Si puoi farlo. Devi selezionare come fonte di velocità il sensore scarpa nel profilo corsa. Mentre il GPS farà solo la traccia. Il sensore scarpa la prima volta si calibra con il gps se l'impostazione e' calibrazione automatica.attiz ha scritto: .
P.S. è possibile usare il gps per la traccia e il footpod per il passo?
[Discussione Ufficiale] Polar V800 - seconda parte
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Re: [Discussione Ufficiale] Polar V800 - seconda parte
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Re: [Discussione Ufficiale] Polar V800 - seconda parte
@hda: sei sicuro? Io non ho preso il footpod per il v800 proprio perché seguendo questo thread ho capito che sovrascrivesse la traccia GPS.
Se ho capito bene quel che dici, quindi, potrei avere su una unica schermata il lap pace (basato su traccia gps) e la velocità istantanea basata sul footpod?
Se è così lo compro al volo! Sarebbe esattamente ciò che cerco
Se ho capito bene quel che dici, quindi, potrei avere su una unica schermata il lap pace (basato su traccia gps) e la velocità istantanea basata sul footpod?
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La migliore preparazione per domani è fare il tuo meglio oggi (H. Jackson Brown Jr)
http://www.strava.com/athletes/4260305
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Re: [Discussione Ufficiale] Polar V800 - seconda parte
cerco di essere più chiaro.
se nelle impostazione del profilo corsa imposti che la fonte di velocità è il sensore scarpa tutti i dati relativi al passo medio, al passo istantaneo e la distanza percorsa saranno forniti dal sensore scarpa. Il sensore scarpa non ha modo di fare una traccia (per esempio da vedere sul polar flow) perchè non è un gps. La traccia vera sara fatta dal gps del v800. Ma si trattera solo della traccia. Non ha nessuna valenza statistica. L'unicà l'utilità sarà quella di rivedere che percorso hai fatto su polar flow.
Il limite del sensore scarpa è riuscire a calibrare correttamente il sensore scarpa. Io dopo un po di tentativi in modalità manuale ho impostato quella automatica. Faccio diversi allenamenti diversificati e la calibrazione manuale è più precisa quanto più è vicina al passo a cui la hai calibrata.
se fai un fartlek per esempio andrà bene solo alla velocità a cui è stato calibrato. Se poi corri in pista il sensore scarpa non serve a nulla.
Non so quale sia il tuo scopo ma se posso darti un consiglio. Non ne vale la pena il sensore scarpa. Rischi di fare la mia fine. Io alla fine ho impostato come fonte dati il GPS. Con questa impostazione alla fine ti dira solo la lunghezza media e massima dellla falcata.
se nelle impostazione del profilo corsa imposti che la fonte di velocità è il sensore scarpa tutti i dati relativi al passo medio, al passo istantaneo e la distanza percorsa saranno forniti dal sensore scarpa. Il sensore scarpa non ha modo di fare una traccia (per esempio da vedere sul polar flow) perchè non è un gps. La traccia vera sara fatta dal gps del v800. Ma si trattera solo della traccia. Non ha nessuna valenza statistica. L'unicà l'utilità sarà quella di rivedere che percorso hai fatto su polar flow.
Il limite del sensore scarpa è riuscire a calibrare correttamente il sensore scarpa. Io dopo un po di tentativi in modalità manuale ho impostato quella automatica. Faccio diversi allenamenti diversificati e la calibrazione manuale è più precisa quanto più è vicina al passo a cui la hai calibrata.
se fai un fartlek per esempio andrà bene solo alla velocità a cui è stato calibrato. Se poi corri in pista il sensore scarpa non serve a nulla.
Non so quale sia il tuo scopo ma se posso darti un consiglio. Non ne vale la pena il sensore scarpa. Rischi di fare la mia fine. Io alla fine ho impostato come fonte dati il GPS. Con questa impostazione alla fine ti dira solo la lunghezza media e massima dellla falcata.
