[DISCUSSIONE UFFICIALE] Fascite plantare 3

[treep]

Per dorsiflessione intendiamo il piegamento del piede in direzione del suo dorso (la parte superiore)

Per plantiflessione, viceversa, il piegamento in direzione della pianta (la parte inferiore)



In dorsiflessione la fascia plantare si allunga e si "stira". In plantiflessione si accorcia.

Uno dei modi per diagnoscticare una fascite plantare è porre il piede in dorsiflessione e veficare i vari trigger points nella zona prossimale (inserzione della fascia immediatamente davanti al calcagno, calcagno pieno).

Riferisci che il dolore è dalla parte esterna. Il dolore da fascite è riscontrabile più spesso dal lato opposto (calcagno-mediale)... ma la cosa può variare a seconda della tua particolare anatomia.

Hai un appoggio neutro?

[The Observer]

grazie ancora treep!

Ho fatto quello che suggerisci. Uso questa foto presa da internet (che uso unicamente perché essendo colorata si presta ad identificare l'area interessata):

Il dolore è in progressione da 1-2 mesi?

Si

Poni il piede in dorsiflessione e tasta energicamente. C'è un punto di maggiore dolenza?

Si, corrispondente più o meno al punto indicato come "appendice", ma sul piede sx e un pochino più verso il centro. Lo stesso movimento di arcuare il piede me lo fa avvertire, non intensamente ma lo sento

Il dolore al mattino migliora fino a "sciogliersi" dopo qualche minuto di movimento?

Si

La fase propulsiva della camminata "tira" ed infastidisce il tuo trigger point?

non ho idea di dove sia il mio trigger point...

Riusciresti ad avanzare sui talloni?

Assolutamente no. Ho provato a camminare (come si fa sul bagnato...) ma fa molto male.

Fascite, eh?

[treep]

Mi dispiace, Paolo.

Fatte tutte le dovute e mai sufficienti premesse sulle diagnosi online (siamo solo qui, tra amici, che scambiamo due chiacchiere e ci confrontiamo) manifesti evidenze cliniche di fascite plantare.

La visita specialistica sarebbe un passaggio dovuto.

RIspondi "Sì" a domande tipiche, da manuale, sulla diagnosi di questa carogna.

Quando dormi la tua fascia si accorcia (in plantiflessione) ed al suo stiramento al mattino avverti dolore (nel trigger point che indichi).

Successivamente, con l'uso della fascia plantare (semplicemente camminando) il dolore si attenua.

Tipicamente la dolenza si dovrebbe ripresentare dopo lunghe pause.

Per la sua attitudine ad "anestetizzarsi" durante l'attività (per lo meno fino alla fase subacuta) potresti anche riuscire ad allenarti. Ma sarebbe uno sbaglio MORTALE

Non ricordo nei post precedenti se hai già avuto a che fare con il "vampiro"... sono a disposizione per ulteriori info o chiarimenti.

Solidarietà piena... che sia fascite o meno

[ingpeo]

Eh già, concordo con quanto ottimamente scritto da treep (che ringrazio anche per il bel post di condivisione di qualche giorno fa).
Il punto dolente, che è anche il trigger point, pare proprio nei pressi dell'inserzione della fascia plantare sul tallone.
Prova a cercare le immagini con le parole "inserzione fascia plantare" e vedrai che non si scosta di molto...
Con tutte le premesse fatte da treep sulla diagnosi online tra non esperti... direi anche io che sei caduto in una forma di fascite.

[The Observer]

grazissime treep, davvero. Aiuto assolutamente unico vista la mia particolare situazione in cui andare da un medico ogni volta è complicatissimo (lati negativi del vivere su un'isola abbastanza remota...).

Si, ci sono già cascato nella fascite, molti anni fa, al punto da dover restare a letto per diversi giorni. Grazie ancora, soprattutto per la completezza e chiarezza. Cercherò un podologo...

[treep]

Prego, figurati.

Capisco perfettamente anche la difficoltà nel trovare specialisti validi; io vivo alle porte delle Madonie, in un piccolo paese della provincia palermitana... soffro moltissimo quando ho bisogno di reperire professionisti validi (e spesso faccio decine e decine di km per visite e terapie).

Conosco la fascite plantare da molto vicino... il nostro è stato un matrimonio di oltre 1 anno. Ho confidenza con i protocolli, con le terapie (provate praticamente tutte le più caldeggiate, ad eccezione di laser e PRP).

