Zoom Fly Flyknit

[Gazzo81]

Testate anche io per la prima volta ieri in un medio di 12km @4'30" preceduto da 40km in bdc abbastanza tranquilli. Le gambe non erano freschissime, ma le scarpe si sono comportate molto bene. Rispetto alle Fly sono decisamente più morbide nell'appoggio e la tomaia in flyknit è molto avvolgente, ma l'allacciatura deve essere cmq ben salda. Personalmente preferisco le vecchie Fly come tipo di appoggio(più secco), x cui qst credo le userò più per lunghi nn troppo allegri.

[Alberto Daniel]

Gazzo, come numero hai preso lo stesso delle Zoom Fly normali?

[Alint]

Ho acquistato ma non ancora testato le Zoom Fly Flyknit numero 45

Ho le Zoom Fly numero 45 con cui ho percorso finora 200km

Di Epic React e Pegasus 35 ho il numero 44,5

Secondo il mio soggettivo parere il mezzo numero sulle Zoom Fly ci vuole

[Gazzo81]

Gazzo, come numero hai preso lo stesso delle Zoom Fly normali?

@Alberto, stesso numero di Fly, come anche per Pegasus.

[Steve J. Roger]

Approfittando di una visita in negozio assieme al mio compagno di squadra che si era orientato anche lui su questa scarpa, ho rotto gli indugi: prese e testate subito in una 10k (Running Heart Bari). Potrei limitarmi a dire: Personal Best immediato! (per me e per lui). Ma spenderò qualche parola in più sperando di essere utile a chi legge.

Innanzitutto la questione del numero. Io oscillo tra il 40.5 e il 41, per le scarpe ordinarie di solito prendo il 40.5, con quelle da corsa mi è capitato di stare più tranquillo sul 41. Così è con le Altra Torin (ma è generalmente riconosciuto che con le Altra va messo in conto il mezzo numero in più), ma anche con le Brooks Ghost10 (per le quali il 40.5 mi toccava in punta). Con le Asics Cumulus 18 utilizzai il 40.5.
La Fly FK è la mia prima scarpa da running di casa Nike, ma ho provato in negozio anche le Pegasus 35 e le Pegasus Turbo: nessun dubbio, il mio numero Nike è il 40.5, e la differenza con il 41 è molto sensibile. Delle Fly FK non ho nemmeno chiesto di provarlo il 41, e dopo averle usate domenica scorsa non posso che confermare di aver fatto la scelta giusta. Anche con il numero giusto gli impercettibili sfregamenti dovuti forse alla scarpa nuova, forse a un'allacciatura "trascurata" (quando calzi la scarpa con il numero giusto sembra quasi che i lacci siano lì solo per precauzione) mi hanno creato verso fine gara - in particolare nello sprint finale - un pochino di bruciore sotto un alluce (sensazione confermata anche dal mio amico, anche se lui lo ha avvertito un po' più sotto, all'avampiede). Niente vescica per fortuna. Occhio anche al lato dei mignolini, il punto dove secondo me la tomaia tende a stringere di più.

Quanto all'instabilità nei cambi di direzione di cui qualcuno ha parlato, posso dire di aver sentito veramente qualcosa solo ad un giro di boa, quindi più che un cambio una vera e propria inversione di direzione. Nulla che non si possa gestire, anche se sul momento (forse condizionato da quello che avevo letto) ho sentito l'esigenza di affrontare il tornante con cautela (mentre di solito mi piego proprio con il corpo verso l'interno della curva, è una cosa che mi diverte molto ).

Appoggio. Confermo quanto mi aveva detto ELF24, la scarpa è perfettamente funzionale all'appoggio in avampiede. Il vantaggio rispetto a un drop molto ridotto è che nel momento in cui, per stanchezza o deconcentrazione, ci si trova a "sedersi" un po' più sul tallone, c'è un drop 10 con 33mm di gomma a sostenervi.

Insomma, la scarpa va un pochino interpretata all'inizio, ma non l'ho trovata difficile. Per ora comunque la utilizzerò per lavori di allenamento veloci e per gare brevi; non escludo più in là di impiegarla anche in mezza maratona, ma su questo vi aggiornerò dopo averci fatto qualche altra uscita (la gara l'ho tirata tutta costantemente a qualche secondo sotto i 4'00''/Km più sprint a 3'30''; voglio testarlaanche su andature intorno ai 4'20'').

