Ma che sei, di vetro????
Insomma, io che sono femminuccia e vecchietta faccio allenamenti più tosti dei tuoi e sopravvivo, vuoi non farcela tu????
Prima fase dell'allenamento:
CANCELLA LA PAROLA FATICA DAL TUO DIZIONARIO!!!!!!!!!!
Scordatela, punto, tanto se non ce la fai è il tuo corpo a dirtelo, ma una volta per tutte fà stare un po' zitta la tua testa.
Ed ora veniamo a più miti ragionamenti



Venendo al programma che segui, mi è molto difficile darti un consiglio perché io avrei impostato le cose in modo del tutto diverso.
Inoltre, c’è da contestualizzare: da quanto ti alleni, cosa hai fatto sin ora, cose del genere… è sempre difficile dare consigli ad atleti di cui non si conosce la storia.
Ti dico quello che farei io, per me:
Io mi farei un bel corto veloce di 7/8 km ogni due settimane, un lungo ogni due/tre settimane, e poi una volta a settimana ripetute brevi (400 mt) e ripetute medie (1000 e a seguire 2000 mt). Questo per quanto riguarda le sedute specifiche.
Le altre sedute le farei di lento.
Perché non provi a prendere spunto dalla tabella di Marco nel 3D “aumento velocità”? Intendo la prima. Conteneva buoni spunti.
Lo trovi qui:
http://www.runningforum.it/viewtopic.php?f=1&t=9543
Ma il fatto è che io vengo da un certo tipo di costruzione, e non so che tipo di lavoro hai fatto sino ad ora tu.
@radicchio:
la potenza aerobica si costruisce per lo più con scatti in salita e ripetute brevi con recupero in corsa lenta, in modo che il cuore debba abituarsi a “pompare” molto in tempi brevi e, in tempi altrettanto brevi, a abbassare le pulsazioni.
La “ginnastica” ripetuta di pulsazioni alte/pulsazioni basse in tempi brevi è un ottimo allenamento da questo punto di vista.