dmimmor ha scritto:...ho ripreso l'attività sportiva nonostante un fastidio residuo.
Fu l'ortopedico a darmi il via libera, a fronte di una RMN post terapia PRP che evidenziava la quasi totale scomparsa dell'infiammazione a carico della fascia. Ho convissuto con tale fastidio per qualche settimana, poi è scomparso da solo,
Probabilmente era dovuto a residui provocati dalle infiltrazioni di cortisone iniziali.
Direi che sei stato molto fortunato. E continuo a rimanere perplesso di fronte a certe testimonianze…
Dal mio punto di vista, chi nonostante la malattia continua a pensare di riprendere a correre vuol dire che non ha sofferto abbastanza, non riesce a capire che la sua vita è cambiata, oppure è semplicemente un irresponsabile.
Quanto alle infiltrazioni di cortisone tenete presente che non curano il male, ma si limitano ad attenuarne temporaneamente gli effetti – alle volte in modo molto efficacie, questo è vero. Ma poi, come ha scritto qualcun altro, quando si riprende a correre convinti che il cortisone abbia compiuto il miracolo, magari ci si ritrova più ammalati di prima.
Ovviamente ognuno fa, come sempre, quello che vuole. Tuttavia invito a fare una riflessione sul fatto che le spese sanitarie a cui si sottopongono tutti, anche coloro i quali si ostinano a correre nonostante il male, ricadono per buona parte sulle spalle dei contribuenti.