Maratona di Roma - 07/04/2019

[andrea.basso]

In effetti rileggendo il bando non è così chiaro che se i due anni opzionali non vengono attivati si paga meno. Anzi. Ma, come diceva qualcuno, i tempi realizzati due settimane fa a Milano rendono la probabilità di raggiungere gli obiettivi decisamente inferiore rispetto a quella che era quando sono state fatte le offerte.

Questo porrà il vincitore davanti a un dilemma importante.

Aumentare significativamente le quote d'iscrizione o ridurre la marginalità?

Sappiamo bene quanto la leva della quota sia ancora importante sul mercato italiano...

[fisioandrea]

@andrea.basso il Comune pagava sostanzialmente tutto. Non considerando l'edizione appena conclusa che rappresenta un'eccezione, negli anni passati il Comune ha praticamente pagato tutto. Polizia locale a Roma non la paga nessun organizzatore (ricorderai le polemiche quando la Polizia Locale provò a chiedere il pagamento per la mezzamaratona Romebynight).
https://running.gazzetta.it/news/01-09- ... simo-47139

Per quanto riguarda il futuro nel bando è specificato che il Comune garantisce supporto logistico e provvede alla chiusura delle strade. L'organizzatore dovrà provvedere al pagamento di tutte le spese.

la concessione è calcolata per 14500 partecipanti in oltre 2 milioni/anno, credo (ma non ne sono sicuro perchè ad oggi lo possono sapere solo i membri della commissione) che i partecipanti si siano orientati su numeri superiori nell'elaborazione del progetto quindi immagino prevedano flussi economici ben maggiori dei 2 milioni/anno. Diciamo 20.000/25.000 (numeri che secondo me a Roma si possono fare con una buona organizzazione e una buona promozione dell'evento), il margine c'è per l'organizzatore e credo che prima di inserire quelle cifre si siano fatti ognuno i propri conti.

[andrea.basso]

Io sulle numeriche raggiungibili resto scettico. Abbiamo 39.000 maratoneti in Italia (stando larghi). Se 1 su 3 partecipasse (e già sarebbero tanti) arriveremmo a 13.000. Quindi bisogna fare 10.000 stranieri.

Io non sono un organizzatore che ha mai usato Runcard e certificato medico come una scusa, però è evidente che siano un deterrente. Conosco stranieri che hanno pagato 500 euro per fare le visite e partecipare a Milano, quest'anno.

In definitiva, se non cambia il calendario (eliminazione di tutte le maratone con meno di 1.000 arrivati per scendere a 12-15 totali) e l'interpretazione della normativa sanitaria (che ad esempio nel ciclismo è diversa), dubito che quei numeri saranno raggiunti.

Mi auguro comunque di sbagliarmi, perchè sarebbe un bene per tutto il movimento.

[ico84]

ad uno straniero non basta una autocertificazione?

[shaitan]

Magari... Ci vuole certificato con pari esami

[PeppeTro]

Ragazzi scusate qualcuno sta avendo problemi a scaricare le foto da Endupix? Io dopo 10 giorni dall'acquisto ancora non ho tutte le foto a risoluzione originale, e tra l'altro oggi non mi funziona più nemmeno il PIN.

[fisioandrea]

@andrea.basso concordo sulla necessità di riformare il calendario eliminando le gare "minori" e mettendo tutto a fattor comune per far crescere il movimento. Purtroppo nel paese dei campanili non lo faremo mai. Sono meno scettico di te sui numeri.
A proposito di certificato medico, che tu sappia qualcuno tra Federazione o "grandi organizzatori" ha mai provato a trovare un accordo con la FMSI? In 3 giorni di expo ed una buona "organizzazione" si potrebbero visitare migliaia di stranieri direttamente nella sede expo e negli studi "affiliati" alla maratona/Federazione etc.

Per il resto credo che una revisione della normativa sia necessaria, semplicemente dando la possibilità di autocertificare e firmando uno scarico di responsabilità ai residenti all'estero.

[ciromi]

É una domanda assolutamente non polemica, ma mi chiedo se sarebbe corretto un trattamento diverso fra italiani e stranieri???

[Scut]

Soprattutto alla luce del fatto che Parigi fa 60mila iscritti chiedendo il certificato medico.

[andrea.basso]

Ma la differenza sta nel TIPO di certificato richiesto. Il certificato italiano va bene in Francia, quello francese non va bene in Italia. Copio e incollo da un post di runtoday..

Christian Salighini
Esatto, infatti a Parigi che chiedono il certificato medico fanno solo 50000 persone.... Direi che non riusciamo ad organizzare tali eventi non è il problema del certificato medico per favore!

Andrea Basso
Concordo con te, il certificato medico non può essere sempre una scusante per giustificare la scarsa presenza di stranieri.
C'è però da fare una distinzione: il certificato richiesto in Francia si limita a chiedere al medico di dichiarare l'idoneità della persona a partecipare alla maratona.
Il certificato richiesto in Italia, invece, chiede al medico di firmare e dichiarare sotto la propria responsabilità che il runner è stato sottoposto a specifici esami clinici (ECG a riposo e sotto sforzo, spirometria, ecc.).
Questi esami possono tranquillamente venire a costare oltre 500 euro in certi paesi.