuna di ingnorare...ho ripreso a correre a giugno dopo 6 mesi di stop, e nell'ultimo mese ho aumentato un po troppo i carichi tantè che da circa 1 settimana ho iniziato ad avvertire un indolenzimento al tendine d'Achille di destra, sul versante mediale e nel tratto medio. Non gli ho dato un gran peso all'inizio confondendolo per un lieve indolenzimento da sovraccarico del soleo. Ma ora, nonostante abbia ridotto molto i carichi ed applichi ghiaccio nella zona, il dolore persiste. Specialmente è più acuto quando metto in tensione il soleo come durante la discesa da scalini. Non sono nemmeno sicuro che sia il tda o il soleo a questo punto in realtà...che dovrei fare secondo voi, certo a parte fermarmi... Ringrazio in anticipo
Andrea1969
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille 2

Messaggio da Andrea1969 »

passofa ha scritto:Il problema nacque oltre 10 anni fa col calcio su entrambi i piedi ( ero messo che non riuscivo a calzare nessuna scarpa)...laser, onde d'urto, magneto, plantari... Poco o nulla, solo ago puntura migliorava la situazione..smesso col calcio dalla disperazione( oltre a piacermi mi dava un mezzo stipendio)ed interrotto lo sport per parecchio sono tornato alla normalità.
Riprendo a fare sport, tra cui la corsa senza velleità e lo scorso anno aumentando i carichi( puntavo ad una mezza) prima una fasciste curata, poi una sera al 13° km sento come un punteruolo al calcagno sx e riparte l'incubo.
Fatto subito onde con poco successo ed ago puntura. La situazione è migliorata ma lungi dal poter correre liberamente... Ad una corsetta di 30 min segue gonfiore e 3gg a zoppicare.
Ora vedrò cosa altro fare per sfiammare, nel frattempo stretching e potenziamento specifico, mi sono preso una mtb , nuoto e cammino...e mi cercherò l' ennesimo specialista al quale affidarmi.
Questa è in breve la mia storia.
Grazie a entrambi dei suggerimenti.
Guarda, se c'è una cosa positiva dell'Haglund (probabilmente l'unica) è che è facile da individuare, come per tutto ciò che riguarda le ossa anziché i tessuti molli (quelli sì invece terreni viscidi e scivolosi per qualsiasi diagnosi : tendiniti, fasciti plantari, ecc.).
Infatti per le ossa basta una RX e il responso è univoco ed incontrovertibile : ti vedi tu stesso un calacagno il quale, dietro, anziché essere smussato/stondato forma un vero e proprio spigolo, a volte addirittura anche una "spina" pungente (in rete ne trovi un'infinità di foto esemplificative), e quindi la diagnosi dell'Haglund è molto facile.
Ragion per cui, SE hai quello (ripeto : SE hai quello) e visto da quanto durano i tuoi problemi, credo che faresti bene ad operarti. Ciao.
passofa
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille 2

Messaggio da passofa »

I calcagni deformati si notano benissimo a occhio nudo.il fatto è che l'infiammazione è esplosa ai tempi del calcio dopo oltre 20 anni di attività e lo scorso anno dopo altri 6 anni passati senza aver problemi.
Penso e spero che nel mio caso l'infiammazione possa rientrare ma trascorsi 9 mesi con qualche miglioramento si, ma senza risoluzione definitiva, mi stavo interessando al discorso intervento.
Se i tendini sono OK sarebbe invasivo? Tempi di ripresa? È a pagamento o lo passa il SSN?grazie ed in bocca al lupo
Buitre1971
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille 2

Messaggio da Buitre1971 »

E' la stessa domanda che mi sono posto io. Se per 35 anni di attivita' sportiva non mi ha mai dato problemi (problemi esplosi da sovraccarico) riusciro' una volta sfiammato il tutto a "gestire" senza operare? Speriamo....per quel che riguarda Haglund lo si vede assolutamente ad occhio nudo, almeno io che ce l' ho solo a dx si vede benissimo potendo confrontarlo con il calcagno "sano". Per l'opearazione avevo/ho la scelta se farla nell' ospedale del paese (tempo di attesa 1 mese) oppure in clinica privata convenzionata con SSN (tempo di attesa 3/4 mesi dal "luminare"). Entrambi i chirurghi farebbero lo stesso tipo di operazione in artroscopia solo che il "luminare" me l'ha venduta come un' operazione che la fanno in pochi in Italia mentre l' ortopedico del paese ha descritto l' intervento di assoluta routine (una limatura e via)...mah...Comunque al momento non se ne parla.
Andrea1969
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille 2

