Milano Marathon - 07/04/2019

[CMauri]

Secondo me invece Andrea ha pienamente ragione.
Usare il guntime è l'unico modo per avere dei riferimenti oggettivi, poi bisogna avere un po' di testa.
Mi spiego: tu parti e passi sotto il gonfiabile dopo 2 minuti dallo sparo? Ottimo, per te i pacer corrono a 2h58, 3h13, 3h28 e così via, facile no? Semplice e inconfutabile, se si usasse il realtime non potresti sapere con che tempo ti porterà all'arrivo, ne gun, ne realtime.
Si potrebbe obiettare che sono tempi "brutti", ma chi l'ha detto che nelle gambe abbiamo solo tempi arrotondati? Ad alcuni andrà meglio ad altri peggio, in base ai propri obiettivi. Se si potesse mettere un pacer ogni minuto allora sarebbe l'ottimo, usando il guntime potresti avere qualsiasi tempo desideri, facendo attenzione a scalarlo correttamente.

Riguardo all'utilità degli stessi la questione è molto soggettiva, la cosa importante è usarli con intelligenza, personalmente non li uso molto, ma in certi casi fanno la differenza:
Tempo fa quando volevo stare sotto le 3h30, mi sono agganciato a loro, sino al 30° mi hanno parato il vento e mi hanno aiutato a non sentire la fatica, grazie al realtime avevo guadagnato un minuto, erano un po' veloci e con quello ho guadagnato un altro minuto abbondante. Dal 30° li ho mollati e sono andato in progressione chiudendo in 3h26.
Altro caso in mezza, faccio il primo km veloce lasciandomeli appena dietro, sapevo che se non mi raggiungevano il risultato era assicurato, e così è stato loro erano l'ora e trenta e io ho fatto 1h29 realtime.

Dall'altro lato invece mi sono capitati casi di ogni genere, da quello che all'arrivo ti abbraccia perché l'hai incoraggiato a non mollare quando era in crisi, a quello riconoscente perché l'hai tenuto buono nei primi km per poi dare tutto alla fine, a quello invece incazzato perché secondo lui non sei stato costante.

C.-
@CarloR

Ma scusa, "Dare importanza" per poter dire sono arrivato 1745° al posto di 1780° di classifica ufficiale? Purtroppo il malcostume di cui parli è indipendente dalle scelte dell'organizzazione. Stramilano ha deciso così, va bene, ma se ci pensi fa un po' ridere pensare che l'abbia fatto alla fin fine per dare la soddisfazione di cui sopra.

M2C,
C.-

[bully]

Il discorso di Cmauri fila molto. L unico problema è quando hai un tempo 'tondo' da fare purtroppo sai che quei 2 o 3 min ti fregano ... ecco perché l anno scorso x stare a 3h50 ho corso da solo!
L unico dettaglio che fatico a comprendere è quello (che conoscevo) di recuperare il gap nella prima parte che comunque da 2 passi diversi anziché impostare un recupero costante.
Btw a Firenze i pacer partendo anche con 5' tenevano il Real time ... è una decisione 'di principio' conoscendo il caso ci si adatta

[CMauri]

Di solito si prova a recuperare in modo eguale nelle due mezze, preferibilmente in negative split. Però alla fine nessuno ha il Cruise control e a volte errando il gap lo si recupera già nella prima mezza, ma non è voluto.
C

[bully]

Mi ricordo nella MM17 si parlava proprio del recupero nella prima mezza ... poi mi sa che i fatti hanno fatto 'moderare' il proposito anche perché dalle 3h50 i poi i minuti sono tanti ed i 2 passi venivano troppo doversi.
Comunque il mio più grande in bocca al lupo xché pacerare è una bella responsabilità!!! Forza!

[dilar2001]

Scusate l'intromissione, ma se il regolamento di qualsiasi manifestazione podistica è questa da decine di anni, perché si nutrono dei dubbi in tal proposito o si contesta la suddetta regola ?
Secondo me è giustissimo quello che hanno detto sia Andrea che Cesare (che approfitto per salutare, essendo anche il mio Ambassador): non tutti i partecipanti al gruppo che segue i pacer, lo fanno partendo dal medesimo punto; inoltre, se tu rallenti nel corso della gara o, se nel migliore delle ipotesi, raggiungi i pacer, ad esempio delle 3h e 30, avrai la certezza che terminerai la maratona con quel tempo effettivo rappresentato da quel gruppo di pacer che stai seguendo, anche se poi il tuo real time sarà differente, sia pure di poco, da quello di un altro podista che ha corso nel tuo stesso gruppo, ma sempre al di sotto del tempo del palloncino....
Spero di essere stato chiaro nell'esposizione.

[stella66]

Presente anch'io ieri mattina x il lungo al parco, tutto ben organizzato ed è stata una gran opportunità per me. Ho seguito i pacer delle 3.50 e mi sono trovata molto bene e fin da subito hanno chiarito il passo che avremmo tenuto calcolando il gun time. Era la prima volta che usufruivo dell'aiuto dei pacer e x quanto mi riguarda sono stati molto utili. Per problemi di tempo li ho seguiti solo x 2 giri, ma ho comunque fatto quasi 35 km facendo il tragitto da casa di corsa.
Mi auguro di riuscire ad agganciarmi anche a Milano, partendo da dietro devo dosarmi bene.

[bully]

Scusa Dilar ma non si vuole contestare nessuna regola (proprio perché non c'è una regola) ma semplicemente si dibatte su un argomento... che è proprio il focus dei forum!

[Stef83]

Scusate se seguito un po’ OT, ma ho un dubbio: a me non è ancora capitato di fare gare con partenze a wave... lì come funziona? I pacer devono per forza seguire il real time o sbaglio?

[francescodiani]

... a Firenze i pacer partendo anche con 5' tenevano il Real time ... è una decisione 'di principio' conoscendo il caso ci si adatta

Confermo.
Ero uno dei pacers di Firenze 2018 ed il ritmo seguito è stato quello del real time.
Il motivo è quello già emerso da alcuni vostri interventi, ovvero che la partenza di una Maratona molto numerosa fa sì che il transito sotto lo start di chi si trova nelle ultime griglie sia molto ritardato rispetto allo sparo (anche 7-8 minuti) e rende troppo impegnativa l'accelerazione necessaria per recuperare il ritardo.
La disposizione dei pacers nelle griglie era studiata per far sì che i palloncini si trovassero in una posizione interedia e proporzionale alla lunghezza della griglia stessa. Le zone di cambio griglia vedevano lo sdoppiamento dei quattro pacers: due posizionati sul fondo griglia e due posizionati all'inizio della griglia successiva, in modo che i corridori che volevano seguire quel tempo potessero avvicinarsi ai palloncini di riferimento sia che si trovassero nella griglia davanti, sia in quella successiva, per poi ritrovarsi tutti e quattro insieme al momento di passaggio sulla griglia di partenza.
Sia prima della partenza, sia durante le fasi della corsa, a tutti gli interessati, e non, veniva ripetuto che il tempo che avremmo portato avanti sarebbe stato quello del real time.

[Conca]

@francescodiani

Così si dovrebbe sempre fare! Bravi!