Ciao Sono un runner principiante da 3 mesi.
Dodici giorni fa ho fatto il mio primo allenamento di 8km in salita e relativa discesa. Tutto bene sono tornato affaticato ma felice di aver completato un nuovo percorso.(il garmin mi dava 4 giorni di recupero!!)
Il giorno dopo avevo (come giusto che sia) acido lattico alle gambe in quanto per il 60% del percorso sono stato in zona anaerobica. Ho corso comunque in pianura e così anche il giorno seguente. Man mano che i giorni passavano ho notato una strana sensazione dolorosa localizzata sul ginocchio destro (più verso il basso). Questo fastidio è evidente mentre corro (sembra una gamba "ingommata" tipo robotica
); appena inizio faccio fatica poi pian piano diminuisce ma non sparisce. Quando non sono in attività il fastidio è presente mentre cammino e si evidenzia maggiormente quando salgo o scendo le scale. Ora sono passati circa 10 giorni da quando ho il dolore e da 3 giorni ho sospeso l'allenamento
ma non sto avendo miglioramenti.
Non so cosa fare. Ho voglia di correte ma non so se peggioro la situazione..
Ho letto sul forum e posso pensare che si tratti di DOMS ma non ne sono sicuro. Come posso capire se si tratta di ciò?
Grazie
[EDIT] La problematica è molto simile a quella riportata da un'altro runner(ma è solo a un ginocchio):
viewtopic.php?f=29&t=47560&p=1846533#p1846533
[EDIT2] [16/10/2016] Oggi ho provato a fare una corsetta per vedere se qualcosa fosse migliorato ma, aimè, subito appena ho iniziato o notato che c'era qualcosa che non andava. Il ginocchio pare come "ingommato" e il movimento della gamba è come scoordinato(non so come spiegarlo). Dopo 1/2 km. ho abbandonato più per lo sconforto che per il dolore (è più un fastidio). Vedrò d'andare dal medico in questi giorni.. sono proprio giù di morale
[EDIT3] [17/10/2016] Questa mattina sono andato dal medico di base. Lui pensa che sia un problema al menisco e il 19 ho la risonanza per vederci meglio..
[EDIT3] [20/10/2016] La risonanza è stata fatte e ora attendo l'esito per settimana prossima. Dopo aver fatto la risonanza l'operatrice mi chiede se faccio un lavoro pesante e io le dico che il mio è un lavoro sedentario. Spiego la dinamica del dolore(scritto nelle prime righe) e lei decide di farmi effettuare anche una TAC. Non mi dice nulla alla fine dei due esami in quanto dovrà visionarli in medico ma per completezza degli esami ha ritenuto opportuno che il medico potesse vedere anche i risultati di un TAC. In fastidio al ginocchi resta invariato e sono sempre più preoccupato..
[EDIT4] [27/10/2016] Ieri ho avuto l'esito degli esami. Riporto quanto scritto:
Codice: Seleziona tutto
Al compartimento anteriore, normali le superfici articolari rotuleo-femorali. Normale rappresentaizone del tessuto cellulo-adiposo del cuscinetto infra-patellare. Normale il tendine rotuleo.
Al compartimento mediale, non lesioni a carico del menisco. Normale il legamento collaterale. Banda di incrementato segnale T2 STIR sul versante medio-posteriore della glena tibiale, compatibile con edema spongioso; in tale contesto, più netta e sottile stria ipointensa, in quadro complessivo di micro-frattura trabecolare, da stress.
Al compartimento laterale, non lesioni menisco-legamentose, nè osteo-condrali.
Al compartimento centrale, normali per spessore e continuità i legamenti cociati.
Non significativo versamento endo-sinoviale articolare.
Conclusioni: micro-frattura da stress sulla glena tibiale mediale.
Mi sono recato nel pomeriggio di ieri dal mio medico di base che mi ha consigliato di portare gli esami da un ortopedico. Fissata la visita nella seconda settimana di novembre.
[EDIT5] [11/11/2016]
Ho fatto la visita dall'ortopedico con tutti i risultati. Alla fine mi ha diagnosticato quello che la risonanza magnetica ha rilevato. Quindi: 1 mese di magnetoterapia con un aggeggio che ho noleggiato per una modica(emm..) cifra di 380 euro; 4 ore al giorno. Successivamente altra risonanza magnetica e poi una nuova visita da lui.