Nike Free (3.0,4.0,5.0/RUN)

[Il Manu]

Intendo sistema di ammortizzazione tipo DNA della Brooks, che si scarica. Mentre le free hanno solo suola ... che non si scarica.


Sent from my iPhone using Tapatalk

[Autumn]

Si scarica, si scarica. L'intersuola delle free (il phylon) è una mescola di EVA e gomma, proprio perché deve resistere all'abrasione, non essendoci una vera suola.

Ma la scarpa perde ammortizzazione. Si nota poco e solo dopo moltissimi km perché la scarpa è flessibilissima e questo permette al piede di svolgere in maniera naturale il suo compito ammortizzante. Accadrebbe anche con una trainer tradizionale se avesse tale flessibilità. Invece una trainer tradizionale è rigida perciò appena la mescola perde le sue proprietà diventa un tocco di legno, ed il piede non può sopperire alla perdita

[Il Manu]

Autumn, dipende cosa intendi dopo moltissimi km ...
Sinceramente, tra la nuova appena presa e la vecchia con oltre 900km non ho notato particolari differenze, a parte appunto la morbidezza della tomaia sulla nuova.
Con le brooks più di 600km non sono mai riuscito a farli mentre con le free sono appunto a oltre 900.

[Autumn]

La prima cosa che mi viene da dire, a preambolo , è che dal natural running ho imparato che anche le cushioned possono fare molti più km di quanto pensassi e di quanto si racconti in giro. E che è quasi sempre la mente a convincerci che una scarpa non sia più buona.

Per la mia esperienza che non ha pretese di verità assoluta ma conta ben oltre 2500km totali sulle free, posso dirti che con le 5.0 ho circa 1500km (mandate in pensione) ma la scarpa era profondamente cambiata dopo 1000km circa, e sono andato avanti più per desiderio completista che per altro. La tomaia era ancora nuova ma già da parecchie centinaia di km la sensazione era che il piede sprofondasse a terra e ci restasse incollato, tipo cemento (esagero ma è per rendere l'idea, la sensazione era comunque nettissima). Sensazione che mi ostinavo a non riconoscere e che mi si è palesata nella sua ineluttabilità comprando poi un nuovo paio (3.0).
Con le 3.0 a 1000km ho più o meno evidenziato lo stesso feeling e le ho mollate subito, onde evitare gli appesantimenti ai tibiali che con le 5.0 dopo i 1000 cominciavano a comparire con cronica frequenza.
Per raffronto con le pegasus delle ultime 3 edizioni (29-30-31) sono arrivato sempre tra i 900 e i 1100 prima di riporle. Quindi siamo lì.

Certo la free scarica resta più piacevole da correre, per la flessibilità, e su brevi distanze e quando hai una buona qualità elastica puoi anche continuare, ma su carichi, relativamente, elevati e come scarpa all around per tutta la settimana, quando il corpo è stanco o non perfettamente allungato lo scarico lo senti bene.

[Matteo R]

Quoto Manu..
Io lo scarico (parlo delle 5) proprio non l'ho percepito

[Autumn]

Guardate che non è un'ipotesi o un parere. L'EVA si scarica, è un dato di fatto, in nike non hanno inventato un materiale nuovo rivoluzionario. E' semplice EVA, solo addizionato con gomma per garantirne maggiore resistenza all'abrasione, come su tutte le scarpe da corsa del pianeta. L'EVA di fabbrica supporta un determinato numero di cicli di compressione (che le case non dichiarano) prima di perdere le proprietà elastiche.
Il fatto è che la scarpa flessibile permette, a mano a mano che il materiale si scarica, al piede di adattarsi e sopperire. Il che è un bene nel natural running, perché è un processo progressivo di adattamento.
Ma un conto è dire "non percepisco lo scarico" che appunto può essere dovuto al processo di cui sopra, un conto è dire "non si scaricano" perché è oggettivamente falso.

Può darsi che chi usi univocamente le free o, meglio ancora, scarpe più minimaliste assieme alle free abbia migliori capacità di adattamento e di sensibilità (o flessibilità) nei piedi. Io che, ora (sono al terzo paio, 5.0,3.0,5.0), le intervallo con le A3, evidentemente sono meno flessibile o elastico e percepisco maggiormente lo scarico.

[Il Manu]

@Autumn, non metto assolutamente in dubbio quello che dici.
Sarà appunto che i miei piedi si sono adattati, ma non sento alcuna differenza a livello suola tra quelle con oltre 900km e quelle con 20km.

Con le free 4.0 ho fatto il lunghissimo di 32km e le porterò anche in maratona, se non ci saranno problemi sul lunghissimo da 36km.

[Matteo R]

@Autumn : infatti io ho scritto lo scarico proprio non l'ho percepito..e questo a differenza delle "classiche" dove il passaggio da scarpa a scarpone é molto evidente..

Sicuramente essendo scarpe studiate per correre in un certo modo , ci si dimentica in fretta di alcune comodità e la scarpa può sembrare eterna .. Anzi per me finché non collassa la struttura é eterna davvero è più là si usa (e la si scarica) più diventa piacevole...

"de gustibus..."

[elteo79]

Ma solo a me dopo una corsa la pianta nike free si rimpie letteralmente di sassolini?

[zagros]

No no...io ho lastricato il garage di sassolini;-)