Allenare la potenza lipidica per attenuare la crisi

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mathias80
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Allenare la potenza lipidica per attenuare la crisi

Messaggio da mathias80 »

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La potenza lipidica. E' quella che si esprime a tavola e che si scarica sui dolci e le schifezze?
A veder la foto fattami da Ivana a Nepi si direbbe che son ben allenato. Orripilante pancia e 76.5kg di benessere. Chi è più potente di me con le mascelle?
Se sapete già tutto di quanto sto per dire andate sotto alle applicazioni personali.
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In reltà la potenza lipidica è il quantitativo di acidi grassi che il nostro corpo in un minuto(rectius in un'unita di tempo) è in grado di bruciare. E' un parametro allenabile ed è di grande utilità per chi come me si approccia a correre una maratona. Noi quando corriam usiamo una miscela grassi/carboidrati. Più la nostra corsa è veloce più la percentuale è sbilanciata a favore dei secondi. Ma anche se corriamo ad andatura moderata ad un certo punto accade qualcosa.Che succede?.. le nostre scorte di carboidrati(sotto forma di glicogeno), stoccate nel fegato e nei muscoli superata la 30na di km o poco più si esauriscono. Lì subentra la crisi e si rallenta, sin anche a volte a ritirarsi. Il meccanismo energitico non è più efficiente!!
Mi direte voi.. ma il corpo non può usare a quel punto i grassi? Purtroppo no, perchè questi non vengono trasformati senza i carboidrati!! Devono coesistere entrambi..

Come si allena la potenza lipidica?
Io son l'ultimo degli arrivati. C'è chi ha finito in gloria una maratona, come Furio, i cui post sull'argomento andrebbero letti dal primo all'ultimo, commenti inclusi. Cliccate qui (http://furioforever.blogspot.com/search ... 20lipidica)
Per quei pochi che fossero rimasti sulla pagina vi dico che in sostanza si tratta di correre un allenamento abbastanza scarichi di carboidrati, in modo che il corpo si abitui in quella seduta ad usare da subito una più alta percentuale di grassi. Siccome poi la "nostra macchina" è intelligente e impara, la strategia di consumo alternativo la adotterà in tutte le occasioni in cui si troverà in analoga situazione. Non c'è la certezza di finir la maratona senza difficoltà, ma le percentuali di successo migliorebbero. Le prove di chi ci è riuscito lo dimostrano.

Per prepararsi a questo allenamento occorre agire in questo modo
- fare un allenamento il giorno precedente, la sera a ridosso del pasto, per svuotare le scorte di carboidrati.
- Non reintegrarle e fare una cena priva di carboidrati, a base di carne e verdure ad esempio. Ma leggete un pò che mangiava Furio per darvi un'idea.
- allenarsi a digiuno il giorno seguente..cercando di correre non troppi km(mica bisogna far un lunghissimo), a discrezione. Il ritmo può esser quello che va dal RM al RM+15. In questa forbice dovreste esser in grado di stimolar il vostro corpo a consumare grassi.
Questo schema, se per questioni di tempo non riuscite ad allenarvi sera/mattina potreste provarlo con un allenamento alla mattina ed uno alla sera, con un pranzo in mezzo controllato. Gli allenamenti devono essere, questa la sostanza, ravvicinati, nell'arco di una 12na d'ore diciamo.
Moderazione..provate una cosa per volta, come dirò sotto su di me, magari iniziate con la sola alimentazione e vedete che effetto fa allenarsi a digiuno. Poi infine mettete dentro l'allenamento serale che vi scarichi ancora di più. Una volta alla settimana per 8/9 settimane. Io mi darò questa scansione credo.
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Applicazioni personali
Do un piccolo ritocco ai miei allenamenti. Alla maratona di Parigi due mesi poco più.. sono mesi che dico di star facendo il lipidico in realtà mi prendo per i fondelli. Faccio ottima corsa lenta, ma corro o al 99% di volte la sera oppure di mattina e già "colazionato". La lettura di Furio mi spinge, per mia somma curiosità a praticar la strategia della potenza lipidica. Son goloso di nuovi allenamenti, non solo di cibo.
Di fatto non cambia poi molto alla fine. Si tratta di fare il mio solito allenamento serale, una cena a base di carne e verdura omettendo il pane e la mattina dopo andare a correre.
La modifica più rilevante sarà che la corsa mattutina anzichè controllar i battiti come stavo facendo (facevo quell'esercizio di star nei 145) lo correrò badando al passo, cercando di stare nel parametro RM+10/15", sui 5'45"/50". E' in fondo quasi la stessa cosa. Non sto smettendo di far corsa lenta..l'avevo portata a 5'48 stando nei 145 battiti. Almeno, una delle due uscite di lento lo voglio fare con questa nuova strategia. Alla lunga non so se pagherà..è però stimolante provare.
Da una bella discussione con Furio ci sto andando graduale. Ho già fatto un paio d'uscite..ho curato solo il pasto, l'allenamento serale ancora non l'ho inserito, lo provo credo settimana prossima.
Oh niente niente che riesca anche a levarmi di dosso i chili di troppo. + 3,5kg da aprile dell'anno scorso son un pò troppi!!
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zartax

