[DISCUSSIONE UFFICIALE] Fascite plantare 3

[morfeo68]

se fallisci
andiamo a Lourdes
vuoi che ti iscriva subito?

[C3pO]

Suvvia! Non c’è bisogno di Lourdes.
L’unica cosa che serve è imparare a rilassarsi. Perché detto così sembra una sciocchezza, ma ogni tipo di attività fisica porta il nostro fisico a spostarsi verso uno stato di costante stress. Praticamente abbiamo il sistema nervoso simpatico sempre attivo ( meccanismo combatti-fuggi ) e questo crea tensioni.
Se si impara anche a riposare, a rilassare i muscoli, a meditare anche, si riesce a riequilibrare anche quello che è il sistema nervoso parasimpatico.
Magari per voi sto dicendo una marea di balle, ma io quando la sera medito, e mi rilasso o dopo aver fatto un po’ di yoga, sento veramente dei benefici.
( l’infiammazione al tendine di Achille l’ho superata così )

[Galletto Nero]

Se fallisce anche questo mi rassegno e amen.

Sei sempre in contraddizione con quanto scritto in firma.

Guarda, secondo me ci sei dentro da troppo poco tempo - un anno se non sbaglio. Se fra altri due, tre o quattro anni non sarai guarito vedrai che le cose si aggiusteranno da sole. Però ci vuole tempo.
Io per esempio sto prendendo passione un po’ alla volta per la bicicletta e riesco a convivere con il male in modo abbastanza accettabile. Certo non è la vita ideale, ma riesco a guardare avanti. Mi sento rassegnato in senso buono.

Ciao

[C3pO]

Buonasera!
Io questa settimana ho proseguito con il programma di rilassamento e roller.
Oggi ho corso 5’ ( non erano in programma, perche ricomincerò lunedì a correre ) senza nessun fastidio dopo.
Anche se non mi sento troppo di poter dare consigli troppo seri visto che non so quanto fosse infiammata la mia Fascia

[alekos64]

Se fallisce anche questo mi rassegno e amen.

Sei sempre in contraddizione con quanto scritto in firma.

Guarda, secondo me ci sei dentro da troppo poco tempo - un anno se non sbaglio. Se fra altri due, tre o quattro anni non sarai guarito vedrai che le cose si aggiusteranno da sole. Però ci vuole tempo.
Io per esempio sto prendendo passione un po’ alla volta per la bicicletta e riesco a convivere con il male in modo abbastanza accettabile. Certo non è la vita ideale, ma riesco a guardare avanti. Mi sento rassegnato in senso buono.

Ciao

Sempre ottimista l' amico Galletto Nero eh?
Meno male che c'è sempre un Alekos64 che dopo "appena" 5 mesi ne è uscito fuori ed oggi a 3 mesi dalla ripresa degli allenamenti riesce a correre fino a 22 km
Forza e coraggio che (anche ) con un po' di fortuna se ne viene fuori

[valyant]

Sei sempre in contraddizione con quanto scritto in firma.

Guarda, secondo me ci sei dentro da troppo poco tempo - un anno se non sbaglio. Se fra altri due, tre o quattro anni non sarai guarito vedrai che le cose si aggiusteranno da sole. Però ci vuole tempo.
Io per esempio sto prendendo passione un po’ alla volta per la bicicletta e riesco a convivere con il male in modo abbastanza accettabile. Certo non è la vita ideale, ma riesco a guardare avanti. Mi sento rassegnato in senso buono.

Ciao

In effetti sono in contraddizione ma per ora solo a parole ma prima o poi finirò motivazioni e ...soldi. Anche perchè ci sono già passato nel 2012 ma dopo 5 mesi ne sono uscito e quindi ho una sempre più labile speranza che accada magicamente di nuovo. Per la bici, e te l'ho gia detto in precedenza, purtroppo mi provoca dolore/fastidio.

[deborah72]

Io sono a quota 11 mesi.
Sento ancora un po' di dolore.
Mercoledì ho una visita fisiatrica ma non voglio più fare terapie.
Nel mio caso non sono servite a nulla tranne che la fisiokinesi.
I plantari €180 buttati....
Ora soffro molto di crampi.

Proseguo con crossfit e spero di riprendere a primavera a correre

[Galletto Nero]

Acquistare dei plantari su misura non vuol dire buttare via soldi perché, specie in presenza di infiammazione, svolgono l’importante funzione di aiutare la fascia a sostenere il peso del corpo riducendo il lavoro di ammortizzazione della fascia medesima. Se poi il piede è cavo o piatto aiutano a mantenere la salute anche se non si è ammalati. E queste son considerazioni oggettive.

Nel caso in cui, invece, i plantari creassero fastidio perché il piede non riesce ad abituarsi, bisogna tornare presso il punto vendita e chiedere al tecnico di apportare le necessarie modifiche.

Inoltre, bisogna prestare attenzione alle calzature da usare evitando che venga alterata la conformazione del plantare stesso, altrimenti è ovvio che non servono a niente.

Insomma bisogna starci un po’ dietro perché le soluzioni ai problemi già preconfezionate e pronte all’uso non esistono. Se invece qualcuno è in cerca di miracoli, allora farebbe bene a rivolgersi a uno dei tanti cialtroni che affollano le reti televisive in seconda serata.

Per la bici, e te l'ho gia detto in precedenza, purtroppo mi provoca dolore/fastidio.

Sì, me lo ricordavo. Vuol semplicemente dire che l’infiammazione è ancora troppo intensa. Succedeva anche a me a circa un anno di distanza facendo una passeggiata. Ora questa fase è superata, ma sai quanto tempo è passato.
Comunque - ripeto - si tratta non tanto di dotarsi di una pazienza che sarebbe infinita, ma di concentrarsi su altro.

Ciao

[deborah72]

Io li ho fatti modificare.
Ma quando li indosso dopo 20 minuti sento dolore e mi causano i crampi.
Ho anche provato ad indossarli gradualmente per abituarmi.
Ma nulla da fare
Nel mio caso inutili così come il cortisone... all' inizio mi ha tolto infiammazione ma dopo due mesi il dolore è ricomparso.
Ora va meglio ma, ripeto, ho ancora dei residui di dolore che non intendo sollecitare con la corsa.

[Galletto Nero]

Riesci a individuare con precisione un punto in cui ti diano fastidio i plantari? Nel mio caso (piede cavo) sentivo le “gobbe” premere troppo sotto l’arco del piede in corrispondenza alla parte interna, per cui ho chiesto di smussarle.

Se hai già richiesto una modifica hai fatto quello che dovevi, ma ti consiglio di insistere: io sono tornato dal tecnico due volte prima di trovare la forma giusta. Ho fatto la figura del rompiscatole, ma di mezzo c’era la mia salute, non certo la sua. Ed è tutto compreso nel prezzo. La cosa essenziale è fornire al tecnico indicazioni precise sulle zone problematiche del piede.

Inoltre ricordati di provare con calzature diverse: in base a quanto riferisci potresti averne usate di troppo strette. (Se invece fossero troppo larghe il sostegno verrebbe meno.)

Infine, tieni anche conto dell’altezza del tacco sommata allo spessore del plantare. Anche quel parametro ha il suo peso.

Un’ultima cosa: non paragonerei il cortisone all’uso dei plantari. Assolutamente.

Ciao