Ma come si dimagrisce correndo? (2)

[filcarl]

In pratica, e mi scuso se dico cose ovvie ma vorrei capire bene, non esiste una vera correlazione tra frequenza cardiaca durante l'esercizio e consumo calorico.
Io posso fare un'ora di corsa ad una FC media di 140 bpm e bruciare 1000 KCal e un'ora di bicicletta sempre a 140 bpm medi (supponendo di riuscire a mantenerla abbastanza costante) e consumare 600 KCal. Entrano in gioco tanti altri fattori che slegano un po' FC e calorie, è corretto ?

[Dr.Kriger]

Beh, se usiamo la frequenza cardiaca cambia il punto di vista. Una frequenza cardiaca può essere alta per qualcuno e normale per altri. Io intendevo che, se inizi il ciclismo e non hai padronanza di questo sport, diminuisce l'efficienza del gesto. In più nel ciclismo, se sei in pianura, con la resistenza dell'aria devi restare mentalmente molto concentrato. Quindi puoi mollare per alcuni tratti e bruciare meno calorie. È normale, perché a quelle velocità non è semplice mantenere l'impegno. Provare per credere. Basta mollare di poco e bruci molto meno. In salita non si pone questo problema, ma la salita è sempre una salita. Puoi andare fuori soglia su una pendenza o fare del semplice lento. E se vai fuori soglia potresti pagarla caro. Dipende dalla pendenza, perché a una determinata pendenza avrai una velocità.

Altro discorso è sulla frequenza cardiaca. Vedi ad esempio la differenza tra principiante e runner ottimizzato e ben allenato.

[shaitan]

0.7 di fatto è il k per una camminata molto intensa.

Infatti il power walking quando si avvicina alla velocità da jogging (es 8kmh o addirittura 9kmh) inizia ad avere i consumi simili alla corsa.

La mia idea (ripeto non provata, ma basata solo su esperienze di gente che faceva moooolti km) è che la cosa possa essere letta anche al contrario, ossia che una corsa lenta (a prescindere dalla velocita di questo lento) per chi è molto abituata a farla assume gli stessi consumi del power walking

[Dr.Kriger]

Può darsi. Se tu sei un atleta molto veloce e fai un lento a +2'/km, può avvenire. Un ritmo che servirà comunque per i tuoi scopi. Il range alla Albanesi può funzionare solo per chi è più lento (con tutto quello che si può intendere l'essere lenti). Però anche io, quando avevo il PB di 48', nel lento viaggiavo a +1'10"/km. E sono quasi del tutto sicuro che non avevo il k inferiore a 1. Ma mi serviva quel ritmo per progredire nel mio programma. Altrimenti non ce l'avrei fatta.

[filcarl]

Beh, se usiamo la frequenza cardiaca cambia il punto di vista. Una frequenza cardiaca può essere alta per qualcuno e normale per altri.

Naturalmente l'esempio era parlando dello stesso atleta.
Vorrei capire se con attività cardio diverse tra loro ma fatte alla stessa FC posso aspettarmi un consumo calorico più o meno uguale oppure può variare di molto.

[Dr.Kriger]

Se fai abitualmente il multisport, non ci dovrebbero essere problemi. Il consumo calorico può variare, ma di poco. Tutto viene mediato. Se invece ricominci da capo un nuovo sport, il problema potrebbe essere come avere la stessa intensità, perché non sei abituato al gesto. Quindi, se nel ciclismo non sai avere la giusta concentrazione, puoi tendere a mollare. Allora ovvio che l'intensità cala e bruci poco. Infatti nel ciclismo una seduta standard simil progressivo equivalente dovrebbe durare un'ora e mezza, non un'ora. Oppure in salita puoi tirare un po' troppo e andare fuori soglia. Bruci di più, ma scoppi e ti devi fermare. Tutto questo perché non hai messo i km nelle gambe in quello sport e non sai come gestire il gesto. Non hai ancora raggiunto l'esperienza.

P.S. Oppure, come detto prima, non sai stare in sella. Sei scomodo, non sai mantenere bene la coordinazione. L'intensità è la stessa, ma a causa del non saper stare in sella bruci di più, perché fai più fatica in quanto il gesto non è efficiente come quando sei esperto.

[shaitan]

Però anche io, quando avevo il PB di 48', nel lento viaggiavo a +1'10"/km. E sono quasi del tutto sicuro che non avevo il k inferiore a 1.

SE quello che sostengo è vero (se) non credo dipenda da questo ma dal numero di km fatti. Esempio per capirci, su uno spuffy che fa 150km settimana, o su un amatore da 80/100 km settimana i 10km di lento sono quasi un'attività ordinaria per il suo fisico = consuma meno del previsto. Cosa che per uno che fa 40km alla settimana max difficilmente dovrebbe avvenire a meno che il lento non sia jogging

[Dr.Kriger]

È plausibile, perché anche intuibilmente l'organismo mette in atto dei meccanismi di "difesa". Se tu fai più di 100 km a settimana, bruciando sempre troppo rischi di saltare prima di tutto di testa.

Se poi si ha davvero un k inferiore a 0.8 in un fondo lento... non lo so.

[Acidello83]

Ciao a tutti vorrei semplicemente porvi una questione che mi attanaglia...se ad esempio come faccio io per motivi di tempo e luogo corro al mattino 12km al 2% su tapis in 65’ poi in pausa pranzo per aumentare la capacità aerobica corro altri 5/6 km con pendenze che variano dal 5 all’8%....tutti i giorni e non offro al mio corpo un giorno di riposo, l’intento di dimagrire risulta vano giusto? Poiché i muscoli non riescono a ripararsi in maniera corretta e fornire lo stesso consumo che offrirebbero in una condizione ottimale?....quindi il riposo a questo punto risulta un punto chiave per dimagrire o no?...grazie mille

[shaitan]

Più che altro avrai (a naso senza mettersi a fare diagnosi ormonali via internet) il cortisolo a manetta... E quindi anche se stai perdendo peso non lo vedi, o lo vedi meno per la ritenzione idrica.

Dal punto di vista dell'allenamento, invece, senza poter supercompensare (e quindi recuperare) tenderai a non migliorare, a migliorare poco, se non peggiorare.

Sì può anche allenarsi 7/7 ma fornendo stimoli diversi e arrivandoci per gradi