10° Lago Maggiore Marathon - Arona (NO)/Verbania (VB) - 01/11/2020

[shasha74]

@mad...tu corri una maratona ogni settimana...
@cek...vieni a Reggio ...

[Davide 76]

Il problema è che con i "chiari di luna" di questo maledetto periodo investire fatiche per una gara che magari salta non è il massimo. Tempo fa qui qualcuno scrisse che per adesso è il caso di correre solo per star bene e stop. Intanto il mio certificato è scaduto e di sicuro non lo rinnovo per adesso

[madmanbb]

solo io sto spendendo una fortuna in iscrizioni per riuscire a correre qualche maratona!

[Stef83]

Ahaha io sono tentato di iscrivermi a Firenze, Reggio oppure qua ma resisto, tengo la preparazione sul vago, penso che proverò a finalizzarla per il Lago Maggiore e al limite slitto mettendoci un lunghissimo. Speriamo che almeno una si faccia, ci credo poco, ma devo dire che fino a quaL che settimana fa ero convinto che non si facesse nessuna gara nel 2020, e tra 3 giorni (forse) sono in pista a Monza.

[Johnny.29]

...anche per me certificato medico scaduto e di certo non lo rinnovo adesso, assieme alla runcard. C'è sempre il rischio di fare la fine delle discoteche.
Ma quindi come funzionerebbe per sta storia del virus?
Ingresso nella griglia di partenza previa misurazione della temperatura e mascherina pre, post competizione e anche per il primo tratto, giusto?
(Per inciso ci si potrebbe benissimo infettare in allenamento o nella vita di tutti i giorni e poi non accorgersene nemmeno...voglio solo capire come funziona la cosa...manco all'avis fanno esami, se non il controllo della temperatura e dal sangue non è chiaro se si può capire se uno è infetto...)

[shasha74]

@johnny.....io ho letto il regolamento della mezza di Pisa del 11 ottobre, partenza a blocchi in base al tempo, mascherina fino a 500mt dopo la partenza, solo acqua chiusa ai ristori, i solidi in sacchetti monoporzione, gli spugnaggi sostituiti con bottiglie di acqua chiusa, autocertificazione, ritiro pettorale e pacco gara solo il giorno prima della gara, durante la corsa non si può stare in scia, e cercare di mantenere una distanza consigliata tra i corridoi di un area di 2x5mt......., niente doccia e spogliatoio. In poche parole, devi correre vicino a casa o comunque il WE te lo giochi tutto.

[Stef83]

A Monza fanno controllo temperatura, mascherina prima, dopo e per i primi 500 metri. La partenza è a ondate distanziate di qualche minuto, di 500 atleti, in file da 5 atleti cercando di far stare tutti ad un metro di distanza. Tutto questo è possibile perché si parte dall’autodromo, nella maggior parte di altre gare temo sarebbe logisticamente molto complicato e si finirebbe per creare assembramenti per entrare in griglia. Non ci sono spugnaggi e ristori classici, ma solo punti acqua (con bottiglie sigillate) ogni 4 km, e in alcuni di questi ci saranno anche barrette energetiche. A me il protocollo sembra sulla carta ben studiato ma in pratica difficilmente applicabile.

[madmanbb]

a me sembra che in certe cose si stia esagerando, nella vita di tutti i giorni ormai si vedono comportamenti di ogni tipo, come se il virus fosse inesistente, mentre nello sport di tutti i giorni si tende ad estremizzare e a cercare di vietare quasi tutto.
secondo me, con un minimo di regole e di buonsenso molte manifestazioni con un numero limitato di concorrenti (non certo le maratone da 10/20000 persone) si possono svolgere tranquillamente e non presentano maggiori rischi rispetto ad andare a fare la spesa al supermercato.
e ve lo dice uno che in questi mesi ha evitato accuratamente ogni tipo di assembramento o cose simili.
in caso contrario bisognerebbe ritornare a richiuderci in casa e a limitare ogni attività al minimo indispensabile, cosa che sulla carta appare improponibile per chiari motivi economici e di salute mentale.
il virus c'è ma, allo stato delle cose, bisogna cercare di conviverci, la vita va avanti.

[Stef83]

@madmanbb sono abbastanza d’accordo, io cerco di essere prudente in tutto, ma credo che i rischi veri di contagio in una situazione di gara siano limitati. E, come dici tu, se non fosse così il problema non sono certo le gare ma mille altre situazioni in cui l’attenzione è bassa o inesistente. Lo sport agonistico sconta il problema di avere un organizzatore a cui possono essere addossati oneri e soprattutto eventuali responsabilità, e questo rende tutto estremamente complicato. Poi certo, eventi da migliaia di persone sono al momento impensabili, ma non tanto e solo per la gara in sè (anche se bisogna vedere se il percorso è sufficiente ampio da non creare assembramenti), ma soprattutto per il prima e il dopo. Alla luce di questo, tornando in topic, forse la maratona del Lago Maggiore potrebbe essere una di quelle “fattibili”, cosa dite?

Comunque domenica sarà la mia prima gara in tempi di Covid, vediamo come va l’esperienza diretta.

[manuel28]

Non è la mancanza di allenamento, ma è l'incertezza che fa evitare queste gare a molte persone, me compreso.
Il regolamento parla chiaro, in caso di annullamento non ci sarà rimborso ma slittamento alla prox edizione, sinceramente per l'anno prossimo mi ritrovo già iscritto a sei gare con la quasi certezza che alcune non verranno ancora fatte, non me la sento di iscrivermi ad un altra.
Con meno di 100 iscritti e i contatori sul sito ufficiale inchiodati da giorni la vedo durissima... Peccato perchè il ritorno al vecchio percorso mi piace molto.