iniziare a correre...domande

[The Observer]

ed un po' me ne lamentavo.

Ecco, a me questo ancora non è mai successo... Per me la casa è "un posto dove tenere le cose immagazzinate".

[geostazionario]

A me le solette hanno cambiato la vita in meglio, potevo finalmente fare delle corse senza l'ausilio di voltaren & co post corsa.
Strano che ti abbia consigliato le kayano che sono per pronatori seri e in più le solette.
Con le solette (nel mio caso) potevo andare tranquillo su scarpe neutre.

NB dopo un paio di anni mi hanno rifatto le solette (senza un test di appoggio?) ma mi davano più fastidio che altro. A quel punto sono passato a scarpe protettive e magari con un sostegno all'arcoplantare (piede piatto) ma niente solette e sto sereno

NB2 ne l'ortopedico che mi ha detto "che bel piattone" ne il negozio in cui ho fatto le solette mi hanno consigliato esercizzi per migliorare la situazione e questo mi ha molto deluso

A parte che mi parlava in russo che mastico fino ad un certo punto. Quindi magari mi ha detto "sei un pronatore pronato-nato" ed io ho capito "sei pronatore ma non troppo". Comunque mi ha dato un sacco di scarpe per pronatori e sostanzialmente ho scelto io la piu' comoda. Purtroppo non riconosco neanche le marche, figuriamoci il modello, delle scarpe provate. In ogni caso mi ha detto (penso) che se fossi stato fortemente pronatore non mi avrebbe venduto le scarpe senza una visita da ortopedico o fisioterapista; e che ci sono molti profesionnisti che hanno questa caratteristica piu' accentuata della mia.

Per le solette, mi e' sembrato di capire che il tecnico facesse questo lavoro da indipendente dentro ad un grande negozio sportivo, e penso guadagni qualcosa sulla scarpa venduta, mentre il business delle solette e' proprio il suo. Francamente mi e' sembrato estremamente professionale, ma penso comunque consigli a tutti di fare solette su misura. Usa solette SIDAS con un macchinario che le modella in una mezz'ora.

Per gli esercizi, non credo ce ne siano moltissimi. Cioe' non penso ci sia molto da fare in eta' adulta. A me ha detto che non ho bisogno di potenziare la muscolatura delle gambe, ed e' una debolezza del piede. Penso si possano fare esercizi di equilibrio, su pedane mobili etc. Ma comunque per imparare a compensare piu' che correggere la biomeccanica del piede. Purtroppo e' un problema comune a chi cresce in citta', senza saltare, correre etc su terreni di varia natura.

[geostazionario]

ed un po' me ne lamentavo.

Ecco, a me questo ancora non è mai successo... Per me la casa è "un posto dove tenere le cose immagazzinate".

Ma io ho figli. Poi varie volte nella vita ho proprio cambiato il paese dove vivevo

[geostazionario]

Questa sera ovviamente ho provato le scarpe nuove sia su strada che sterrato che pista, salita e discesa. 8km fatti a 5:45/km di media, ma con quattro giri di pista (1
6km) fatti a quella che per me è alta velocità (3:55/km secondo il cell). Le sensazioni sono così così. Le sento estremamente 'avvolgenti', ma soprattutto mi fanno male il polpaccio sinistro ed il ginocchio destro. Per ora li metto da parte come dolorini, ma spero non si ripeta. La sanità russa è un terno al lotto ed ho il terrore.di farmi male.

Comunque grazie a tutti ancora per l'incoraggiamento

[corropocomacorro]

@corropocomacorro
Aspettavo un’indicazione dei tuoi km settimanali per darti in miei 2 cents.
Il prossimo obiettivo, come già detto, è l’ora di corsa; poi arriveranno i 10k e i 10k in un’ora.
Ho 4 anni più di te e dopo essermi praticamente fermato per quasi un anno, a novembre ho deciso di riprendere con convinzione, (ri)partendo da 5k a 6:30/km, quello era il mio stato.
Mi sono dato e ti suggerisco queste regole:
- 3 (o 4) uscite settimanali
- tutte a CL (Easy secondo Jack Daniels)
- incremento del 10% settimanale per 3 settimane consecutive
- settimana di scarico a seguire in cui fare 50-60% del volume settimanale raggiunto.
Arrivato intorno ai 25km/sett sono passato a 4 (o 5) uscite riducendo le singole distanze ma anche i tempi dedicati al recupero.
Da marzo mi mantengo sopra i 200km/mese, senza mai strafare in termini di passo, vista l’estate ormai arrivata.
Unico colpo di testa, mi sono concesso un’uscita RunWalkRun di 57km in occasione dei 57 anni.

Per quanto riguarda il passo, con il tuo tempo sui 5k JD suggerisce E a 6:30/km o più lento.
Per quanto riguarda l’incremento settimanale io inizialmente lo spalmavo su tutte e tre le uscite (es. 5k+5k+5k —> 5.5k+5.5k+5.5k); poi ho cominciato a allungare soprattutto una uscita (es 7k+7k+10k —> 7k+7.5k+12k).
Quando ti sentirai pronto, in una settimana di scarico potrai tentare una sola uscita di un’ora, o di 10k, o tutte e due assieme.

