Assolutamente d'accordo!Dr.Kriger ha scritto: ↑6 set 2021, 13:48 La maratona di per sé è sempre logorante. Inoltre con certi volumi di carico si fa fatica a rigenerare, diventa un peso. E quando smetti di essere professionista non ritorna facilmente nella norma (molti ingrassano come nulla). Per questo ho sempre preferito vedere la corsa principalmente per la salute. Ovviamente ciò non significa non fare allenamenti di qualità. Il cuore si allena anche facendolo andare a mille.
Qui mi prendo le colpe di essere un malato di allenamento e performance. Un'ossessione. I volumi alti (vado in bici tra le 17 e le 22 ore a settimana e ho anche un ritmo medio-avanzato a livello di potenza) sono logoranti. Incastrare lavoro, vita sociale ed allenamenti diventa un terzo lavoro oltre lo sport e l'occupazione che ci porta la pagnotta a casa
Si può fare per un periodo magari anche molto lungo, però sono consapevole che un giorno dovrò tirare i remi in barca. Idem per il peso. Non è da tutti rimanere bassi con il peso. Io già a 62x178 appena mangio meno di quanto necessito comincia a sparare allarmi
C'è da dire però che i benefici di chi riesce a tirare giù tante ore e sopporta i lavori di intensità sono immensi. Il ''fitness'' che ti da il volume combinato all'intensità dosata il giusto è spaziale
Il prezzo però è caro: sveglia ad orari improbabili, stare dietro all'alimentazione, il recupero, allenamenti da sangue alla gola... è una cosa da pazzi! Ed io ci sono dentro completamente
Qualsiasi sport di resistenza fatto 7/8 ore a settimana, mescolando intensità e la classica zona2 è la cosa più salutare. Questo porta anche ad un'alimentazione normale, soprattutto nelle quantità. CHi di noi fa tanto sport si accorge che le porzioni che mangiamo non sono normali, per niente. Però se si vuole correre la maratona in 2h45m oppure vuoi avere una soglia di 5 watt/kg in bici... devi sfondarti fino al limite, soprattutto da amatore