Se te la sei già beccata, qualcosa purtroppo la saprai (e se, come dici, ne sei uscito in un periodo nell'ordine di giorni posso confermarti che sei stato fortunato... e non poco).

Resto a disposizione per qualsiasi cosa.

P.S. Vista la tua precedente esperienza sarebbe di una certa importanza valutare se la fascite l'hai avuta allo stesso piede e nello stesso punto. Se sì potrebbe essere la spia di una sofferenza eccitata da un difetto biomeccanico.

[The Observer]

Non ricordo esattamente ma mi pare fosse il destro, non il sinistro.

Ai tempi non facevo molto sport ed ero sovrappeso. Andammo in vacanza con una famiglia di amici in Irlanda (vivevo a Cardiff) e durante quella vacanza giocai spesso a pallone, sport che ODIO, solo per far divertire i molti ragazzi e bambini che erano con noi. Dopo una partita parecchio intensa ricordo che mi venne un forte dolore che sottovalutai li per li ma che aumentò di intensità nei giorni successivi. Tornammo a casa qualche giorno dopo ma non potevo nemmeno scendere dal letto al punto che dovetti mettermi in malattia, credo per la prima volta in vita mia.

Uscirne non richiese fortunatamente nessuna terapia particolare (grande "bdc" leggendo la tua ed altre esperienze), solo una visita da un medico e un periodo di 1-2 mesi di ripresa progressiva. Dovrò andare a Tenerife in un centro medico. Per fortuna gli aerei qui costano pochissimo per i residenti (intorno a 20 euro a/r) e si prendono più o meno come un autobus.

A questo punto ti e vi chiedo: come gestite il periodo di inattività? Quali possono essere attività a basso impatto, considerato che anche andare in bici qui è veramente complicato viste le pendenze terrificanti e le strade molto molto strette? Nuoto? Idee? A me la corsa piace anche per questa possibilità di farla ovunque, senza doversi preparare, pagare palestre, al limite anche intorno casa se necessario. Tutti gli altri sport "cardio" necessitano un sacco di tempo buttato a spostarsi, a cambiarsi, ad asciugarsi capelli etc. da qualche parte. Tra l'altro mi stavo preparando per fare dei trekking qui intorno visto che mia moglie parte per un periodo. Niente da fare...

[treep]

Quello dell'attività è un grosso problema.

La fascite può avere un impatto psicologico non idifferente (come scrivevo qualche post fa) proprio perchè estremamente limitante. Qualunque sport che faccia uso dei piedi come strumento di appoggio e propulsione ha da considerarsi *BANDITO* (avete mai contato quanti sono? Praticamente quasi tutti gli sport aerobici).

Il riposo non è elemento da trascurare. La cronicizzazione della fascite è statisticamente frequente... ed ha un impatto drammatico sulla sua risoluzione, in termini di sofferenza e tempi.

Dico sempre che il primo rimedio SOVRANO per affrontare la fascite è la PAZIENZA

(leggi: te la sei beccata... non puoi far finta di niente... sei su di una pericolosa pendenza che potenzialmente ti fa scivolare verso la cronicizzazione... non trascurare e cerca di gestire la situazione)

Il nuoto e la bici poco impegnata sono le uniche attività che possono ancora andare bene (sulla seconda c'è chi ha delle riserve... ma se la fascite non è distale - non è il tuo caso - e le pedalate non sono estremamente impegnative la fascia non si stressa più di tanto... e soprattutto non c'è impatto del piede col terreno).

A conferma della patologia inizia una sana routine quotidiana di esercizi come da protocollo, sempre utili.

[The Observer]

verissimo tutto. Mi sono fermato completamente da qualche settimana. Ho una seduta dal fisio la prossima settimana. Spero mi sappia aiutare per cominciare. Poi vedo che succede

Bici, come ho detto... is not an option qui. Nuotare si invece anche se molto complicato perché non nuoto più da molti anni e non ci provo più molto gusto. Ma un paio di spiagge protette ci sono qui.

[The Observer]

Ieri ho indossato buona parte del giorno le mie saucony più vecchie, per l'ammortizzazione, ma oggi va peggio.

Ho letto qui che qualcuno lamenta che l'ammortizzazione in realtà peggiora le cose. E' vero? Che cosa consigliate? Io l'altr'anno ho passato il 90% del mio tempo senza scarpe, mi piace molto camminare senza, anche fuori. Ma tendo ad indossare almeno delle ciabatte da piscina da quando ho questo problema.