Quale minimalista per cominciare (thread 2)
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Re: Quale minimalista per cominciare (thread 2)
Il runner non è solubile in acqua
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Re: Quale minimalista per cominciare (thread 2)
eh lo so, ma ieri sera i torrenti che scorrevano per strada mi avrebbero portato via....
Re: Quale minimalista per cominciare (thread 2)
Abbiamo aperto un apposito thread:
viewtopic.php?f=15&t=53663&p=2169706#p2169706
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Re: Quale minimalista per cominciare (thread 2)
Interessante... Di questi tempi poi!
Attilio
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Re: Quale minimalista per cominciare (thread 2)
Ma ditemi di più di queste Altra...
Perché una scarpa per la corsa forefoot dovrebbe avere il supporto per la stabilità? Se non si tallona, in teoria, il movimento di eccessiva pronazione dovrebbe mancare, quindi?
E poi mi sembrano fin troppo dotate di suola, 23-25mm sono tanto, sbaglio?
Attilio
Perché una scarpa per la corsa forefoot dovrebbe avere il supporto per la stabilità? Se non si tallona, in teoria, il movimento di eccessiva pronazione dovrebbe mancare, quindi?
E poi mi sembrano fin troppo dotate di suola, 23-25mm sono tanto, sbaglio?
Attilio
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Re: Quale minimalista per cominciare (thread 2)
Ne ho avute un paio, le Lone Peak 3 (da trail): usate per sole due uscite, 12km in totale. A quel tempo correvo già con le Fivefingers da qualche mese, ero in piena transizione, ma volevo qualcosa con più gomma per poter provare ad affrontare i trail.
Alla prima uscita, in discesa, mi si è girata la caviglia (distorta l'anno prima), e solo per miracolo non mi sono fatto male, ma subito dopo ho accusato un fastidio al ginocchio (così sembrava sul momento) che poi si è rivelato essere infiammazione della bandelletta (ovviamente non dovuta alle scarpe, perché il sovraccarico veniva dai mesi precendenti).
In ogni caso, non mi sono piaciute, ho provato più avanti a correrci di nuovo, ma la troppa gomma sotto, al pari delle Hoka, non permette di sentire il terreno (con le FF mi sono abituato male, diciamo).
Per cui le ho date via proprio qui sul Forum.
Per la mia limitatissima esperienza, i materiali sono scarsi (conosco amici a cui si sono bucate sulla tomaia in tempo zero), che danno l'impressione di una scarpa di plastica, più che di gomma. Estetica pessima (che non è importante, ma conta).
Ci ho messo una croce sopra, come si dice qui da me.
Personalmente, non le consiglierei a chi vuole correre minimal; io faccio distinzione fra minimal (=corsa con posizione naturale, niente sostegno, poca pochissima gomma fra il piede e il terreno) e natural (intesa come appoggio e conseguente postura e tecnica di corsa).
Le Altra, secondo me, ricadono in questa seconda categoria proprio perché, pur essendo drop 0 e con toe box largo, sono troppo "gommose".
Adesso sono curioso di provare un paio di Topo Athletics.
Alla prima uscita, in discesa, mi si è girata la caviglia (distorta l'anno prima), e solo per miracolo non mi sono fatto male, ma subito dopo ho accusato un fastidio al ginocchio (così sembrava sul momento) che poi si è rivelato essere infiammazione della bandelletta (ovviamente non dovuta alle scarpe, perché il sovraccarico veniva dai mesi precendenti).
In ogni caso, non mi sono piaciute, ho provato più avanti a correrci di nuovo, ma la troppa gomma sotto, al pari delle Hoka, non permette di sentire il terreno (con le FF mi sono abituato male, diciamo).
Per cui le ho date via proprio qui sul Forum.
Per la mia limitatissima esperienza, i materiali sono scarsi (conosco amici a cui si sono bucate sulla tomaia in tempo zero), che danno l'impressione di una scarpa di plastica, più che di gomma. Estetica pessima (che non è importante, ma conta).
Ci ho messo una croce sopra, come si dice qui da me.
Personalmente, non le consiglierei a chi vuole correre minimal; io faccio distinzione fra minimal (=corsa con posizione naturale, niente sostegno, poca pochissima gomma fra il piede e il terreno) e natural (intesa come appoggio e conseguente postura e tecnica di corsa).
Le Altra, secondo me, ricadono in questa seconda categoria proprio perché, pur essendo drop 0 e con toe box largo, sono troppo "gommose".
Adesso sono curioso di provare un paio di Topo Athletics.
