Cominciare a 42 anni e in sovrappeso

Principianti, è ora di iniziare...

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d1ego
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Re: Cominciare a 42 anni e in sovrappeso

Messaggio da d1ego »

In bocca al lupo.
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Cataldo
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Re: Cominciare a 42 anni e in sovrappeso

Messaggio da Cataldo »

Butta via tutto, tabelle , cardiofrequenzimetri e minchiate varie ...

Prendi un giro di 10 km ... Poi lavora su quel giro ... All'inizio alterna corsa e camminata ... Senza strafare ... Quando arriverai a correre lungo tutto il percorso dei 10km ... Allora potrai cominciare a parlare di core e di tutte le altre robe da super runner fissati ...

All'inizio è fondamentale la costanza continua per almeno 6 mesi ... Minimo 3 uscite a settimana ... Se ogni uscita è da 10 km , non importa come , vedrai che i risultati arriveranno da soli ... E te ne accorgerai senza avere addosso migliaia di aggeggi ... L'unico attrezzo che serve ai runner è un orologio GPS ... Garmin , Polar, Suunto , quello che vuoi ...

Insomma ... Devi arrivare al punto di "sentirti in colpa se non esci a correre" ... Almeno quella è la sensazione che provo quando sto fermo per più di 3 o 4 giorni ...

Credimi ... La questione è solo mentale ... Una volta raggiunta la dimensione mentale nella corsa saprai esattamente cosa fare e come farlo ...

Il tutto , chiaramente, è solo un parere personale ...
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shaitan
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Re: Cominciare a 42 anni e in sovrappeso

Messaggio da shaitan »

Oddio sentirsi in colpa per non correre non mi sembra che la si stia vivendo benissimo... 🤣

Cioè capisco che intendi ma la vedrei all'opposto... Tipo non veder l'ora di tornare a correre
Il mio diario tra pesi corsa e (ogni tanto) dieta
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Gilles27
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Re: Cominciare a 42 anni e in sovrappeso

Messaggio da Gilles27 »

@shaitan
... sarà un retaggio cattolico? :D
zazs
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Re: Cominciare a 42 anni e in sovrappeso

Messaggio da zazs »

Sono d’accordo con cataldo
Come dive un mio giovane compagno di allenamenti
“Pens a correr e bast!!”
400: 53”90: 800: 2’01”69; 1000: 2’47”10
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Cataldo
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Re: Cominciare a 42 anni e in sovrappeso

Messaggio da Cataldo »

shaitan ha scritto: 28 dic 2019, 15:50 Oddio sentirsi in colpa per non correre non mi sembra che la si stia vivendo benissimo... 🤣

Cioè capisco che intendi ma la vedrei all'opposto... Tipo non veder l'ora di tornare a correre
La questione è proprio questa ... La sensazione di sentirsi in colpa è semplicemente legata alla mancanza di endorfine che si sviluppano dopo la corsa ... In pratica è proprio il nostro cervello che impone queste sensazioni ...

Ti sei mai chiesto cosa ci sia di così forte da costringere migliaia di persone ad alzarsi dal proprio letto al calduccio e mettersi a correre a 0 gradi sfidando magari pioggia e freddo?

Io me lo chiedo ogni volta che esco di casa ...
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shaitan
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Re: Cominciare a 42 anni e in sovrappeso

Messaggio da shaitan »

Di sicuro non per il senso di colpa...

Io ho corso i lunghi anche alle 4e30 di mattina perché non avevo altri orari liberi e se avessi dovuto far leva sul "senso di colpa" mi vedevano col cavolo...

Il senso di colpa potrei averlo, forse, se metto le corna a mia moglie. Non se salto una corsa :-D

Cioè banalizzando, dover saltare una corsa dovrebbe essere al massimo un rimpianto non un rimorso 😜
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Cataldo
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Re: Cominciare a 42 anni e in sovrappeso

Messaggio da Cataldo »

Giusto, hai usato un termine più appropriato ... Rimpianto non rimorso ...
no_more_couch
Novellino
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Re: Cominciare a 42 anni e in sovrappeso

Messaggio da no_more_couch »

Cataldo ha scritto: 28 dic 2019, 12:58 Butta via tutto, tabelle , cardiofrequenzimetri e minchiate varie ...

