Saucony Triumph 17

[The Observer]

A questo proposito, @Observer, mi dici a quanto ci corri?

Certo. Per adesso sono in media ancora sopra i 6' ma corro a 5' e anche meno per brevi tratti. Ho 61 anni, devo perdere peso (persi 10 kg in tre mesi ma ne devo perdere altri 10, per cui avere scarpe pesanti è in un certo senso pure meglio per me) e vengo da un lungo periodo di stasi a causa del mal di schiena dopo un ritorno alla corsa.

Corro insomma per recuperare la capacità di correre lunghe distanze più in fretta possibile scongiurando possibili problemi che mi costringano ad un nuovo stop. In queste condizioni mai sentite scarpe come queste, nonostante sia al mio quarto paio di Iso.

[The Observer]

Quanti km ci hai fatto per rodarla ?

Sono ancora a 36 ma già vedo un forte cambiamento. L'unica cosa fastidiosa sai cos'è? Il rumore un po' da pantofola (o da pozzanghera) che fanno mentre corri

[Beppe67]

@observer

[morfeo68]

possibile che w stia per woman

[treep]

Per il resto, cioè la questione del peso, continuo ad avere dei dubbi. Ora ci riguarderò, ma su Solereview per esempio non avevo letto di questa “limitazione”,...

Se rileggi non ho mai scritto che il peso inferiore è una limitazione. Certamente, come dici, è una scarpa da lenti comodi... la apprezzerai tranquillamente a maggior ragione a 60kg (anche se non è evidentemente progettata per quel peso... se avessi la fortuna di pesare così poco cercherei qualcosa di meno ingombrante).

Solereview (che comunque, ricordiamolo, non è il vangelo) non parla di peso, ma dice che è una scarpa adatta a corse facili (quindi ritmi assolutamente non da primato).

Se le prendi ti troverai bene. Quando ti capiterà di spingere (e lo farai, è naturale) scommetto una cena che ammetterai che hai provato modelli più reattivi. Insomma... come dice Solereview è una scarpa da "Easy Paced Run"... e dice altrettanto chiaramente che:

" [...] il caso d'uso appropriato per la Triumph 17 [...] lunghe distanze ... per corse rilassate (10 min/miglio o 6 min/km o più lento) "

[Sbrave83]

Io sono 69 kg e trovo più feeling sotto ai 5' al km che a ritmi più lenti, mi spiego meglio, sono protettive e permettono di avere una stabilità di corsa a ritmi poco sostenuti ma se cambio passo mi seguono senza appesantire la falcata. Non ci farei le ripetute sotto ai 4' però hanno una buona reattività.
Vengo da vomero 13 e mi trovo bene.

[treep]

Rispetto alle Vomero non trovi che "frenino" un tantino?

[peters1]

Buongiorno a tutti,
vi lascio le prime impressioni delle Triumph 17.
Come già detto nell'altro post, appena calzata da proprio l'impressione di comodità e protezione. Devo dire che anche solo guardandole danno l'impressione di una fattura molto curata.
Io uso da sempre o Asics o NB. Ho voluto testare Saucony anche per cambiare tecnologia e filosofia costruttiva.
Dopo le terza uscita, su prato sconnesso e cortile (purtroppo i divieti...), devo confermare la prima impressione. Scarpa molto comoda, protettiva ma allo stesso tempo la suola restituisce energia. La calzata è veramente TOP, anche in tutte le svolte che devo fare nel giro il piede è bello fermo.
Per la durata ci sentiamo più avanti
Buone corse a tutti.

Eccoci qui, dopo decine di km: confermo quanto riportato sopra. E aggiungo che adesso, potendo uscire, le trovo molto buone anche utilizzandole su sterrato (salite e discese) e strade tra i campi (tanto per capirci).
Nessun problema neppure ad accelerare su ritmi sotto il 5, per quanto mi riguarda.
L'ho trovata realmente una scarpa azzeccata per il mio tipo di corsa e per il mio peso, visto che non ho un fisico da runner assoluto , praticando anche nuoto.
Quindi promossa a pieni voti.
Buone corse a tutti
P.

[Sbrave83]

@treep vomero 13 la trovo più secca e meno gommosa, soprattutto sull'avanpiede, il feeling è sicuramente diverso. A livello di reattività non sembra che la T17 sia così penalizzante, naturalmente sul mio stile di corsa da tapascionissimo

[treep]

Finito il primo mese con queste T17... un mese difficilissimo, dal momento che è stata la porta d'uscita da quello che per me fisicamente può essere definito un periodaccio.

In assoluto confermo l'opinione di molti sull'enorme, definitiva differenza tra la scarpa appena uscita dalla scatola e la stessa scarpa dopo un certo numero di km (meno di un centinaio nel mio caso, distribuiti su uscite da 5-7 km l'una).

Davvero mai provata una scarpa che assuma un comportamento e manifesti un feeling così diverso dopo un minimo di rodaggio (cambiamento assolutamente in meglio... sembra di indossare un modello diverso).

Ancora una volta la mia prudenza mi impone di non affermare con certezza assoluta quanto sopra... può essere che sia piuttosto la mia lenta e progressiva ripresa dell'attività che mi faccia provare queste sensazioni di miglioramento continuo (sposto sulla scarpa un miglioramento che sarebbe piuttosto da imputare alla mia lenta ripresa di condizione).

Ma il fatto che altri in questo thread abbiano scritto cose simili mi fa pensare di non avere torto al 100%