Che fare quando il risultato sperato è alla portata ma ciò non ci gratifica?

[sterzo76]

Ciao io ho iniziato a correre a fine 2014 e man mano che la cosa mi prendeva e gli allenamenti si facevano più seri ed impegnativi ho iniziato a cullare l'idea di fare gare. Il mio obiettivo diventò così quello di correre a metà ottobre la 10000 che si terrà nel mio paese e di farlo in 40 minuti. Ora che la gara si avvicina e quell'obbiettivo allora molto distante si avvicina anch'esso avverto sentimenti contrastanti. Sono si contento della cosa ma anche un po' rammaricato del fatto che quasi sicuramente non riuscirò ad abbattere quel muro, cosa che ora vorrei riuscire a fare e di molto.
Come reagire ed usare questi stati d'animo come molla x incrementare ulteriormente la mia velocità?
.. l'unica cosa certa è che in gara non dovrò partire seguendo le ambizioni ma il mio vero valore
Grazie
Se possibile suggerisco anche un'altra categoria di allenamento Quello mentale
Ciao

[zeromaratone]

Innanzitutto complimenti per avere iniziato a correre da un anno !
Detto questo in base a quale ragionamento hai pensato di correre i 10k in 40 min?
Alla base di tutta la tua incertezza e sfiducia sta proprio questo: 40 min è un traguardo molto ambizioso.. avevi dei tempi adeguati al raggiungimento di questo traguardo ?

[sterzo76]

No Non avevo mai fatto gare e non sapevo quale fosse il mio valore che è andato in crescendo.
Ma forse non mi sono spiegato
Quando ho iniziato speravo di riuscire a correre questo metà ottobre la gara in 40 minuti xché mi sembrava un buon risultato
Ora che la gara in questione è alle porte e che credo di poter correre attorno a quei tempi li non sono entusiasta come dovrei essere xché sto x centrare un obiettivo ambizioso ma sono un poco demoralizzato xché in realtà ora ambirei a correre in meno ma purtroppo non sarà così e quindi sono un po' demoralizzato

[deuterio]

Spesso i risultati che ci gratificano di più sono quelli più sudati. Per ciò che mi riguarda il "muro" dei 40' sui 10K è ancora lì, adesso sto preparando ben altre distanze, ma so che prima o poi ci riuscirò... Se tu ci riuscissi al primo colpo, che motivazioni saresti poi dovuto andare a cercare per la gara successiva? 38'? 35'??
Adesso prova a dare il meglio di te stesso, già questo sarà un successo! Guai a demoralizzarti prima del via, tieni presente che anche se chiudi in 45' sarà un successo!
E così avrai una base di partenza sulla quale iniziare a costruire sogni più razionali per il prossimo tuo obiettivo. Ed in ogni caso (ma per questo non vorrei illuderti in tal senso ) ricorda che il giorno della gara renderai molto di più di quello che fai normalmente in allenamento, cerca solo di non esagerare e vedrai che questa tua prima gara rimarrà un bellissimo ricordo!

[Luca - 87]

Purtroppo c'è sempre qualcuno più veloce di te... se corri in 43 invidi di corre in 40, se corri in 40 invidi chi corre in 38 e così via

Non so se c'è una via, un modo per godersela davvero. Penso che sia un discorso di autostima, bisognerebbe capire che si è atleti rispettabilissimi (e chiunque corra con impegno e serietà lo è, anche se non supera il moribondo) senza doversi ogni volta misurare con il cronometro.

Ma è chiaro che il crono ti può dare grande gioia. Quando io mi resi conto che il tempo che avevo appena fatto sui 10km "aveva il 3 davanti" non ci credevo, fu un momento di grande gioia del tutto inattesa (volevo fare 40, che a sua volta era stato il mio sogno per mesi).

Ma correndo ormai da quasi un anno ho capito che, finita la crescita esponenziale tipica del principiante (da 43 minuti a 39 in due mesi), ciò che porta i risultati è solo il duro lavoro. Questa è l'essenza dello sport, non c'è altra via. I risultati si ottengono col lavoro. Quindi sotto con gli allenamenti, con pazienza e intelligenza.

[zeromaratone]

Luca, scrivi cose molto belle e sensate per essere così giovane

bravo!
e soprattutto la testa nello sport conta!

[Fabiosub]

E' bello leggere che, ancora esiste del "buon senso" e delle persone estremamente umili !!!! P.S. se scritte da un "giovanotto" il valore aumenta....