Messaggio da Andrea1969 »

Buitre1971 ha scritto:E' la stessa domanda che mi sono posto io. Se per 35 anni di attivita' sportiva non mi ha mai dato problemi (problemi esplosi da sovraccarico) riusciro' una volta sfiammato il tutto a "gestire" senza operare? Speriamo....per quel che riguarda Haglund lo si vede assolutamente ad occhio nudo, almeno io che ce l' ho solo a dx si vede benissimo potendo confrontarlo con il calcagno "sano". Per l'opearazione avevo/ho la scelta se farla nell' ospedale del paese (tempo di attesa 1 mese) oppure in clinica privata convenzionata con SSN (tempo di attesa 3/4 mesi dal "luminare"). Entrambi i chirurghi farebbero lo stesso tipo di operazione in artroscopia solo che il "luminare" me l'ha venduta come un' operazione che la fanno in pochi in Italia mentre l' ortopedico del paese ha descritto l' intervento di assoluta routine (una limatura e via)...mah...Comunque al momento non se ne parla.
Attenzione però a quando si dice che l'Haglund lo si vede ad occhio nudo nel non confondere la sporgenza ossea (che è sì e no un cm. o giù di lì) con il conseguente e classico gonfiore provocato sulla borsa sierosa retroachillea allorché questa resta infiammata in modo permanente (in particolare con le scarpe rigide).

L'arrossamento e il vero e proprio "parafango" posteriore che si notano ad occhio nudo sono dovuti alla borsa, che è conseguenza della malformazione ossea. Insomma, quel che si vede a occhio nudo NON è sporgenza ossea, altrimenti staremmo freschi ,sarebbe qualcosa di abnorme !!!

Già che ci sono : beato te che hai questa sanità a disposizione.
Nel mio caso non ho neppure chiesto "se" facciano un'operazione del genere presso il SSN (anche perché : chi dovrebbe prescriverla ?), visto che in genere i tempi d'attesa sono di svariati mesi (da te uno solo ? caspita, ma siamo in Italia ? :D ).
in secondo luogo credo sia un'operazione da non affidare certo al primo che capita, visto che se si sbaglia ci si ritrova peggio di prima.
E visto che nella mia storia clinica vari ortopedici del SSN non sono stati neppure in grado di diagnosticare l'Haglund pur avendo le lastre in mano (il chirurgo ne è rimasto sbalordito), non oso pensare cosa possa significare farsi operare magari da uno di questi.

Morale : nel mio caso, scelto il chirurgo, è stato giocoforza dover scegliere anche l'unica clinica dove operava e dover ricorrere alla copertura assicurativa. Peccato che l'assicurazione ha sì quella clinica tra quelle convenzionate, ma la convenzione dipende dai singoli piani sanitari e - "ovviamente" - nel mio non era contemplata. Di conseguenza dovrò anticipare io tutta la cifra (per i due interventi saranno 10-12k euro) e, a rimborso avvenuto, il 20% di franchigia rimarrà comunque a carico mio (ossia circa 2000-2500 euro).
Certo il lato economico è solo la ciliegina velenosa sulla torta di questo male sciagurato, ma tant'è...
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dave51
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille 2

Messaggio da dave51 »

filorun ha scritto:Ragazzi giusto qualche consiglio al volo da chi ne sa più di me su questo infortunio che in 5 anni di corsa avevo avuto la fortuna di ingnorare...ho ripreso a correre a giugno dopo 6 mesi di stop, e nell'ultimo mese ho aumentato un po troppo i carichi tantè che da circa 1 settimana ho iniziato ad avvertire un indolenzimento al tendine d'Achille di destra, sul versante mediale e nel tratto medio. Non gli ho dato un gran peso all'inizio confondendolo per un lieve indolenzimento da sovraccarico del soleo. Ma ora, nonostante abbia ridotto molto i carichi ed applichi ghiaccio nella zona, il dolore persiste. Specialmente è più acuto quando metto in tensione il soleo come durante la discesa da scalini. Non sono nemmeno sicuro che sia il tda o il soleo a questo punto in realtà...che dovrei fare secondo voi, certo a parte fermarmi... Ringrazio in anticipo
Se senti dolore in discesa da scalini puo' essere la zona piu' in alto , ovvero la parte inferiore del soleo
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filorun
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille 2