Re: [Discussione Ufficiale] Polar V800 - seconda parte
Assolutamente d'accordo con @hda. Il pod é l'unico che ti permette di avere visualizzata una velocità istantanea relativamente stabile, ma la calibrazione è complicata perché risente del ritmo a cui viene effettuata. Per esempio volendo correre una sessione di ripetute di 400m a 4'30"/km con il pod calibrato invece a 5'30"/km, ho notato che la distanza restituita a fine sessione era più lunga di ben 40m rispetto a quella realmente percorsa. Questo accade perchè cambiando passo cambia anche la dinamica della corsa ed i movimenti della gamba cambiano non solo di intensità, ma anche per geometria. Secondo me il miglior compromesso potrebbe essere quello di prevedere che il firmware mostri solo i dati del ritmo istantaneo e fornisca al termine la lunghezza passo proveniente dal pod, mentre i dati di misurazione della distanza e ritmo medio dovrebbero venire dal GPS che é mediamente più preciso. O, almeno, lasciare all'utente la scelta di utilizzare i dati del solo ritmo istantaneo dal GPS o dal pod. Rimarrebbe la difficoltà della calibrazione, ma si avrebbe un ritmo istantaneo mediamente affidabile e non erratico come con il GPS e le metriche di corsa più precise
Mi sono permesso, per quanto possa servire visto che immagino ne riceveranno centinaia, di inviare un msg di feedback alla Polar per proporre / suggerire una modifica di questo tipo sul v800
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Re: [Discussione Ufficiale] Polar V800 - seconda parte
secondo me non ha senso la modifica che hai chiesto per un eventuale "Mixed Mode". Se il sensore scarpa sballa già 40m su 400m pensa cosa ti dovrebbe mostrare come velocità instantanea in più. I valori riportati tra GPS e sensore scarpa non avrebbero nessuna attinenza. Sarebbero completamente diversi.
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Re: [Discussione Ufficiale] Polar V800 - seconda parte
La butto lì, non ne sono sicuro ma il sensore da scarpa indica solo la velocità istantanea mentre le altre informazioni, come la distanza e di conseguenza la velocità media, provengono dal gps. Ho fatto parecchie prove in pista e sono arrivato a questa conclusione.
A conferma di ciò, nelle varie prove fatte con fonte gps o sensore, sempre nella stessa pista, in entrambe le situazioni ho sempre rilevato lo stesso scarto dalla distanza reale (circa un 3% in più) in varie situazioni e con calibrazioni manuali differenti.
Per inciso, anch'io il sensore lo vedo poco utile nella gran parte delle situazioni (test di salto a parte). Io però l'ho calibrato alla velocità di riferimento, in questo modo posso utilizzarlo sia per sedute di FV o ripetizioni a quella velocità, sia volendo anche in gare in piano. A quella velocità trovo che l'indicazione istantanea sia molto più stabile e reattiva di quella del gps.
A conferma di ciò, nelle varie prove fatte con fonte gps o sensore, sempre nella stessa pista, in entrambe le situazioni ho sempre rilevato lo stesso scarto dalla distanza reale (circa un 3% in più) in varie situazioni e con calibrazioni manuali differenti.
Per inciso, anch'io il sensore lo vedo poco utile nella gran parte delle situazioni (test di salto a parte). Io però l'ho calibrato alla velocità di riferimento, in questo modo posso utilizzarlo sia per sedute di FV o ripetizioni a quella velocità, sia volendo anche in gare in piano. A quella velocità trovo che l'indicazione istantanea sia molto più stabile e reattiva di quella del gps.
Re: [Discussione Ufficiale] Polar V800 - seconda parte
@hda È un compromesso .... Credo sia sempre meglio che avere un indicazione di ritmo istantaneo che salta da 5'30" a 6'30" in un attimo o, nel migliore dei casi con salti abbastanza continui da 15"/k, rispetto ad un istantaneo stabile anche se magari errato di 10"/k... Non so... Forse bisognerebbe provarlo...
