Saucony Ride 9

[LeoRunner]

[quote="frankly"]a nessuno di voi è capitato che dopo 500km si stia staccando la pellicola della suola a contatto col terreno ?
Quella arancione per intendersi

No mai, ne con Ride 8 (900 km) ne con Ride 9 (1100 Km). In entrambi i casi appoggio di mesopiede

[guglia72]

A me è capitato su delle vecchie Nike con cui, però, camminavo. Mai usate per la corsa.
Sul tallone sono applicate due strisce di gomma, una per lato (tipo quella blu della foto di Frankly); quella esterna del piede destro si è staccata. Purtroppo, dopo un po' che "sciabattavo" ho pensato di staccare il pezzo e di incollarlo appena rientrato a casa, ma quando mi sono fermato mi sono accorto che il pezzo non c'era già più. Ora le scarpe sono leggermente squilibrate e quindi penso che andranno dritte dritte nel secchione!

PS: Con le Ride 9 che uso per correre credo di bucarle con l'alluce prima che si possa staccare qualche pezzo in gomma (e hanno fatto appena 110 km ancora...)

[frankly]

@LeoRunner
Anch' io appoggio di mesopiede, la zona arancione incriminata è quella esterna appena dietro al metatarso del 5° dito del piede

[gnr]

Le mie avranno 250km oramai, nessun segno di rottura anche se qualche piega della tomaia fa impensierire.
La zona arancione sembra ancora nuova, ma ho corso piu' su sterrato che su asfalto.
Rinuncierei ad un po' dell'ottimo grip per aver silenzio

[Valeria_C]

Oggi per una garetta di 10 km corsa a 4'35" le ho trovate meravigliose!
Nemmeno il rumore è stato così troppo fastidioso

[gnr]

Oramai stanno avvicinando velocemente alla fine, anche se hanno solo 400km... fanno finalmente meno rumore, si piegano molto piu' facilmente di prima e quella sinistra ha una frattura sul bordo esterno dietro il quarto chevron in IPR+. La tomaia e' ancora intatta ma ha qualche brutta piega dovuto al pessimo sistema di allacciatura.

Ho imparato a non correre a lungo su asfalto e di alternare questa scarpa con altre, cosi' ho le ginocchia ancora intatte. Ho fatto pace anche con il fatto che bisogna andare svelto per accontentarla. Non ci lasciamo cosi' male, in fondo si corre onestamente su strada ed ottimanente su sterrato. Mi rattrista un po' comunque che la gloriosa Ride sia finita cosi', una scarpa come tante altre (grip a parte) e neanche ben fatto. Per fortuna la Breakthru 3 che sto alternando e' di un'altro livello di progetto e di costruzione.

[jahnluka]

La concezione delle Breakthrue è diversa rispetto a quella delle Ride.
In ogni caso, se devo optare per una scarpa più reattiva della Ride passo direttamente alla Zealot (sto testando adesso la ISO 3).

[gnr]

Certo, sono due scarpe ben diverse, anche se per me candidate allo stesso ruolo (allenamento su strada).
Citavo la Breakthru perche' rassicura che Saucony e' ancora capace di progettare bene.

Io la parola reattiva l'evito come un campo minato, ma la Zealot ISO (1) che ho ammortizza troppo per essere realmente efficiente,
anche se invoglia alla velocita'. Ottima scarpa comunque, l'ho tirato fuori proprio oggi per essere piu' oggettivo nel valutare la Ride e la Breakthru.
Se fosse ancora disponibile sarebbe la mia prima scelta.

[Alberto Daniel]

Io invece la parola reattiva la uso spesso perché è fra le doti che più cerco in una calzatura.
E aggiungo che sono poche le scarpe VERAMENTE reattive.

E' facilissimo confondere la sensazione di velocità e agilità che danno le scarpe leggere o con drop aggressivo con l'effettiva reattività, che è tutt'altra cosa e che sintetizzando in due parole è la capacità di restituire in spinta l'energia scaricata al suolo dal podista.
Per essere reattiva una scarpa ha anzitutto bisogno di una intersuola composta da materiali con grande capacità di compressione-restituzione energia(vedi Boost-Everun) o strutturata con sistemi particolari che garantiscano la stessa cosa (vedi gli storici Zoom Air Nike o le ultime piastre Nike delle Zoom Fly e Vaporfly).
Nella sterminata produzione Saucony, ad esempio, parlerei di scarpa molto reattiva solo nel caso della Freedom ISO.
La stessa Kinvara è una buonissima scarpa da gara ma non è sto gran mostro di reattività, e quando si prova una Adidas Boston o Adios o anche la pesante ma reattivissima Supernova Glide 8 si capisce subito la differenza.
Come dice giustamente gnr, Zealot ISO (1-2-3) sono scarpe molto spessorate e solo mediamente reattive.

Ovviamente, la sola reattività non definisce la qualità complessiva di una scarpa, quindi non è automatico che scarpa reattiva = gran scarpa. Il discorso è più complesso e soprattutto va posto in riferimento a quelli che sono gli ambiti di utilizzo del modello.

[morfeo68]

La concezione delle Breakthrue è diversa rispetto a quella delle Ride.
In ogni caso, se devo optare per una scarpa più reattiva della Ride passo direttamente alla Zealot (sto testando adesso la ISO 3).

zealot non sono reattive