"Il manuale completo della maratona" di Roberto Albanesi
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"Il manuale completo della maratona" di Roberto Albanesi
Ho letto questo libro ed ora lo sto rileggendo.
Non conoscevo Albanesi ma appena iscritto al forum ho aperto un 3D http://runningforum.it/viewtopic.php?f=1&t=14697 per capire se era affidabile visto che non aveva un passato agonistico di rilievo.
Considerate che ho cominciato a 'studiare' la corsa solo tramite questo forum, prima ho sempre corso senza alcuna idea di studio e solo a sensazione, ma googolando incappavo sempre sul suo sito e volevo capire se era un sito affidabile o meno.
Il Libro a mio avviso presenta degli spunti intressanti e idee all'apparenza ben argomentatate.
Purtroppo però alcune affermazioni estreme, e sicuramente le risposte ottenute nel 3D di cui sopra, mi hanno messo un tarlo sulla bontà di tutto il contenuto.
In pratica sono arrivato alla mia personale conclusione che il libro in certi punti (in altri è proprio una grande 'americanata' e di questo ne sono certo) riporta teorie che vale sicuramente la pena verificare ma sulle quali però parto in ogni caso con un atteggiamento di diffidenza.
Ora, alla seconda rilettura, approfondirò alcuni punti e magari ne cercherò delle conferme empiriche su me stesso.
La cosa comunque che mi sembra più sensata rispetto a tutto quanto letto in giro (compreso il libro di Pizzolato) sono i ritmi da tenere per lunghi e lunghissimi in preparazione della maratona, molto più vicini a quanto io ho sempre interpretato a sensazione. Ho corso in realtà una solo maratona allenandomi a casaccio ma a posteriori con i tempi di allenamento mi rispecchio più in quelli di Albanesi che in quelli di Pizzolato.....ma che sia proprio perchè mi sono sempre allenato a casaccio? Molto probabile direi .
Le vostre idee/impressioni?
Non conoscevo Albanesi ma appena iscritto al forum ho aperto un 3D http://runningforum.it/viewtopic.php?f=1&t=14697 per capire se era affidabile visto che non aveva un passato agonistico di rilievo.
Considerate che ho cominciato a 'studiare' la corsa solo tramite questo forum, prima ho sempre corso senza alcuna idea di studio e solo a sensazione, ma googolando incappavo sempre sul suo sito e volevo capire se era un sito affidabile o meno.
Il Libro a mio avviso presenta degli spunti intressanti e idee all'apparenza ben argomentatate.
Purtroppo però alcune affermazioni estreme, e sicuramente le risposte ottenute nel 3D di cui sopra, mi hanno messo un tarlo sulla bontà di tutto il contenuto.
In pratica sono arrivato alla mia personale conclusione che il libro in certi punti (in altri è proprio una grande 'americanata' e di questo ne sono certo) riporta teorie che vale sicuramente la pena verificare ma sulle quali però parto in ogni caso con un atteggiamento di diffidenza.
Ora, alla seconda rilettura, approfondirò alcuni punti e magari ne cercherò delle conferme empiriche su me stesso.
La cosa comunque che mi sembra più sensata rispetto a tutto quanto letto in giro (compreso il libro di Pizzolato) sono i ritmi da tenere per lunghi e lunghissimi in preparazione della maratona, molto più vicini a quanto io ho sempre interpretato a sensazione. Ho corso in realtà una solo maratona allenandomi a casaccio ma a posteriori con i tempi di allenamento mi rispecchio più in quelli di Albanesi che in quelli di Pizzolato.....ma che sia proprio perchè mi sono sempre allenato a casaccio? Molto probabile direi .
Le vostre idee/impressioni?
Corro regolarmente da qualche anno ma sono un Runner dal 24/07/2010
183 cm x 74kg x 50 anni
PB 21km: 1h.33'.37''
PB 42km: 3h.22'.58''
Venice Marathon 2012 .... io c'ero
Non si può essere veloci, belli e pure svegli...... portate pazienza.
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- salamandra
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- Iscritto il: 10 apr 2011, 0:57
Re: "Il manuale completo della maratona" di Roberto Albanesi
il libro di alba non l ho letto..ma sul sito ci sono stato..ilmara ha scritto:Le vostre idee/impressioni?
ora non mi alleno praticamente più..nel senso che corro a sensazione..
niente medi..rip..ecc ecc (nemmeno prima lo facevo..erano allenamenti con ritmo variato ma a piacere..niente di scientifico...)
ma non sono d accordo sui lunghi per maratona..
su di me correrli a ritmo abb lento (34 km) ha sempre portato risultato
il ritmo vicino a quello maratona è per me per i top o per gli amatori veloci
personalissima idea
Re: "Il manuale completo della maratona" di Roberto Albanesi
Interessante, ma curiosità, mediamente quanti km correvi a settimana e in quante sessioni di allenamento?salamandra ha scritto:il libro di alba non l ho letto..ma sul sito ci sono stato..ilmara ha scritto:Le vostre idee/impressioni?
ora non mi alleno praticamente più..nel senso che corro a sensazione..
niente medi..rip..ecc ecc (nemmeno prima lo facevo..erano allenamenti con ritmo variato ma a piacere..niente di scientifico...)
ma non sono d accordo sui lunghi per maratona..
su di me correrli a ritmo abb lento (34 km) ha sempre portato risultato
il ritmo vicino a quello maratona è per me per i top o per gli amatori veloci
personalissima idea
Poi in maratona aumentando il ritmo rispetto ai tempi dei LL riuscivi ad arrivare al 42° senza grossi problemi e a ritmo costante ?
