Saucony Ride 9

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guglia72
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Re: Saucony Ride 9

Messaggio da guglia72 »

Dopo la mia ultima uscita di ieri, ormai le mie Ride 9 sono decisamente e definitivamente bucate. Dopo poco più di 100 km di corsa e altrettanto di camminate, il mio alluce destro ha fatto capolino e presto sarà raggiunto anche dal sinistro.
Questo è un problema che l'importo appresso da sempre, con qualsiasi tipo di scarpa, non solo da ginnastica.
Per salvare la scarpa ancora praticamente nuova, e per arrivare almeno a Natale e magari regolarmente un paio nuovo per l'occasione, oggi ho messo un filo di silicone all'interno (adoro il silicone, ci faccio di tutto!!!!). Speriamo funzioni!
Ho letto che molti hanno risolto col nastro americano, vedrò di procurarmelo la prossima settimana e vado a rinforzare la siliconata di oggi.
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Marcorun66
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Re: Saucony Ride 9

Messaggio da Marcorun66 »

Io uso da anni Saucony e ho la tendenza a bucarle con entrambe gli alluci, però con le Ride9 sono arrivato a 800 km è solo ora comincio a vedere un principio di buco sulla tomaia in corrispondenza dell’alluce sinistro. Per il resto la scarpa è ancora perfettamente integra a parte il normale consumo della suola. Adesso ho ordinato le Freedom e sono curioso di testare la resistenza della tomaia, anche se dubito riuscirò a fare più di 600 km.
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guglia72
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Re: Saucony Ride 9

Messaggio da guglia72 »

Io da piccino bucai anche degli scarponcini Timberland, ve li ricordate? Queste qui le buco come burro. Mi sa che il nastro americano lo devo mettere ai miei piedi
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gnr
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Re: Saucony Ride 9

Messaggio da gnr »

E' una battuta ma fino ad un certo punto.
Chi ha le dite dei piedi annormali o ferite fa molto bene a nastrarli prima di correre...
anche chi le ha normali ma deve affrontare una gara lunga sotto la pioggia
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guglia72
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Re: Saucony Ride 9

Messaggio da guglia72 »

La cosa inizia a farsi interessante. E come potrei nastrarli? Quando da piccino ho fatto un po' di judo, mettevo un cerotto a nastro per unire alluce e il dito accanto. Però non so quanto potrebbe risolvere il problema di bucare le scarpe. In palestra mi serviva perché mi si infilavano le dita nelle giunture del tatami.
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gnr
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Re: Saucony Ride 9

Messaggio da gnr »

Si puo' utilizzare il cerotto medico e/o quello piu' economico di Taping sportivo, se necessario anche in combinazione con protezioni per le dite vendute in farmacia.
Puo' essere utile come dici tu legare insieme due dita cerate, per esempio quando una delle due ha un taglio procurato in precedenza dall'unghia dell'altra.
Fermo restando che per gareggiare sotto la pioggia la cosa prioritaria e' di azzeccare la lunghezza della scarpa e la qualita' della calza (e chiedersi se e' una gara che valga veramente la pena).
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jahnluka
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Re: Saucony Ride 9

Messaggio da jahnluka »

morfeo68 ha scritto:
jahnluka ha scritto:La concezione delle Breakthrue è diversa rispetto a quella delle Ride.
In ogni caso, se devo optare per una scarpa più reattiva della Ride passo direttamente alla Zealot (sto testando adesso la ISO 3).
zealot non sono reattive
Rispetto alle Ride, il "ritorno di energia" per me è sicuramente superiore.
..:::: FIGHT FOR YOUR MIND::::..
I miei PB:
10 km: 37'58'' (10 km della Canapa - Lovoleto - Bologna, 26/4/15)
21,097 km: 1h22'28'' (Busto Arsizio - Varese, 09/11/15)
42,195 km: 2h58'08" ( Carpi - Modena, 11/10/15)
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Re: Saucony Ride 9

Messaggio da gnr »

La Ride "ritorna" quasi nulla ma anche assorbe poco.
Mentre la Zealot assorbe molto e ritorna abbastanza
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jahnluka
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Re: Saucony Ride 9

Messaggio da jahnluka »

gnr ha scritto:La Ride "ritorna" quasi nulla ma anche assorbe poco.
Mentre la Zealot assorbe molto e ritorna abbastanza
Su cosa punteresti della gamma saucony se volessi più "ritorno" rispetto alla zealot?
..:::: FIGHT FOR YOUR MIND::::..
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rosmarc
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Re: Saucony Ride 9

Messaggio da rosmarc »

@jahnluka
se il parametro di riferimento è il ritorno di energia in sé e per sé (parametro che ultimamente a mio avviso è sovrastimato, anche da siti molto ferrati come solereview), tra le daily trainer neutre di casa Saucony sono in vantaggio i modelli con intersuola tutto tpu, quindi freedom (quasi una A2 con la particolarità del drop 4mm) e le nuove triumph iso 4 (daily trainer più strutturata con stack medio-alto e drop 8mm). La mescola tpu, brevettata da basf e utilizzata da vari costruttori, tra cui adidas, saucony, nb e brooks, pare possa vantare una resa superiore rispetto alle mescole classiche in termini di ritorno, a detta di vari esperti del settore. Poi come sempre le scarpe da running bisogna provarle per bene e valutare se siano adatte per le proprie esigenze, non in base a un singolo parametro, ma per l'insieme delle caratteristiche e il tipo di utilizzo cui sono destinate. Per fare un esempio, puoi avere tutto il tpu e tutto il ritorno che vuoi, ma freedom e ancor più triumph non potrebbero fare comunque il lavoro di una racing flat (e nemmeno di un'intermedia tipo boston o zoom elite o zante o breakthru ecc) sulle gare corte/veloci.

:salut:
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