Mononucleosi

[oas]

Io ho avuto ad ottobre un episodio di 10 giorni di febbre persistente intorno ai 38° ad ottobre. Poi è passata.
Ho fatto gli esami del sangue ed avevo i valori sballati. Il medico sportivo a cui mi sono rivolto mi ha fatto fare qualche giorno fa la verifica per mononucleosi e citomegalo ed effettivamente i valori specifici dimostrano un recente episodio di mononucleosi. Non si sa di quando possa essere ma i sintomi sarebbero quelli.

io quasi non ne ho di febbre, il problema maggiore è la stanchezza folle, certi giorni fatico a stare in piedi 10minuti di fila.

[susodueto]

No nulla di simile Oas, con un paracetamolo dopo i primi giorni di KO andavo a lavorare.
Io temevo fosse sovrallenamento.

[oas]

non saprei proprio, non sono un dottore. Comunque la mononucleosi in 10 giorni non passa, può anche essere che l'hai fatta nella vita asintomatica e quindi manco te ne sei accorto. Io son 2 mesi che ho sintomi, per dire.

[cortomaltese]

per diagnosticare la mononucleosi si fa il "monotest", specifico per questa malattia...finché è positivo il virus c'è..quindi devi attendere che il monotest sia negativo e poi riprenderti per il tempo che ci vuole...non "forzare" la guarigione...ti sfogherai in primavera...

[oas]

per diagnosticare la mononucleosi si fa il "monotest", specifico per questa malattia...finché è positivo il virus c'è..quindi devi attendere che il monotest sia negativo e poi riprenderti per il tempo che ci vuole...non "forzare" la guarigione...ti sfogherai in primavera...

sì sì, infatti devo rifare gli esami settimana prossima e ho pure la visita all'addome, poi in base a quelli valuto anche col mio dottore riguardo allo sport.
Ora come ora mi interesserebbe solo stare bene, non correre per qualche settimana posso pure resistere.

[oas]

Un mese ormai praticamente che non faccio sport ed evito qualsiasi tipo di stress per il mio fisico (praticamente non sto uscendo di casa e se esco max 20/30min al giorno) e ancora mi sento uno straccio. Fatta da adulto è veramente una malattia orribile, mi sembra di essere un'altra persona per quanto sono stanco e incapace di fare cose che prima erano la normalità assoluta.

[Enrico3107]

Ciao, ti racconto la mia esperienza con la mononucleosi. Presa alla soglia dei 40 anni da citomegalovirus con riattivazione dell'epstein-barr (che evidentemente avevo già preso in modo asintomatico) per non farmi mancare niente...
E' molto dura, debilitante e frustrante ma si supera! Sono stato fermo per circa sei settimane, le prime due passate fra febbri alte ed uno svuotamento fisico notovole, il resto....sono stato uno straccio. Il medico mi impose riposo e dieta (zero alcolici...avevo il fegato completamente fuiri dal normale...). Inutile dire la frustrazione per non potersi allenare. Appena sono stato un pò meglio ho rifatto le analisi e sono stato "dichiarato guarito".
Ho ripreso l'attivita in modo mooolto graduale: al minimo fastidio mi fermavo (sopratutto per i timori a milza e fegato) e le prime due/tre settimane sono state davvero dure e frustranti: era come viaggiare con uno zaino di venti kg... Ma mai mollare, e passo dopo passo le cose sono andate meglio, ho potuto ricominciare, dopo circa un mese dalla guarigione, a caricare confortato anche dal superamento della visita medica agonistica. Credo che alla fine l'esperienza mi abbia reso più forte fisicamente e mentalmente, prima due o tre giorni senza allenarmi erano un piccolo trauma...ora vedo le cose in modo molto più equilibrato e so che la determinazione e la forza di volontà pagano sempre. A distanza di tre mesi dalla guarigione ho corso una scalata di 1100mt di dislivello in 11Km con grande soddisfazione: il giorno chi ero rimesso le scarpette ai piedi non lo avrei mai creduto! Vai tranquillo che tornerai più forte! Facci sapere!

[oas]

Ciao, ti racconto la mia esperienza con la mononucleosi. Presa alla soglia dei 40 anni da citomegalovirus con riattivazione dell'epstein-barr (che evidentemente avevo già preso in modo asintomatico) per non farmi mancare niente...
E' molto dura, debilitante e frustrante ma si supera! Sono stato fermo per circa sei settimane, le prime due passate fra febbri alte ed uno svuotamento fisico notovole, il resto....sono stato uno straccio. Il medico mi impose riposo e dieta (zero alcolici...avevo il fegato completamente fuiri dal normale...). Inutile dire la frustrazione per non potersi allenare. Appena sono stato un pò meglio ho rifatto le analisi e sono stato "dichiarato guarito".
Ho ripreso l'attivita in modo mooolto graduale: al minimo fastidio mi fermavo (sopratutto per i timori a milza e fegato) e le prime due/tre settimane sono state davvero dure e frustranti: era come viaggiare con uno zaino di venti kg... Ma mai mollare, e passo dopo passo le cose sono andate meglio, ho potuto ricominciare, dopo circa un mese dalla guarigione, a caricare confortato anche dal superamento della visita medica agonistica. Credo che alla fine l'esperienza mi abbia reso più forte fisicamente e mentalmente, prima due o tre giorni senza allenarmi erano un piccolo trauma...ora vedo le cose in modo molto più equilibrato e so che la determinazione e la forza di volontà pagano sempre. A distanza di tre mesi dalla guarigione ho corso una scalata di 1100mt di dislivello in 11Km con grande soddisfazione: il giorno chi ero rimesso le scarpette ai piedi non lo avrei mai creduto! Vai tranquillo che tornerai più forte! Facci sapere!

grazie dell'esperienza, io fortunatamente non ho né fegato né milza ingrossati, quindi in teoria appena me la sento potrei riprendere con l'attività sportiva. Il problema è che attualmente mi stanco a fare 1 minuto di plank sul tappeto. Al massimo riesco a fare un po' di cyclette, ma è proprio stare in piedi che mi fa fatica, sento le gambe che mi cedono. E' una sensazione orribile.

[cortomaltese]

un minuto di plank sul tappeto mi stanco pure io che sono sano...ahahahahah

[oas]

un minuto di plank sul tappeto mi stanco pure io che sono sano...ahahahahah

l'altro giorno ho fatto 95 secondi da malato

a dimostrazione che i muscoli mi funzionano ancora... solo che dopo mi sembra di aver fatto una mezza maratona.