[Mimmo88]

Se le Zoom Fly normali reggono tranquillamente i lunghi a 4:30/km ci riescono perfettamente anche le Fk che reputo più morbide già dall'inizio! domenica sarà la prova del nove con le Fk alla Mostra D'Oltremare Half Marathon di Napoli e lì c'è un anche bel giro di boa da fare! L'anno scorso con le ZF standard nessun problema solo che se non sei sempre in spinta fino all'ultimo si può patire la rigidità della parte anteriore che non si piega a dovere ma nulla di così difficile da superare! E la sensazione di bruciore è capitata anche anche in una gara di 10km dopo averla corsa a 3:49 di media con ultimo km a 3:40 e relativo scatto finale avevo l'avampiede di fuoco! Quindi penso sia tutto normale...

[superfebo]

Anche io le ho riutilizzate oggi su un medio. Ritmo complessivo 4.10.
A me sembra che ammortizzino e proteggano più di altre e per i miei ritmi sembrano perfette un po'per tutto. L'unico limite mi sembra piuttosto l'altezza della suola e la scarsa stabilità, cioè mi sembra scarpa perfetta su strada, mentre da evitare in terreno sconnesso, sterrato e pista.
Sono molto leggere rispetto a una ammortizzazione ottima e allo stesso tempo restituiscono una propulsione eccezionale, la tomaia avvolge come un calzino e con l'uso è sempre più confortevole.
Non credo che facciano andare più veloci, ma assecondano e facilitano il ritmo agile, sembra di faticare meno per tenere il ritmo. Alla fine ti stanchi ugualmente, ma la sensazione di facilità e di piacere credo che influisca sulla prestazione...perché si corre anche col pensiero.... cioè indirettamente possono fare andare oltre il proprio limite.

[sisorun]

Nuovo test con queste Fly FK fatto ieri sera su strada. Corso 8x1000 tra 3'12'' e 3'18'' recuperando 200mt in 1min.

E' innegabile che la conformazione della scarpa ti porta a spingere molto con l'avampiede questo aiuta molto in fase di spinta e sinceramente non ne ho risentito a livello muscolare (soleo).
L'unica nota che ribadisco ma non ho letto nei precedenti thread è una sollecitazione a livello del tendine d'achille quindi penso che sia una mia problematica.
Per quanto riguarda il numero ho il solito numero di tutte le altre scarpe compreso le pegasus che utilizzo normalmente (27cm).
L'allacciatura e abbastanza fasciante e anche la stabilità una volta presa la giusta confidenza è accettabile. L'allenamento di ieri sera l'ho eseguito su strada con curve e lievi avvallamenti e non ho notato problemi di alcun tipo, forse vedendo la suola sul bagnato (ma anche le pegasus) il grip non sarà dei migliori.

[Alberto Daniel]

Cioè... tu a 50 anni fai le ripetute da 1000 a 3'15"/km?
E ne fai ben 8 con recupero attivo e di soli 2 minuti?
Sei un mostro, Chapeau!

Su queste scarpe eccezionali e che sicuramente comprerò (sto resistendo il più possibile agli sconti perchè ho già 4 diversi modelli in uso e un altro paio ancora immacolato nella scatola) mi state sempre più facendo venire il dubbio del numero.
Il mio solito Nike è il US 9,5 (Vomero, Pegasus e Pegasus Turbo) ma per le Zoom Fly uso il US 10 e pensavo che anche queste nuove in flyknit necessitassero dell'US 10 visto che è vero che il materiale è più elastico e quindi nel tempo si smolla un pochino, ma la forma della scarpa dal mesopiede alla punta è visibilmente più stretta di quella delle ZF originali e siccome sono scarpe con le quali ci farei lunghi e maratona non vorrei sentirmi costrette le dita. Però vedo che quasi tutti le avete senza il mezzo numero in più.

[shasha74]

@albert.......ci faro la maratona domenica..poi ti dirò. Ho preso il solito numero, avevo provato anche un mezzo numero in più, ma non le sentivo calzanti.
@siso lo seguo già su strava....confermo...è un top runner