Edema al condilo tibiale e scarsa quantità di liquido articolare

[nicolasss]

Salve a tutti,

come ho già scritto nel titolo della discussione questo è il quadro definito da una risonanza magnetica al ginocchio sinistro, dopo una caduta al lavoro che non mi ha provocato nessun dolore nè rigonfiamento ma solo un suono (crack) nel ginocchio durante la caduta.
La RMN è stata fatta 15gg dopo la caduta di fine settembre 2017 e non ha definito nient'altro, naturalmente ho deciso di evitare la preparazione per una mezza maratona con mio grosso dispiacere .
Ho fatto solo corse leggere e ho ridotto di più del 50 % i km di allenamento fino al 3 dicembre, seguendo il consiglio di un ortopedico che mi aveva detto di non interrompere del tutto gli allenamenti.
In questo periodo i sintomi fisici sono stati la sensazione di avere il ginocchio un pò legato durante i movimenti mentre a riposo sentivo come una cinghia che stringesse sul ginocchio all altezza del tendine rotuleo.
Arrivato al 3 dicembre ho deciso di interrompere completamente non vedendo nessun affievolimento dei sintomi ed ho ripreso il 3 gennaio iniziando a correre ed aumentando i km da settimana a settimana per un massimo del 10% ( fondo lento ).
A fine gennaio ho iniziato e concluso 10 sedute di tecar dopodiché ho deciso nuovamente di fermarmi visto i sintomi si sono ripresentati.
Alla fine tutti dall ortopedico, alla fisiatra e al medico sportivo dicono che sia un infortunio semplice e sicuramente in guarigione ma i miei sintomi fisici sono sempre ben presenti.

A qualcuno di voi sono capitati sintomi del genere o un infortunio del genere ?

P.S. Ho deciso che riprenderò ad allenare a pasqua e farò un nuova RMN a metà marzo.

[sandrez]

A qualcuno di voi sono capitati sintomi del genere o un infortunio del genere ?

si e no.
rotto LCA con edema osseo e micro lesioni menischi, dopo 7 mesi dall'intervento riprendo a corricchiare ma subito capita una microfrattura piatto tibiale + infiammazione zampa d'oca (più periostite...forse) (stessa gamba operata)
ginocchio sempre imballato come dici te, ingommato lo chiamo io.
6 mesi poi per tornare a correre con calma e poter fare passo e km con continuità.

strano che l'ortopedico ti abbia detto di non sospendere gli allenamenti.
continuare a caricarci sopra non porta a nulla di buono.
al più camminare certo aiuta la vascolarizzazione, ma il correre, anche se per pochi km, non può fare bene...anche pesassi 50 km.

fatto un sacco di tecar, rinforzo muscolare (squat, affondi, wall sit e poi ripresa la funzionalità burpees, pliometria e propriocezione), stretching e cyclette (che ti raccomando vivamente)
la bici (o l'ellittica) non fanno impattare le ossa tra di loro come la corsa piedi.
il peso è più sulla sella e le articolazioni ricevono minori sollecitazioni anche riuscendo a far lavorare come si deve i muscoli.

poi l'unica è lasciare che il corpo guarisca da solo.
i tempi sono lunghi, ma è l'unica.

altra cosa visto che parliamo di ossa, potresti pensare di fare analisi del sangue per calcio, vitamina D e vitamina K.
e nel caso integrare queste sostanze nel tuo stile di vita.

[nicolasss]

In effetti l'ortopedico che mi ha fatto la prima diagnosi non mi aveva dato una buona impressione, però ho seguito subito il consiglio di non interrompere gli allenamenti con evidenti conseguenze.

Su l'uso della bici seguirò il tuo consiglio, ma con calma visto che ad ottobre anche l'uso della bici da corsa mi dava problemi.

[sandrez]

in fase acuta, ogni attività non fa bene.
per questo bisogna sempre fare il protocollo RICE per un po', poi si ricomincia pian piano.
buon recupero

[nicolasss]

Grazie Sandrez