Mi ero perso questo post, sorry. Complimenti ancora per le tue prestazioni, 33' e rotti sui 10K da master 50 sono un risultato eccezionale!sisorun ha scritto: ↑9 feb 2019, 9:54 Salve, dovendo cambiare le vecchie scarpe da gara saucony fastwitch 8 il negoziante mi ha consigliato di provare le Zoom Fly FK. Alla prima calzata m è sembrato di salire al terzo piano rispetto alle vecchie scarpe, veramente una sensazione stranissima.
Ho provato a ricalzare le Fastwich ma niente sensazione stranissima, quindi amore a prima calzata ed acquistate.
Diciamo che ho una buona corsa, elastica ed efficiente, peso poco meno di 55 kg e un ritmo gara sui 10k di 3'20'', ieri le ho subito provate dovevo fare un 4x2000 in 6'50'' rec 1min. Confermata l'ottima impressione scarpa reattiva che ti porta ad usare le caviglie e spingere sembra quasi di guadagnare qualche cm ogni falcata. Unico forse neo ma credo che sia dovuto ad un mio problema rispetto ad altre scarpe il tendine di achille è più sollecitato le userò solo per le gare anche se sembra tutto fuori che una scarpa da gara...almeno per me.
Volevo chiedervi in merito alla sollecitazione del tendine d'achille se qualcono ha riscontrato questa situazione.
Grazie.
Credo che la sollecitazione maggiore che avverti ai TDA dipenda dal diverso tipo di corsa che ti porta a fare la ZF.
In teoria, il TDA dovrebbe in realtà risultare un pizzico più "protetto" rispetto a quando si usa una scarpa a basso profilo e drop (e piuttosto secca) come la Fastwitch. Idem i polpacci.
Viceversa le ZF sollecitano un po' di più i flessori delle cosce.
Per la mia esperienza con 2 paia di Zoom Fly originali (usate quasi sempre in gare compresa maratona e allenamenti lunghi e tirati, quindi in condizioni di stress) posso confermare la loro capacità di affaticare meno i polpacci. Per i TDA, ho avuto spesso bruciori post corsa (ma io sono abbastanza delicato) ma sono sempre passati senza procurarmi degli stop, e inoltre senza dubbio dipendono dalla pressione esercitata sui TDA dalla zona tallonare della ZF, abbastanza rigida e stretta. In tal senso la ZF flyknit è strutturata meglio, non preme sui TDA.
Tutto sommato potrebbe essere che i tuoi TDA necessitino di un periodo di adattamento alle nuove dinamiche indotte da una scarpa come la Zoom Fly che è diversa da tutte le altre. Non la definirei sicuramente una scarpa stressa tendini d'achille.