Prendi un giro di 10 km ... Poi lavora su quel giro ... All'inizio alterna corsa e camminata ... Senza strafare ... Quando arriverai a correre lungo tutto il percorso dei 10km ... Allora potrai cominciare a parlare di core e di tutte le altre robe da super runner fissati ...
Come dicevo mi sto impegnando davvero tanto; ero un supersedentario a causa del lavoro che faccio e per gli impegni familiari (mi occupo di 4 bambini: le mie due figlie ed i miei due genitori anziani). A 42 anni mi sono guardato allo specchio ed ho preso atto che la mia vita stava piano piano virando verso una direzione che non mi piaceva proprio. Ho fatto i salti mortali per ritagliare un pò di tempo per me stesso da dedicare allo sport, ho abbassato la priorità a tante altre voci della mia (lunghissima) to-do list. Da due mesi a questa parte, da quando ho iniziato a correre, ho fatto molti progressi in tutti i sensi (dal peso alla sensazione di benessere alla qualità del sonno) ma sono perfettamente cosciente di essere ancora lontanissimo dal potermi considerare un podista, al massimo per ora sono passato dalla condizione di 'muschio attaccato al tronco di un albero centenario' ad 'ameba'.

Le tabelle le seguo perché avevo già provato a correre l'anno scorso (senza tabelle, solo "scendi e corri") e dopo 2 settimane le ginocchia hanno cominciato a farmi così male che non potevo stare nemmeno in piedi; un fisiatra ed un medico dello sport mi hanno spiegato che avevo sbagliato tutto: correvo nel modo sbagliato (postura e ritmo), sui percorsi sbagliati, con tempi sbagliati; in pratica stavo chiedendo troppo (al 'muschio'). Mi hanno suggerito di aspettare un pò e poi riprovarci con più calma, così ho ricominciato a Novembre di quest anno). Per seguire la tabella ho usato inizialmente uno smartphone ed un'app che mi desse le indicazioni. Poi mi hanno regalato un Garmin FR235 e infine una fascia cardio. Ormai li ho e li uso; del Garmin mi interessa solo la parte degli allenamenti, sempre e solo per avere qualcuno che mi dica "corri" e "cammina" al momento giusto, stop. La fascia cardio la indosso solo perché penso che possa essere interessante un giorno vedere come andava il mio cuore le prime settimane.
Cataldo ha scritto: 28 dic 2019, 12:58 All'inizio è fondamentale la costanza continua per almeno 6 mesi ... Minimo 3 uscite a settimana ... Se ogni uscita è da 10 km , non importa come , vedrai che i risultati arriveranno da soli ... E te ne accorgerai senza avere addosso migliaia di aggeggi ... L'unico attrezzo che serve ai runner è un orologio GPS ... Garmin , Polar, Suunto , quello che vuoi ...

Insomma ... Devi arrivare al punto di "sentirti in colpa se non esci a correre" ... Almeno quella è la sensazione che provo quando sto fermo per più di 3 o 4 giorni ...

Credimi ... La questione è solo mentale ... Una volta raggiunta la dimensione mentale nella corsa saprai esattamente cosa fare e come farlo ...

Il tutto , chiaramente, è solo un parere personale ...
Apprezzo i tuoi suggerimenti, le storie personali come la tua (che ho letto in giro per il forum) aiutano le 'amebe' come me a credere nelle proprie potenzialità ed a capire che tutto parte dalla mente. Mi sono reso conto in queste poche settimane che volere è potere, che il mio stato di salute dipende solo da me.

Detto ciò, ne riparliamo fra 6 mesi. Anzi 5, che 1 lo ho già fatto :D :D :D
no_more_couch
Novellino
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Re: Cominciare a 42 anni e in sovrappeso

Messaggio da no_more_couch »

E insomma ci siamo. Siamo al sesto mese. Ormai sono sicuramente un ex sedentario. Non sono un runner, certo, ma sono strafelice dei miei 50', passo da bradipo (7'45")... Ma a ottobre non ci avrei scommesso un euro! Per non dire la soddisfazione di avere perso 10kg e di sentirmi alla grande!

Al momento reggo 6km ma sono in continua progressione, seguo una tabella di Massini e entro metà giugno dovrei raggiungere il fatidico obiettivo dei 60'!! Non vedo l'ora e soprattutto sono certo di farcela!

Ma vi chiedo: e dopo? Concentrarmi sul passo, e puntare ai 60' riducendo il passo medio a 7.30, poi 7, fino al moribondo? O incrementare i minuti, puntando ai 10km senza forzare il passo?
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