La sintesi della mia storia podistica, praticamente.EvaK ha scritto:A volte mi chiedo che senso abbia fare agonismo quando si è iniziato a correre a 40 anni, poi sto meglio, vado bene e non ci penso più. Poi ci ripenso.... avessi un altro carattere farei atività per benessere, invece finisco a cercare sempre il limite. c'est la vie.
Però penso che un infortunio ci boglia anche (però uno solo eh, e non poi così lungo ) perchè ti aiuta a valutare le cose anche da un altro punto di vista.
Io credo, verosimilmente, di essermi giocato ogni possibilità di poter fare qualche tirata nella parte della stagione che più mi piace, quella delle serali.
E sinceramente, mi fa più rabbia saltare queste gare, che mancare un PB sui 10/21 dopo mesi di allenamenti.
Anche se riprendessi a correre regolarmente (cosa tutt'altro che scontata), sono talmente lontano da una parvenza minima di forma, che significherebbe fare fatica per non avvicinarmi minimamente ai tempi dello scorso anno.