Scusa le domande ma sto cercando di elaborare una mia teoria per cercare di capirci qualcosa.
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Re: "Il manuale completo della maratona" di Roberto Albanesi
Ciao!
Non ho letto il libro, ma "conosco" l'Albapensiero, essendo Vangelo per molti runners.
Personalmente non mi intriga granché, ma obiettivamente gli riconosco meriti e competenze che vanno al di là dei suoi meriti sportivi (un discreto amatore, null'altro).
Sui ritmi allenanti premaratona, sono arrivato alla conclusione che esistono regole precise, troppe variabili personali condizionanti.
Ogni volta è una una maratona diversa. Ogni volta un allenamento diverso...
Non ho letto il libro, ma "conosco" l'Albapensiero, essendo Vangelo per molti runners.
Personalmente non mi intriga granché, ma obiettivamente gli riconosco meriti e competenze che vanno al di là dei suoi meriti sportivi (un discreto amatore, null'altro).
Sui ritmi allenanti premaratona, sono arrivato alla conclusione che esistono regole precise, troppe variabili personali condizionanti.
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- salamandra
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Re: "Il manuale completo della maratona" di Roberto Albanesi
allora mara..premettendo che per quanto riguarda l allenamento di noi amatori non ci sono regole fisse..ilmara ha scritto: Interessante, ma curiosità, mediamente quanti km correvi a settimana e in quante sessioni di allenamento?
Poi in maratona aumentando il ritmo rispetto ai tempi dei LL riuscivi ad arrivare al 42° senza grossi problemi e a ritmo costante ?
Scusa le domande ma sto cercando di elaborare una mia teoria per cercare di capirci qualcosa.
ciò che per me va bene per un altro non può essere così..
facevo 3 uscite a settimana sull ora e un quarto
più una sulle 2 h il fine settimana..
3 o 4 lunghi dai 30 ai max 34..a ritmo intorno ai 5 al km..qualcosa meno quando ho fatto tempi buoni in gara..qualcosina di più quando non ero al 100% e ho fatto tempi un po più alti sulla 42..
ho fatto 7 maratone con tempi da 3e14 a 3e28..
nelle 2 ""veloci"" (3e14 3e15) lunghi di 34 km in piano li facevo sui 4e50 al km
quindi gara 4e36 lungo 4e50
secondo me i lunghi abituano a correre tanto e a lungo--ma per i ritmi utilizzi gli altri allenamenti
buona ricerca..e buone corse
Re: "Il manuale completo della maratona" di Roberto Albanesi
Quindi non molti km a settimana ma il divario tra lunghissimo e gara non eccessivo (14 secondi).
Piu di quanto consiglia albanesi ma nemmeno lentissimo come consigliano altri.
Ottimo, molto interessante, grazie 1000
Sent from my GT-N7000 using Tapatalk 2
Piu di quanto consiglia albanesi ma nemmeno lentissimo come consigliano altri.
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PB 21km: 1h.33'.37''
PB 42km: 3h.22'.58''
Venice Marathon 2012 .... io c'ero
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PB 21km: 1h.33'.37''
PB 42km: 3h.22'.58''
Venice Marathon 2012 .... io c'ero
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Re: "Il manuale completo della maratona" di Roberto Albanesi
Mi associo a quanto detto da Appuntalapis e aggiungo: non prendete alla lettera le sue tabelle di preparazione o quanto meno se decidete di farlo siate bravi a interpretarle e non siate fiscali. Ciascuno di noi ha bisogno di un allenamento personalizzato per raggiungere l'obiettivo.Appuntalapis ha scritto:Ciao!
Non ho letto il libro, ma "conosco" l'Albapensiero, essendo Vangelo per molti runners.
Personalmente non mi intriga granché, ma obiettivamente gli riconosco meriti e competenze che vanno al di là dei suoi meriti sportivi (un discreto amatore, null'altro).
Sui ritmi allenanti premaratona, sono arrivato alla conclusione che esistono regole precise, troppe variabili personali condizionanti.
Ogni volta è una una maratona diversa. Ogni volta un allenamento diverso...
Ogni volta un allenamento diverso.....ogni giorno di allenamento è un giorno diverso.
