Il problema che ho io (dopo 8-10 km inizia un formicolio/dolore alla base delle dita, in particolare sotto il terzo-quarto-quinto dito del piede sinistro, mentre al piede destro mi era successo le prime volte che ho calzato la scarpa, adesso molto meno) è legato alla dimensione della pianta della scarpa, alla sua punta che si rastrema vistosamente dopo una zona metatarsale che invece è di larghezza "normale" (la Pegasus 35 al metatarso è più stretta della Turbo, in punta è il contrario).
Questa rastrematura verso la punta (che esteticamente è costante, la scarpa è indubbiamente ben disegnata!) a qualcuno manda evidentemente in sofferenza le dita. Ho letto anche in rete qualcuno (non molti, a dire il vero) che ha qualche problemino di bruciori sotto le dita come me. Altri possono avere problemi con le unghie sempre derivanti dallo spazio angusto.
Diciamo che questo mi limita nell'uso delle Turbo in ottica lunghi. Spero ancora che questo fastidio passi (anche se ormai sono a 140 km corsi), perchè per il resto le Turbo sono eccezionali.
Non puoi avere idea di quanto siano soffici in appoggio: Il React è morbido, lo Zoom X è morbidissimo e pure la soletta estraibile è ultrasoft.
Insomma, nonostante uno stack intersuola medio-basso (17 avampiede- 27 tallone, 1 mm meno sia davanti che dietro rispetto alle P35 e ben 4 mm in meno rispetto alle Vomero 13) la sensazione di cushioning è eccezionale.
Discorso stabilità: la tomaia è come detto leggerissima ma fasciante e se stringi l'allacciatura il piede resta saldo anche in spinta. Un po' diverso è invece il discorso relativo alla intersuola Reatc/ZoomX, che morbidissima com'è (e appunto con due diversi materiali "incollati" uno sull'altro) nelle curve prese in modo aggressivo o in quelle più strette può dare qualche segnale di instabilità, soprattutto al posteriore dove lo stack è più alto.
Niente di critico, sia chiaro. Però non è certo la scarpa più stabile che ci sia, è chiaro che una flat in questo contesto le è superiore.
Sul dritto invece la stabilità è buona.
Vomero 14: ne parlerò nel thread apposito, ma è l'ennesimo gioiello di questi brillantissimi ultimi 2 anni in casa Nike.