Re: Allenare la potenza lipidica per attenuare la crisi

Messaggio da zartax »

Mathias sei sempre una fonte di meraviglie.... dunque occorre rinunciare ai carboidrati la sera, dormire e poi al mattino via senza fare colazione tenendo un ritmo abbastanza lento per circa...un'oretta?
mathias80
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Re: Allenare la potenza lipidica per attenuare la crisi

Messaggio da mathias80 »

Ale il ritmo è quello della maratona, maggiorato di 10/15"..Il tempo di corsa si, un'oretta..10/13km.
Furio mi diceva che è normale correre a RM+10/15 e sentir la stessa fatica che faremmo a correr a RM.
Ah ho letto anche, non ricordo dove ma è sempre la stessa tematica, che l'allenamento da scarichi deve esser quanto mai regolare..niente strappi e accelerazioni, perchè nelle variazioni di ritmo usiam più glicogeno, ed invece quello che interessa a noi, in quella seduta, è stimolare il consumo di grasso. Il giorno della gara il nostro corpo sarà allenato per usar la stessa miscela ad RM (perchè nel frattempo saremo strapieni di carboidrati e belli freschi).
Poi anche voi potrete scriver un resoconto così. Leggete la maratona di Milano di Furio. E' esaltante..la consapevolezza che la crisi di cui tanto ha sentito parlare non verrà..chi non vorrebbe trovarsi nella stessa condizione? finir senza affanno..ed in gloria
http://furioforever.blogspot.com/2008/1 ... 42-km.html
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nathan21
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Re: Allenare la potenza lipidica per attenuare la crisi

Messaggio da nathan21 »

grazie Mathias, argomento che in questo momento mi interessa molto. Adesso andrò a leggermi anche il blog da te suggerito.
nathan21
mathias80
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Re: Allenare la potenza lipidica per attenuare la crisi

Messaggio da mathias80 »

leggetelo"a Furio" ne vale la pena.
Mi spiace che non son riuscito a pubblicar la foto della mia "potenza lipidica"(pancia!!), ma come si fa?
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Albertozan
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Re: Allenare la potenza lipidica per attenuare la crisi

Messaggio da Albertozan »

Anch'io ho seguito passo per passo la preparazione di Furio (se mi leggi ciao Jeeg) e visto il risultato il gioco vale la candela! Se volete saperne proprio tutto su questa tematica ( allenamento della potenza lipidica) andate pure alla fonte primaria ovvero "Mente e Maratona" del grande Speciani, un "must" a mio avviso. Oltre al metodo di cui stiamo parlando ce ne sono altri diretti che possono essere presi in considerazione (lo stesso Furio poi l'ha fatto) come ad esempio le ripetute con recupero affaticante dove si cerca di far capire alla mente con ripetuti recuperi affaticanti che l'RM è un ritmo rilassante e (quasi) di recupero :salut:
annarella65

Re: Allenare la potenza lipidica per attenuare la crisi

Messaggio da annarella65 »

Albertozan ha scritto:... come ad esempio le ripetute con recupero affaticante dove si cerca di far capire alla mente con ripetuti recuperi affaticanti che l'RM è un ritmo rilassante e (quasi) di recupero :salut:
Ah bene :wink: !
Senza aver mai letto Speciani,questa è una cosa che facevo/faccio spesso.
Quando mi metto a ritmo maratona mi auto- convinco che non sto faticando a quel ritmo ma anzi,sto recuperando...
Credevo di essermi scemita del tutto e invece...yuk yuk...qualche possibilità ce l'ho ancora :mrgreen: !
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Re: Allenare la potenza lipidica per attenuare la crisi

Messaggio da Albertozan »

annarella65 ha scritto:
Albertozan ha scritto:... come ad esempio le ripetute con recupero affaticante dove si cerca di far capire alla mente con ripetuti recuperi affaticanti che l'RM è un ritmo rilassante e (quasi) di recupero :salut:
Ah bene :wink: !
Senza aver mai letto Speciani,questa è una cosa che facevo/faccio spesso.
Quando mi metto a ritmo maratona mi auto- convinco che non sto faticando a quel ritmo ma anzi,sto recuperando...
Credevo di essermi scemita del tutto e invece...yuk yuk...qualche possibilità ce l'ho ancora :mrgreen: !

Ecco Anna, magari tra 3 settimane (ultimo mese prima di... :afraid: )...5x2000 ad RM con "recupero" alla velocità dei 10k...l'ho già fatto per preparare Venezia e probabilmente lo rifarò per Roma :thumleft:
mathias80
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Re: Allenare la potenza lipidica per attenuare la crisi

Messaggio da mathias80 »

questa me la segno albe..io l'ultimo mese ho ripetute lunghe(3x5km, 3x6km,3x7km) da fare a rm con recupero 1km di lungo lento..come la vedi se anziché il lungo lento ci sparo dentro il recupero affaticante?
ah la mia tabella è questa
http://www.turinmarathon.it/index.php?m ... ay&ceid=66
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annarella65

Re: Allenare la potenza lipidica per attenuare la crisi

Messaggio da annarella65 »

Non ti sbilanciare troppo mathias...il rec affaticante di alberto è da morire di un colpo.
Lui lo consiglia per dare una sfoltita al gruppo :wacko:
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