Buone corse!

riparto dalla risposta che mi aveva dato ai primi di luglio leolinux, che ricalcava quelle di Matt21 e shaitan, per aggiornarvi riguardo allo stato dei miei progressi.
innanzitutto premetto che purtroppo da allora sono riuscito ad andare a correre regolarmente 3 volte, solo fino al 3 agosto, poi era davvero impossibile per il caldo.
in ogni caso già in quelle poche uscite ho seguito pedissequamente i vostri preziosi consigli, ossia passo lento tra 6,30 e 6,45, per provare ad aumentare le distanze oltre i 5 km. fino al 3 agosto ero riuscito ad arrivare a 7 km. poi sono iniziati i bagordi delle vacanze al mare, in calabria, quest'anno incandescente (sempre sopra i 34 gradi), e tra il cibo buonissimo e l'impossibilità di fare attività ho ripreso 3 chiletti buoni buoni. in ogni caso ho ripreso ad uscire dal primo di settembre, all'incirca 3 volte a settimana. chiaramente i risultati sono stati pessimi; riprendere è stato faticossisimo. comunque ho continuato a seguire i consigli, anche quando mi pareva di peggiorare. infatti in questo periodo mi concentravo a riprendere con i lenti e cercare di aumentare il minutaggio. a parte una uscita nella quale sono riuscito a correre per la prima volta la distanza di 8 km in 51 minuti circa (mio best sia come distanza corsa in una volta, che come tempo su quella distanza), le altre uscite erano deludenti non essendo riusciuto a schiodarmi dai 6 km, poi ero cotto. oggi, ero uscito per tentare di emulare i 50 minuti di corsa continua come mi era capitato di fare solo una volta nel mese di settembre, e pur iniziando in maniera molto lenta il primo chilometro, vedevo che dopo il terzo chilometro le gambe non le sentivo imballate come i precedenti giorni. allora mi sono detto stringi i denti e proviamo a fare i 50 minuti. al 50esimo minuto vedevo che le gambe stavano bene e le sentivo morbide, e decidevo di provare a raggiungere per la prima volta in vita mia l'ora di corsa. insomma alla fine sono riuscito a correre per un ora, ma visto che mancava poco a raggiungere i 10km, continuavo. alla fine sono riuscito, incredibilmente dopo giorni di prestazioni deludenti, a percorrere per la prima volta i 10 km senza mai fermarmi, in 1 ora, 4 minuti e 7 secondi. che dire pur non essendo tempo da test del moribondo, senza nemmeno volerlo ci sono andato molto vicino. non posso che essere soddisfatto e ringrazio i sopra citati lelinux, Matt21 e shaitan per i preziosi consigli. ora obbiettivo è il moribondo, secondo me da qui a metà ottobre lo raggiungo.

[d1ego]

Geostazionario, quando cambi scarpe, soprattutto se cambi proprio tipo (da neutre a stabili, da drop elevato a basso,... ) bisogna andarci molto cauti. Alternale con le vecchie e comincia con brevi uscite.

[leolinux]

@corropocomacorro
Bravissimo!

[geostazionario]

Geostazionario, quando cambi scarpe, soprattutto se cambi proprio tipo (da neutre a stabili, da drop elevato a basso,... ) bisogna andarci molto cauti. Alternale con le vecchie e comincia con brevi uscite.

Grazie per il consiglio. Con le scarpe purtroppo ci ho corso una volta sola. Il giorno dopo l'acquisto ho avuto un piccolo incidente domestico in cui ho rimediato una brutta contrattura alla schiena. Per il momento mi accontento di camminare, spero di poter tornare a correre a breve. In ogni caso, piu' cauto di cosi', posso solo stare al letto. Comunque le mie primissime uscite le avevo fatte con delle scarpe nike da palestra morbidissime che penso fossero assolutamente non idonee alla corsa, ed ancor meno ad un pronatore. Peggio non potranno essere.

[corropocomacorro]

@corropocomacorro
Bravissimo!

Ulteriore aggiornamento. Negli ultimi giorni avevo nuovamente l'impressione di non rendere e di correre senza una meta.
Finalmente ieri, ho fatto la solita corsetta, ed avevo l'impressione di correre con maggiore leggerezza: preciso che ero uscito per fare almeno una 50ina di minuti di seguito lenti lenti.
Comunque con mia grande sorpresa pur tenendo un passo da lumaca i primi 5km ero una ventina di secondi sotto i 30 minuti, ed allora ho deciso di continuare con quel passo. In effetti al km 7,700, ero a 45 minuti esatti, quindi nei tempi per riuscire a compiere il test del moribondo, punto di arrivo che mi sono proposto.
Purtroppo a quel punto ho dovuto smettere per colpa di uno scroscione di acqua , che mi ha preso di sorpresa.
Quindi niente test del moribondo: mannaggia. Spero di avere più fortuna un'altra volta.
Prossima uscita domani, sabato, se il tempo strano di questi giorni me lo consentirà.

[Flamingo90]

A parte che correre senza una meta è bellissimo. Io non mi preoccuperei di "non rendere" e non credo sia veramente un "non rendere" quello che descrivi ma piuttosto una stanchezza data da allenamenti e test in cui ti spingi un po' al limite che ovviamente non puoi replicare ogni giorno o ogni due giorni.
Hai visto tu stesso che anche con allenamenti in cui hai "impressione di non rendere", quando arriva il giorno in cui il tuo corpo è ritornato a posto, i numeri parlano da soli.
Non dare un peso sproporzionato all'ansia di dover rendere conto a un cronometro. Se fossi in te io non mi cronometrerei proprio (se non una volta a settimana) e penserei a correre bene, al gesto tecnico, a respirare bene e a godermi ogni minuto, i luoghi che vedo e la musica che ascolto, e anche la pioggia. I risultati arrivano.
Buon proseguimento e complimenti e incoraggiamenti anche da parte mia per quello che stai facendo