franchino ha scritto:è molto meglio un allenamento che vada a stimolare e migliorare la capacità di bruciare, già dai primi chilometri una miscela di caro e grassi; ciò non toglie che bisogna partire a scorte piene.
cosa intendi franchino? che tipo di allenamento fai tu?
grazie
So you can hurt, hurt me bad but still i'll raise the flag
franchino ha scritto:Io leggendo Speciani sto cercando di limitare la pasta normale e indirizzarmi verso quella integrale, ma questo è un altro discorso piccolo OT
Io posso solo dirti che una volta abituato alla pasta e pane integrale, difficcilmente tornerai a quella bianca. Almeno per me è così e non è solo per un discorso di fibre ma di proprità nutrizionali complete e di sapori.
alecfr ha scritto:Io posso solo dirti che una volta abituato alla pasta e pane integrale, difficcilmente tornerai a quella bianca. Almeno per me è così e non è solo per un discorso di fibre ma di proprità nutrizionali complete e di sapori.
Mangio solomente pasta integrale e fette biscottate integrali da ormai 3 anni e quando mi capita di mangiare un piatto di pasta bianca normale, quest'ultima non mi piace più !
E poi l'integrale non ti lascia quel senso di gonfiore perenne.....
gaetano_63 ha scritto:Ciao,
la mia nutrizionista ( mi ha seguito nel post dieta) mi ha consigliato prima delle gare di fare una carica di carboidrati. 24/48 ore prima della gara sarebbe necessario mangiare una quantita' maggiore di pasta e pane.
A me la cosa non convince: se le riserve di glicogeno sono limitate ( 300/400 grammi) che mi "abboffo" affare?
a voi la palla....
infatti non ti devi abbuffare, non devi ricaricare a caso mangiando qualsiasi cosa contenga carboidrati. basta effettuare un piccolo scarico di carboidrati il lunedi, martedi e mercoledì, prediligendo fonti proteiche, e pochi carboidrati a basso indice glicemico (verdura, frutta).
Dal Giovedi alla mattina della Domenica, aumenta (senza esagerare ) l'assunzione di carboidrati a basso indice glicemico, senza tralasciare l'assunzione di proteine nobili e grassi monoinsaturi e omega3 (acidi grassi polinsaturi importanti dal punto di vista cardiovascolare, questo sistema DOVREBBE permetterti arrivare carico di glicogeno nei muscoli e nel fegato, senza accusare quella stanchezza e spossatezza conseguente all assunzione di carboidrati ad alto indice glicemico.
Il consiglio finale è quello di provare l'alimentazione, il carico e lo scarico dei carboidrtati nelle settimane che corri il Lungo , in modo da provare gli alimenti e capire come ti senti (se caricho o stanco), se c'è qualche alimento che non tolleri e che dovresti eliminare.
Cmq concordo con forrest e bip, questa tecnica è inutile per gare di media e breve distanza!
concordo su tuto tranne sulla necessità di scaricare di glicogeno i muscoli.
E' provato da vari studi che abbassare il glicogeno con lo scarico non aumenta la capacità di immagazzinamento successiva. quindi, se proprio si vuole aumentare i carboidrati nei 3 giorni precedenti la gara (aumentare di poco sia inteso perchè se siamo pieni di glicogeno tutti i carboidrati in eccesso verranno trasformati in grassi) si può fare ma non ha senso fare lo scarico prima.
questa è una delle tante cose che sono nelle "abitudini" dei runners e degli allenatori ma che non hanno più senso. per 60 anni i maratoneti sono stati fatti correre senza ristori perchè si pensava facesse male e nonostante i medici dicessero che non era vaero nessuno beveva durante la maratona.
fisioandrea ha scritto:
concordo su tuto tranne sulla necessità di scaricare di glicogeno i muscoli.
E' provato da vari studi che abbassare il glicogeno con lo scarico non aumenta la capacità di immagazzinamento successiva. quindi, se proprio si vuole aumentare i carboidrati nei 3 giorni precedenti la gara (aumentare di poco sia inteso perchè se siamo pieni di glicogeno tutti i carboidrati in eccesso verranno trasformati in grassi) si può fare ma non ha senso fare lo scarico prima.
questa è una delle tante cose che sono nelle "abitudini" dei runners e degli allenatori ma che non hanno più senso. per 60 anni i maratoneti sono stati fatti correre senza ristori perchè si pensava facesse male e nonostante i medici dicessero che non era vaero nessuno beveva durante la maratona.