VII Maratona di Crevalcore (BO) - 06/01/2018

[poco82]

@pippotek non voglio dargli troppa soddisfazione altrimenti poi si monta la testa e mi fa dannare

[shasha74]

@poco...
è stato un piacere anche per me condividere la gara per 36km..........P.S. tutto molto dettagliato e preciso, però non ti ho parlato della Maserati ma bensì della Lamborghini
Inoltre non mi ero accorto che mi avessi fatto le corna...altrimenti ti avrei raggiunto
Per la birra avremo sicuramente altre occasioni

[poco82]

Azz che cantonata che ho preso!
Correggo subito
Ahahah pensavo avessi visto il mio "saluto"

[CorriBabboneCorri]

mi sarebbe davvero piaciuto esserci, mi ero pure iscritto, chi pensava mi sarei dovuto fermare
sarebbe stata la prima gara di piacere senza pensare a tempi o tabelle, sigh

[grantuking]

Bel racconto @Poco. Ma hai fatto 3 maratone in 3 mesi? Mi è familiare

[poco82]

Eh sì @grantuking ma sono ancora lontano dal tuo livello di gareggiamento

[cidue]

Maratona senza “cotillons”, ma bella, concreta e a dimensione di runners di qualsiasi livello. Crevalcore è stata la scelta giusta per inaugurare il Nuovo Anno: cittadina accogliente che ti fa sentire a casa ad iniziare dal proprietario dell’appartamento che mi ha ospitato, gentilissimo a venirmi a prendere alla stazione. La città nonostante le ferite ancora aperte per il terremoto del 2012, è bella viva e con la tipica parlata molto musicale ti accompagna alla scoperta dei suoi gusti e profumi che sanno di tradizione.
Come dicevo, la maratona di Crevalcore l’ho inserita come prima del 2018 per provare le sensazioni di correre a temperature intorno allo zero in un mese in cui gli eventi di questo tipo non sono tanti. Come al solito zainetto della Maratona di Roma in spalla, mi sono sciroppato 6 ore di aereo/bus/treno per raggiungere la destinazione, ma .. sono ben allenato … .
Venerdì all’arrivo alla stazioncina intorno alle 13.00 mi accompagnano in questo grazioso “villone” familiare con tanto di trattoria sotto casa che risulta essere la nr1 di Crevalcore. Lasciato lo zainetto in camera, mi dirigo verso la palestra per il ritiro del pettorale: 4/5 stand in allestimento con una decina di addetti ai lavori e in 1 minuto sbrigo le pratiche burocratiche. Si va in trattoria per il 1° carbo load a base di fettuccine alla bolognese, lingua in salsa verde con purè di patate, molto buona, e caffè.
Dopo pranzo contatto Diego per avere novità sulla cena runningforum, ma le defezioni sono come quelle che si incontrano al 35°k .. e rimaniamo in due, ma molto tosti! Bene uguale, la sera pizzata con birra e a chiudere il dolce alla “Zac style” per scaramanzia ( a Ferrara mi aveva portato bene con PB). Con Diego ci siamo scambiati opinioni sul nostro forum ed entrambi abbiamo concordato che “ .. con questi amici non si corre mai soli .. ). Dopo il cicchetto con birra al “Blu Bar” ci salutiamo e ci riproponiamo di incontrarci l’indomani con Francesco.
La mattina e con tanta nebbia e umidità con temperatura fredda, ma non troppo. Lo spogliatoio è nella palestra, bella riscaldata, con tanto di doccie. Incontro prima Diego che risulta essere già bello carico e successivamente Shasha “padrone di casa” con cui è un piacere parlare del più e del meno con quel suo accento emiliano che ti smorza ogni accenno di tensione. I presupposti per far bene ci sono.
Start alle 09.02 in punto per ricordare quel momento tragico che ha fatto conoscere Crevalcore a tutta Italia con le tante vittime innocenti.
Dopo aver chiuso i 400m dell’anello di pista dello stadio si esce in direzione campagna attraversando vie deserte con in giro solo qualche cagnolino infreddolito. La nebbia ci avvolge tutti. Già al primo kilometro si corre in gruppetti di 5/6 runners che man mano si allontanano sparendo dietro i filari di pioppi. Già dal 2°k mi attacco ai pacer delle 3.30: l’andatura è sui 4.50/k, ma tengo bene. Quando entriamo sulla strada di ghiaia, seppure ben battuta, si fatica un po’ a mantenere il ritmo. Mi stacco di una decina di metri e mi accodo ad una bellissima befana bionda ed al suo amico. Arranchiamo tutti e tre per non perdere contatto dai pacer che ci precedono, smadonnando all’unisono per la velocità troppo sostenuta e ingiustificata. Ma tant’e’ verso il 15°k li raggiungiamo e nel bel mezzo di un tratto fangoso, la befana e il compare vanno con lo stesso passo e staccano il gruppetto. Completiamo il primo giro di 21k intorno al 1h.44’. Sto ancora bene, ma al 25° lascio andare il gruppettino con i pacer che con un passo ancora di 4.50/k mi staccano piano, ma inesorabilmente. Mi fermo poco dopo per fare plin plin e sarà la sosta che non mi permetterà di abbattere il muro dei 210’?, assieme ad un’altra perdita di tempo per un’incomprensione con un ragazzo dell’organizzazione che non capiva di aiutarmi a riempire la bottiglietta d’acqua, ormai vuota, che avevo dalla partenza. Riprendo il passo dei 4.58/k fino al 35° k, ma da li non riesco a cambiare ad una velocità di 4.50/k e anzi scendo a 5.05/7’. Però non mollo e anzi l’ultimo k è un rush sui 4.55/k. Taglio il traguardo con 3h.30’.56” PB! Contentissimo per la prestazione e per il fatto di essere arrivato comunque senza crolli e senza particolari dolori. Bella doccia calda e pranzo a base di pasta al sugo, arrosto, polenta, dolce e un bicchiere di vino rosso. Paragonato al “ristoro di Berlino” gli fa 10 a 0! Al “ristorante” ritrovo Diego che, anche lui, ha fatto PB. Dopo aver cercato un bar per il meritato caffè, ci salutiamo con la convinzione che anche nel paesi più sperduto, incontrare un forumandolo, ti fa sentire partecipe di una “Major”.
Il mio viaggio si conclude l’indomani mattina alle 8.30, finalmente a casa.
Quindicesima maratona portata a casa con PB .. what else?
Alla prossima ..

[shasha74]

@cidue

[CorriBabboneCorri]

nooooooooo compare non dirmi che è stata la plin plin a farti mancare le 3h30'!!!
ti prego dimmi che ci hai messo meno di 56" a farla [emoji23]

[cidue]

Compà 34" lì e altri 30" persi a spiegare all'addetto al ristoro, mentre correvo, che avevo bisogno che mi versasse il bicchiere d'acqua dentro la mia bottiglietta ormai vuota , per non perdere tempo a fermarmi . Niente parlavamo lingue diverse . Comunque volontari sempre eccezionali