CorriBabboneCorri ha scritto:@cidue in che senso chiudi la 18^ settimana? vai a scalare?
devo trovare una tabella a riguardo o non ci capisco nulla
sono un po' scettico anch'io sul passare da 32 a 42, alla fine si riusciranno comunque a fare tutti ma la prestazione per me ne risente, anche perche' fra il massimo lunghissimo da lui proposto e il tempo che hai in testa c'e' quasi un'ora in piu' da correre
My 2 cents proprio da tapascione... per Berlino ho fatto tutti i lunghi previsti nella tabella Massini (30, 32, 36 con km finale alla Tergat e ultimo da 30) e sebbene a ritmi blandissimi (il 36 km durò 3h49') arrivai a fine maratona quasi fresco e in pieno crescendo.
Per la mia seconda maratona ho saltato, non per mia volontà, diversi lunghi (ho fatto bene in pratica solo un 33 e un 30 con variazioni a -2) e malgrado ritmi più alti e un risultato comunque soddisfacente, ho pagato in gara la mancanza di abitudine al chilometraggio con una crisi, superata, al 34° e crampi verso il 38°, chiudendo in positive split sia pure di poco. Per le sensazioni che ho avuto sono quasi certo che se avessi finito regolarmente il 36 o almeno fatto un 34 a -3, sarei andato leggermente meglio e senza quegli inconvenienti.
Io penso che si infortuni chi parte da zero o comunque da chilometraggi inferiori alle mezza e vuole arrivare nel giro di poche settimane a 36, chi aumenta gradualmente distanze e tempi e rispetta la famosa regola del 10% può trarre solo benefici dall'abituarsi a correre per durate in termini di tempo non troppo inferiori a quella che sarà la gara. Basta lasciarsi il tempo di recuperare fisicamente da un lungo impegnativo prima di farne un altro. Sempre my 2 cents.
5k: 23'44" (all. 2022)
HM: 1h51'59" (Cagliari Respira 2021)
30k: 3h00'18" (passaggio Padova 2017)
Maratona: 4h14'26" (Padova 2017)