Infortuni durante e post transizione

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ninja
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Re: Infortuni durante e post transizione

Messaggio da ninja »

Si
Coralreef
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Re: Infortuni durante e post transizione

Messaggio da Coralreef »

@teo.83
Anche io ho intrapreso il percorso minimal a causa di un ginocchio capriccioso, ma in maniera autonoma in quanto nessuno dei professionisti che mi ha visitato si è mai interessato alla mia corsa (tecnica e scarpe, ma soprattutto tecnica). Non so se con il tuo fisoterapista segui un piano di transizione,
ma forse 3 km, se hai iniziato da poco con le minimal sono troppi, quindi è normale avere i polpacci in fiamme. I dolori sono dei maestri e ci insegnano,
nostro malgrado, a capire il nostro corpo e la tecnica di corsa.
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Teo.83
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Re: Infortuni durante e post transizione

Messaggio da Teo.83 »

Per ora sto correndo con le Nike free run con drop 8 mm quindi diciamo che l'approccio minimal sta avvenendo in maniera molto graduale.....sto seguendo un programma riabilitativo su tecnica e postura e siccome ho sempre corso molto sui talloni i polpacci fanno fatica.

Cmq stasera dopo 4 giorni di riposo (dopo l'ultima uscita di 2,5 km facevo fatica persino a camminare dal male e avevo i polpacci duri come il marmo) ho fatto altri 3 km ed è andata molto meglio....sicuramente ci vorranno diversi mesi prima di abituarmi a correre di avampiede ma è un investimento per il futuro sicuramente.

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1.609 m: 5'14''
3000 m: 10'30''
5.000 m: 18'15"
10.000 m: 37'50"
Coralreef
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Re: Infortuni durante e post transizione

Messaggio da Coralreef »

Ho iniziato la transizione con le Nike free 4.0 ed il polpaccio ha iniziato a dolermi aumentando d'intensità, ho diminuito la distanza, cercato di capire
gli errori della tecnica, poi quando sembrava che il dolore fosse così forte da far temere l'infortunio e non accennasse a diminuire, a poco a poco è
passato; mi sono aiutato anche con lo stretching post corsa.

Poi sono passato alle v-run, alternandole con le Nike, ma sentirmi così bene con le Vibram, soprattutto a livello di ginocchio e gusto nella corsa,
mi ha portato ad esagerare, causandomi dolore sul dorso del piede.
Non ho saputo ascoltarlo e come il polpaccio ha aumentato d'intensità, pertanto una volta di più ho capito (speriamo) che devo concedermi tutto il
tempo che mi serve senza avere fretta.

Con le Vibram ho anche imparato a prendermi cura dei piedi massaggiandoli oppure facendo scorrere una pallina da golf sotto i piedi
mentre sono al PC o durante la lettura.

Aiuta anche l'allenamento funzionale.
Ultima modifica di Coralreef il 25 feb 2017, 20:48, modificato 1 volta in totale.
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TIBET
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Re: Infortuni durante e post transizione

Messaggio da TIBET »

Non ripeterò mai abbastanza che, il Natural Running non è cosa per chi ha fretta!!
Ciao
Luigi

I° Regola: Non mollare MAI.
II°  Regola: Non mollare MAI.
III° Regola: seguire I°  e II° Regola e Non mollare MAI.

"Sorrido perchè sono uno sportivo. Lo sport è nato per far felice la gente" (Haile Gebrselassie)
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Nerevar
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Re: Infortuni durante e post transizione

Messaggio da Nerevar »

TIBET ha scritto:Non ripeterò mai abbastanza che, il Natural Running non è cosa per chi ha fretta!!
Sono d'accordo in pieno. Ed aggiungo: ci sono programmi di transizione che aumentano di 200 m a settimana!!! Perciò insomma, già si capisce quanto sia difficile arrivare a correre naturale. Se poi ci addentriamo ancora di più nel profondo, cioè nella corsa barefoot, quella che voglio fare io, oltre all'adattamento muscolare vi è anche l'adattamento "dermatologico". La pelle del piede deve inspessirsi, e questo lo fa se e solo se la transizione avviene molto lentamente.

Opinione personalissima: non ha senso passare da drop 10 a drop 8. è come dire: guarda, tu stai sbagliando, dovresti correre in questo modo ma io ti do una scarpa che se sbagli ti perdona. NO. Non si deve essere perdonati dalla scarpa. Bisogna fare tutto molto lentamente, sbagliando, ma sentendo che si sbaglia. Ed un tallone ammortizzato in una scarpa col toe spring (punta rialzata) ed il toe box stretto (punta stretta) non allena il piede alla posizione naturale.

Ma io sono un estremista in transizione da drop 12 a scalzo.
Riccardo :beer:
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Mike21
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Re: Infortuni durante e post transizione

Messaggio da Mike21 »

Ciao Nerevar, sono uno degli estremisti che ha mollato le scarpe per correre direttamente scalzo :)
Diciamo che non ho fatto una vera e propria transizione perchè ho iniziato a correre, senza scopi agonistici (almeno per ora), 2 anni fa direttamente con le fivefingers. Ora riesco a fare uscite piuttosto corte (questo anche perchè la corsa non è il mio sport principale), circa 8-10 km quasi totalmente scalzo. Infatti metto le 5f per la fase di riscaldamento, in quanto ho notato che se corro con la cute dei piedi fredda è più probabile incorrere in tagli o escoriazioni.
Ovviamente è stato un processo graduale, infatti oltre alla corsa cerco di stare il più possibile a piedi nudi, ma con costanza e impegno vedrai che si ottengono risultati che mai avresti pensato di poter raggiungere!
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Nerevar
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Re: Infortuni durante e post transizione

Messaggio da Nerevar »

Mike21 ha scritto:Infatti metto le 5f per la fase di riscaldamento, in quanto ho notato che se corro con la cute dei piedi fredda è più probabile incorrere in tagli o escoriazioni.
Ottimo consiglio. Proverò a farlo ;) esercizi di riscaldamento con le vivobarefoot (ho quelle) e poi corsette con i miei piedi. Domanda, tanto ormai lo chiedo a tutti. Come gestivi le piccole inevitabili vesciche? Nastravi?
Riccardo :beer:
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Mike21
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Re: Infortuni durante e post transizione

Messaggio da Mike21 »

Ciao,
Come gestivi le piccole inevitabili vesciche? Nastravi?
quando mi è capitato non ci ho mai messo il nastro, ci ho corso normalmente sopra e così in breve tempo la parte nuova si uniforma con il resto.. ovviamente sto parlando di piccole vesciche non estese..
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tomaszrunning
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Re: Infortuni durante e post transizione

Messaggio da tomaszrunning »

@Mike21
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