PB. 5 km: 16'09"
PB. 10 km: 33'02"
PB. 21,097 km: 1h13'30" Pisa 14/10/2012
PB. 42,195 km: 2h38'36" Firenze 25/11/2012
PB. 10 km: 33'02"
PB. 21,097 km: 1h13'30" Pisa 14/10/2012
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Re: "Il manuale completo della maratona" di Roberto Albanesi
Si, sono d'accordo sul fatto che le tabelle sono un riferimento, uno spunto, ma ognuno dovrebbe prepararsi e seguire la 'sua' tabella personalizzata. Ovvio che per far queto serve un po' di esperienza e conoscenza dei principi base ( e delle proprie caratteristiche e possibilità). Piuttosto, meglio farsi consigliare da un amico esperto e preparare insieme a lui la tabella(si parte dalla tabella generale e si adatta in poco tempo). Seguire alla lettera una tabella 'generale', così come pubblicata su una rivista o su un libro, non ha senso. Dario
- mastrolore
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Re: "Il manuale completo della maratona" di Roberto Albanesi
Scusate...sto cercando di farmi una buona collezione di libri sul tema allenamenti e dopo Pizzolato e Massini vorrei puntare ad Albanesi.
Ma non ho capito bene, io non corro maratone (mi fermo alla mezza per ora) ma il libro di riferimento è sempre questo o ce n'è uno generico su tecnica e programmazione degli allenameti?
Saluti
Ma non ho capito bene, io non corro maratone (mi fermo alla mezza per ora) ma il libro di riferimento è sempre questo o ce n'è uno generico su tecnica e programmazione degli allenameti?
Saluti
Non ho abbastanza talento per correre e sorridere insieme
PB 10km - 38'20" 27/10/2013 Novoli (LE)
PB 21km - 1h26'50" 03/11/2013 San Nicola Half Marathon - Bari
PB 31,3km - 2h22'40" 15/12/2013 Coast to Coast Sorrento Amalfi
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Re: "Il manuale completo della maratona" di Roberto Albanesi
Io ho letto diversi articoli sul sito di Albanesi ed anche il suo libro sulla corsa "Correre per vivere meglio"; c'è da dire che lui è un po' "talebano" però comunque fornisce tanti spunti interessanti.
Per gli allenamenti (ma anche sul resto) non lo prendo alla lettera, non foss'altro che per il fatto che, più che un runner "puro", mi ritengo uno pseudo-ultra-trailer e un tapascione, "bestie" che lui aborre...
Quindi, in particolare per gli allenamenti, non seguo le sue prescrizioni ma uso il metodo "Orzowei" ("corri ragazzo e vai, e non fermarti mai..." ) prendendo comunque liberamente spunto da varie fonti (compreso Albanesi).
Detto ciò, molte cose che scrive (soprattutto quelle pesantemente supportate dalla ricerca scientifica) sono sostanzialmente valide; altre sono decisamente discutibili e IMHO vanno prese "cum grano salis".
Sicuramente vale la pena di leggere quello che scrive, ponendosi comunque sempre col giusto spirito critico e non prendendo le sue affermazioni come la verità rivelata (soprattutto quando le pone quasi come un imperativo categorico).
Detto ciò, IMHO, è giusto consultare vaire fonti per capire dinamiche fisiologiche, tecnica della corsa, etc. ma poi bisogna imparare a sentirsi e a capirsi per poter scegliere cosa va meglio per sè stessi (anche in funzione del tipo di runner che si è o si vorrebbe essere).
Per la maratona in particolare ti consiglio "Maratona per tutti" di Stefano Baldini che mi pare che sia uno tale che "corricchia" abbastanza...
Per gli allenamenti (ma anche sul resto) non lo prendo alla lettera, non foss'altro che per il fatto che, più che un runner "puro", mi ritengo uno pseudo-ultra-trailer e un tapascione, "bestie" che lui aborre...
Quindi, in particolare per gli allenamenti, non seguo le sue prescrizioni ma uso il metodo "Orzowei" ("corri ragazzo e vai, e non fermarti mai..." ) prendendo comunque liberamente spunto da varie fonti (compreso Albanesi).
Detto ciò, molte cose che scrive (soprattutto quelle pesantemente supportate dalla ricerca scientifica) sono sostanzialmente valide; altre sono decisamente discutibili e IMHO vanno prese "cum grano salis".
Sicuramente vale la pena di leggere quello che scrive, ponendosi comunque sempre col giusto spirito critico e non prendendo le sue affermazioni come la verità rivelata (soprattutto quando le pone quasi come un imperativo categorico).
Detto ciò, IMHO, è giusto consultare vaire fonti per capire dinamiche fisiologiche, tecnica della corsa, etc. ma poi bisogna imparare a sentirsi e a capirsi per poter scegliere cosa va meglio per sè stessi (anche in funzione del tipo di runner che si è o si vorrebbe essere).
Per la maratona in particolare ti consiglio "Maratona per tutti" di Stefano Baldini che mi pare che sia uno tale che "corricchia" abbastanza...
Io corro ma non scappo: http://irunfor.findthecure.it
Opinioni di un trailer (Alex trailer's blog): http://alextrailer.blogspot.it
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