PB 10Km: 52'02" 09.12.2018 - Mezza della Ceramica Assemini 2018 10,5km
PB 21Km: 1h54'30" 02.12.2018 - Cagliari Respira 2018
Profilo Garmin Connect
Profilo Strava
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Re: Quale minimalista per cominciare (thread 2)
Grazie Jollyroger. Chi è già scritto ho provato le five fingers che mi sono piaciute tantissimo, ma ho il dubbio sul numero :il 43 è lungo, mentre il 42 all'alluce era tirato (e una vescica sotto il polpastrello del terzo dito dovuta ad una cucitura, mi avevano fatto cambiare idea).
Ci fosse stato un 42,5 non avrei avuto dubbi.
Usando ora una scarpa più gommosa come la merrell bare access, mi manca la sensazione (breve ma intensa) di contatto col terreno.
Secondo te, che le usi da tempo, ho sostituito troppo frettolosamente le FF e avrei dovuto fare ai piedi il tempo di abituarsi?
Attilio
Ci fosse stato un 42,5 non avrei avuto dubbi.
Usando ora una scarpa più gommosa come la merrell bare access, mi manca la sensazione (breve ma intensa) di contatto col terreno.
Secondo te, che le usi da tempo, ho sostituito troppo frettolosamente le FF e avrei dovuto fare ai piedi il tempo di abituarsi?
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Re: Quale minimalista per cominciare (thread 2)
Sì, ho letto le tue varie prove e i problemi con le V-Run.
Io avrei provato magari un altro modello di FF, ma alla fine, ognuno di noi è diverso. Anche io con le V-Run non mi trovo bene, infatti sono quelle che uso meno, sebbene siano il modello più indicato per la corsa, soprattutto su strada.
Ieri ho corso per la prima volta con le V-Train e mi sono trovato bene, ma in generale con le FF vado tranquillo, tanto che adesso è un problema trovare delle scarpe normali che mi vadano bene (e pensare che prima delle FF, per me le Brooks Adrenaline erano il top).
Non so dirti se hai avuto fretta o meno... certo, la transizione alle FF richiede tempo, lo dicono tutti.
Però ripeto, è una cosa personale. C'è gente che in 4-6 mesi è passata alle FF senza nessun problema, io ho dovuto ricominciare da capo recentemente, dopo un lungo periodo durante il quale sono passato dall'infiammazione della bandelletta da una parte, alla fascite plantare/sperone calcaneare dall'altra.
Insomma... non so, però magari un'altra possibilità alle FF la darei, magari con un altro modello.
Io avrei provato magari un altro modello di FF, ma alla fine, ognuno di noi è diverso. Anche io con le V-Run non mi trovo bene, infatti sono quelle che uso meno, sebbene siano il modello più indicato per la corsa, soprattutto su strada.
Ieri ho corso per la prima volta con le V-Train e mi sono trovato bene, ma in generale con le FF vado tranquillo, tanto che adesso è un problema trovare delle scarpe normali che mi vadano bene (e pensare che prima delle FF, per me le Brooks Adrenaline erano il top).
Non so dirti se hai avuto fretta o meno... certo, la transizione alle FF richiede tempo, lo dicono tutti.
Però ripeto, è una cosa personale. C'è gente che in 4-6 mesi è passata alle FF senza nessun problema, io ho dovuto ricominciare da capo recentemente, dopo un lungo periodo durante il quale sono passato dall'infiammazione della bandelletta da una parte, alla fascite plantare/sperone calcaneare dall'altra.
Insomma... non so, però magari un'altra possibilità alle FF la darei, magari con un altro modello.
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Re: Quale minimalista per cominciare (thread 2)
Ti ringrazio, magari ritento con le v-trail
Attilio
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Re: Quale minimalista per cominciare (thread 2)
Trovare la calzata perfetta con le ff è molto difficile. Le scarpe normali si comprano misurando esclusivamente la lunghezza massima del piede (il numero), qualche scarpa sportiva fa scegliere anche tra due o tre larghezze della pianta (la lettera). Con le ff si torna al solo numero ma non si tiene in considerazione la grande variabilità che c'è nella conformazione delle dita tra un individuo e l'altro. Molto più che non per le mani. In più i piedi in poco tempo modificano la forma anche a causa dell'uso natural.
In sostanza bisogna provarne più di un modello e più di un numero è, trovato quello che si avvicina di più, avere un po' di pazienza aspettando che la scarpa si adatti al piede e viceversa.
In alternativa o in aggiunta, ci sono i sandali.
In sostanza bisogna provarne più di un modello e più di un numero è, trovato quello che si avvicina di più, avere un po' di pazienza aspettando che la scarpa si adatti al piede e viceversa.
In alternativa o in aggiunta, ci sono i sandali.
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