Messaggio da filorun »

Sono stato dal mio fisio di fiducia, oltrechè neo-runner, che mi sta facendo tecar (ne ho gia fatte 3) ed applicazioni di kinesiotaping. Ma per adesso non migliora... Temo che dovrò fare uno stop alla mia preparazione della maratona di New York...mi scoccia da morire
Buitre1971
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille 2

Messaggio da Buitre1971 »

Per Andrea: io abito in un piccolo paese della provincia di Cuneo, Saluzzo. Il nosocomio e' stato negli anni passati un' eccellenza per quel xhe riguarda l' ortopedia, in particolare la protesi dell' anca con il dott Scagnelli e la sua equipe. Poi purtroppo, come spesso capita nel BelPaese, l' eccellenza e' stata trasferita nel vicino ospedale di Mondovi. Fortunatamente nel ns ospedale sono rimasti alcuni giovani validi ortopedici di cui due, dopo aver visto la lastra, hanno subito menzionato l' haglund. Poi con uno abbiamo approfondito la questione e siamo rimasti intesi che se la terapia conservativa non dovesse avere successo provvedera' ad operarmi. Come ho gia' scritto e' sembrato molto sicuro anche nel descrivermi la metodica di intervento (artroscopia) ed i tempi di recupero (3 mesi per tornare a correre). Per i tempi di attesa mi aveva detto di dirglielo ad inizio agosto per essere operato a settembre. Discorso diverso invece per il luminare di Torino che mi ha visitato al centro di medicina dello sport di Torino ed opera ad Ivrea in clinica privata convenzionata con Ssn che invece mi ha prospettato almeno 3 mesi di attesa ed operando in maniera simile all' ortopedico del mio paese (in piu' qui c'e' la bursectomia che l' ortopedico di Saluzzo non ha menzionato). Per il momento tengo duro anche se il tendine e la zona retrocalcaneare si fanno sentire il giorno dopo aver fatto sport (non dolore ma leggero fastidio). Vedremo...In bocca al lupo per l' intervento, tienici aggiornati.
Andrea1969
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille 2

Messaggio da Andrea1969 »

Buitre1971 ha scritto:Per Andrea: io abito in un piccolo paese della provincia di Cuneo, Saluzzo. Il nosocomio e' stato negli anni passati un' eccellenza per quel xhe riguarda l' ortopedia, in particolare la protesi dell' anca con il dott Scagnelli e la sua equipe. Poi purtroppo, come spesso capita nel BelPaese, l' eccellenza e' stata trasferita nel vicino ospedale di Mondovi. .

Ah beh, ma allora dove sei tu dev'essere proprio una specie di culla, di "riserva" per l'ortopedia podologica.

Tu ti lamenti che da Saluzzo l'eccellenza si sia trasferita a Mondovì, ma è probabile che - prima - si fosse trasferita a Saluzzo provenendo da Alba

Infatti, il chirurgo che mi opererà ha cominciato la carriera proprio in quella zona, all'ospedale di Alba nell'ormai lontano 1984, e copio - incollo dal suo c.v. :

"È stato assunto presso l’Ospedale Civile di Alba (Cuneo). Questo Ospedale era l’unico centro di Chirurgia della Caviglia e del Piede allora riconosciuto in Italia. Il dott. Andrea Scala è l’unico Ortopedico in Roma che è stato Assistente ortopedico ospedaliero del Prof. Pisani di Alba per quattro anni. L’Ospedale di Alba era l’unico abilitato ad effettuare Corsi di aggiornamento professionale per la chirurgia del Piede. Tutti gli specialisti Ortopedici che hanno desiderato dedicarsi alla Chirurgia del Piede sono venuti più volte ad Alba per frequentare le lezioni del Prof. Giacomo Pisani e per assistere ai suoi interventi, che già da allora erano all’avanguardia".

Ma comunque, Alba, Saluzzo o Mondovì che siano, la zona è sempre quella, come dire che abiti proprio nel posto migliore che potesse esistere per questo tuo (nostro) problema... Chissà quanti farebbero carte false per dover andare solo da un paesetto a quello dirimpettaio :D

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