Faccio innanzitutto i miei complimenti a Patrick e Sergio per il loro esordio, hanno fatto un ottimo chilometraggio e sono arrivati alla gara preparati, pronti sia nella mente che nelle gambe! Ringrazio il nostro amico Patrick, Alessandra e la Benedetta che ci hanno ospitato facendoci passare una giornata davvero bella, in compagnia delle amiche pelose e di Pardo, il micione di casa
Benedetta ci ha fatto un grande tifo nelle sei ore di gara e meno male che non si sia troppo annoiata a vederci girare come criceti!
E' stato un grande piacere rivedere dopo quasi hn anno fabiola e fabio che ad ogni giro mi ha fatto il tifo e mi ha ritirato il kway e il cappellino una volta cessata la pioggia, grazie! A Fabiola dico che sei stata coraggiosa a ripartire con le ultra dopo 11 mesi che non ne facevi, il premio te lo sei stra-meritato
sempre sorridente, tranquilla, siete una coppia davvero bella!!!
La mia gara e' stata alla ricerca del p.b. piu' che alla ricerca della vittoria anche se non ero affatto sicura di superare i miei 66,3 km fatti in primavera alla Cascine, li' ero in piena preparazione per il Mondiale, adesso ho i 210 km fatti che rallentano ma gli ultimi brevi allenamenti fatti abbastanza veloci avevano riacceso in me la speranza....ho detto, ci provo! Per prendere il premio in denaro "pieno" avrei dovuto fare almeno 69 km, sapevo che quasi 3 km di p.b. non li avrei mai fatti ma a 66,5 km ci tfnevo ad arrivare e sono arrivata a 67,639
sono partita un po' troppo veloce, fino alla terza ora e mezzo di gara sono andata intorno a 5:15 min/km, alla terza ora ho superato Serena, la mia amica che era in prima posizione da inizio gara e a quel punto sapevo che dovevo gestire bene le ore che mancavano, ancora tante. Alla terza ora e mezzo, dopo che ho superato Marcello mi e' venuta una "crisi" di quelle tipiche da ultra, sono abituata ma ogni volta non so' quanto possano durare e mi impensierisco sempre un po'. Questa volta e' durata una quarantina di minuti. Non avevo piu' voglia di correre, tuttavia ho visto dal Garmin che non sono calata di ritmo tanto, sono stata sui 5:25 fino al 50° km per poi passare a 5:40, ritmo con cui finiro' la mia 6h.
Anche marcello ha fatto una grande gara, come ha gia' scritto lui, ha fatto p.b. e la sua gestione di gara e' stata anche migliore della mia, regolarissimo
E' stato un onore per me essere premiata come prima donna, il primo uomo viaggiava come un treno, si chiama Marco Ferrari, e' arrivato secondo al Passatore ed e' stato due anni fa atleta della Nazionale Italiana, specialità 100 km. Finira' la sua gara con 85,6 km, immenso
Riguardo all'organizzazione della gara posso dire che il percorso era scorrevole e con un buon asfalto, il ristoro discreto per una 6h, purtroppo sara' da migliorare per la prossima edizione il sistema di rilevamento giri, hanno fatto un caos assurdo, sbagliando anche la lunghezza del percorso da moltiplicare per il numero di giri
ma sono fiduciosa, Francesco Damiani, organizzatore e osteopata della Nazionale Italiana e' una persona affidabile, fara' in modo che gli errori della prima edizione non si ripetano!
Una settimana di allenamenti e qualche uscita impegnativa di potenziamento e il prossimo sabato festeggero' il mio compleanno con la 6h di Pianezza, mentre tanti amici italiani (comprese le mie compagne di Nazionale e il mio coach) saranno a correre la Spartathlon.
Io pensero' a questi grandi atleti mentre correro' le mie "piccole 6 ore", saro' con il cuore da Sparta ad Atene nel loro lunghissimo viaggio