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Ultima modifica di jeffetto il 11 nov 2016, 11:39, modificato 1 volta in totale.
Re: [Discussione Ufficiale] Polar V800 - seconda parte
@cardiocorsa Strano perché io mi ci sono messo apposta a far delle prove proprio per calibrare il sensore su lunghe distanze (tipo 3km) e non i 500m della calibrazione automatica ed ho notato differenza notevole fra la distanza totale restituita con varie calibrazioni....
A Villa Borghese a Roma io faccio spesso un giro lungo 2850m circa e cambiando calibrazione la distanza totale restituita è stata dai 2750 ai 3k addirittura... In particolare, più era alto il valore impostato di calibrazione e maggiore era la distanza e la velocità istantanea restituita
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A Villa Borghese a Roma io faccio spesso un giro lungo 2850m circa e cambiando calibrazione la distanza totale restituita è stata dai 2750 ai 3k addirittura... In particolare, più era alto il valore impostato di calibrazione e maggiore era la distanza e la velocità istantanea restituita
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Re: [Discussione Ufficiale] Polar V800 - seconda parte
@cardiocorsa
Concordo con Jeffetto. Le informazioni nel caso la fonte di veloctà sia il sensore scarpa arrivano solo dal sensore scarpa. Non esiste un mixed mode.
Non avrebbe nessun senso. se la calibrazione fosse sbagliata pensate un po che bel minestrone di informazione ci verrebbe fuori.
Concordo con Jeffetto. Le informazioni nel caso la fonte di veloctà sia il sensore scarpa arrivano solo dal sensore scarpa. Non esiste un mixed mode.
Non avrebbe nessun senso. se la calibrazione fosse sbagliata pensate un po che bel minestrone di informazione ci verrebbe fuori.
Re: [Discussione Ufficiale] Polar V800 - seconda parte
@ Sottobosco non c'è problema. Comunque l'ideale sarebbe stato aver implementato vibrazioni differenti. Mentre corro ascolto la musica.
@ Jeffetto sono d'accordo con te per quanto riguarda il 'mixed mode'. Il passo deve essere fornito dal footpod (dato statistico e di supporto) mentre le altre informazioni devono essere gestite interamente dal gps. Il footpod è un supporto per evitare che ogni 3 secondi il gps vibri in quanto ci sono stati dei cambiamenti di passo. Aggiungo che questi cambiamenti di ritmo sono fasulli. Durante i 12km percorsi l'altra sera ogni metro il gps vibrava. Posso capire i primi km dove si lavora per andare a regime sul passo ma poi tutto deve essere stabile. I cambi di passo fasulli li ho avuti anche in tratti dove non c'erano ostacoli visivi per il gps: cielo aperto sostanzialmente.
@ HDA grazie mille. In effetti la prima risposta che mi avevi dato mi aveva tratto in inganno rispetto a quanto avevo letto in giro.
@ Jeffetto sono d'accordo con te per quanto riguarda il 'mixed mode'. Il passo deve essere fornito dal footpod (dato statistico e di supporto) mentre le altre informazioni devono essere gestite interamente dal gps. Il footpod è un supporto per evitare che ogni 3 secondi il gps vibri in quanto ci sono stati dei cambiamenti di passo. Aggiungo che questi cambiamenti di ritmo sono fasulli. Durante i 12km percorsi l'altra sera ogni metro il gps vibrava. Posso capire i primi km dove si lavora per andare a regime sul passo ma poi tutto deve essere stabile. I cambi di passo fasulli li ho avuti anche in tratti dove non c'erano ostacoli visivi per il gps: cielo aperto sostanzialmente.
@ HDA grazie mille. In effetti la prima risposta che mi avevi dato mi aveva tratto in inganno rispetto a quanto avevo letto in giro.