Ultra Milano/Sanremo (IM) - 28/04/2018

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fujiko
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Re: Ultra Milano/Sanremo (IM) - 28/04/2018

Messaggio da fujiko »

Grandissimo Panatone! Sempre il migliore
Never trouble trouble till trouble troubles you, 'cause if you trouble trouble, you'll only double trouble and trouble others, too.
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Mac's
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Re: Ultra Milano/Sanremo (IM) - 28/04/2018

Messaggio da Mac's »

Una grandissima impresa per tutti gli atleti che si sono cimentati in questa avventura. Grandissimi.

Ho trovato invece nella prima edizione della Udt un pò di approssimazione e di mancanza di organizzazione. Seppur fosse la prima volta e si intendesse come non competitiva, il percorso in alcuni punti non era tracciato in modo chiaro o inequivocabile ( essendo notte ) e soprattutto nell'ultima parte del percorso arrivando a Genova .... diversi partecipanti ( visti personalmente ) hanno evitato di seguire il percorso ...( alcuni con grande spirito ultra e lealtà .... essendone consapevoli) ... l'arrivo non era ben segnalato e visibile..... ho addirittura fermato il taxi ( mentre rientravo ) e fatto fare retromarcia per avvisare una ragazza che era completamente dalla parte opposta a circa TRE km dall'arrivo....... i ristori inadeguati per un ultra... semplice acqua naturale e biscotti tipo gocciole..... Se necessario meglio alzare la quota di iscrizione oltre i 15 euro ma rendere più forniti gli stessi ...Nessuna vena polemica o quant'altro.... solo personali considerazioni con la massima stima per l'entusiasmo e la passione palpabile degli organizzatori .
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elteo79
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Re: Ultra Milano/Sanremo (IM) - 28/04/2018

Messaggio da elteo79 »

Porcatroia, @panatone, c'eri anche te e anche senza supporto?
Io sono quello in bici alla asolo100, ero lì per mio amico Federico, siam sempre stati nelle retrovie e ci siamo fermati ad ovada!
Mi dispiace, potevo darti una mano!
panatone.g
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Re: Ultra Milano/Sanremo (IM) - 28/04/2018

Messaggio da panatone.g »

Gara o viaggio. Bel dilemma che mi ha accompagnato per tutto sabato e domenica. Già dallo scorso anno volevo partecipare alla Milano-Sanremo, ma l'impossibilità di provarci senza la crew mi ha fatto desistere a partecipare a questa mazzata. Poi a fine anno, in accordo con la moglie, abbiamo deciso che questo era il momento giusto.
Inizialmente nel regolamento era obbligatorio la crew, e grazie alla disponibilità degli amici Sebastiano e Roldano mi sono iscritto, poi una modifica al regolamento consigliava vivamente la crew, ma non più obbligatorio.
Decido allora che l'avrei affrontata in solitaria non come una gara ma come un viaggio interiore, io a Sanremo ci sarei arrivato, magari non in 48h, ma ci sarei arrivato.
Gli allenamenti sono andati bene nonostante 3 stop forzati dall'inizio dell'anno e alla partenza mi sono presentato in discrete condizioni, con l'unica incognita sulla caviglia destra che dopo una brutta storta rimediata 1 mese e mezzo fa, non sono riuscito a risolvere il problema.
Ore 10 di sabato si parte, fa caldo, credo 28°C, ma sopportabile. Sono abbastanza riposato pur avendo dormito poco anche per l'agitazione pregara.
Il primo tratto di gara e' una mazzata sul c..., una trentina di km da Milano a Pavia sotto il solleone, un lungo rettilineo.
Viaggio sui 6'20"/6'30" ma Simone mi continua a ripetere di rallentare.
il tempo passa e in un attimo arrivo a Casteggio anche se uscendo da Pavia sbaglio strada e penso di aver allungato di 1km. 53km, in 6h10', come da tabella.
C'è molta gente al c.p. ma la prima cosa che penso è scaricarmi dopo aver mangiato come un uccellino barrette, grana, noccioline e zucchero integrando grandi quantità d'acqua donate continuamente dall'organizzazione.
Mi cambio completamente, 2 bicchieri di tè e riparto. Ilaria mi ha accolto al c.p. con una sorpresa, una colomba di Pasqua tutta per me. Desisto nel mangiarla, per ora lo stomaco sta bene e non voglio rischiare.
Il prossimo c.p. è Ovada, al km 122. Sono 69km di risaie intervallate ogni tanto da paesini, l'unico paese più grosso da attraversare è Tortona.
Tortona è una cittadina già vista un mese prima dove ho iniziato l'ultimo lungo.
Il passo l'ho rallentato come da programma, contando di arrivare a Ovada alle 02 di notte.
Ora però cominciano i guai. Voglio fare prima una premessa doverosa. Altre crew oramai hanno capito che viaggio in solitaria e tutte, nessuna esclusa, ogni volta che mi vedo mi chiedono se ho bisogno di acqua, di cibo mi incoraggiano ad andare avanti, se poi si aggiunge tutta l'organizzazione che monitora il mio percorso non mi sento mai solo.
Dicevo, all'ingresso di Tortona salgo su un cavalcavia. In cima si può andare a destra o diritto, io non vedo nessun segnale che indica a destra e proseguo diritto. dopo un po' di km mi si accende la lampadina, qualcosa non mi torna, ci sono i cartelli per Ovada che indicano di andare avanti ma non vedo più crew da un pezzo. A questo punto mi fermo, accendo il cell. e in quel momento ricevo la chiamata di Anna che sono completamente fuori percorso. Azz, lì sale il nervosismo enfatizzato dalla stanchezza. Concordo con lei che è meglio se mi vengono a riprendere loro e rimettermi nel punto in coi ho sbagliato che girovagare per ritrovare i segnali in gara. I minuti, quanto mai preziosi scorrono e nell'attesa chiamo casa. Risponde mio figlio dicendomi che ho sbagliato strada. Il sistema gps che rileva la posizione di ogni singolo atleta in ogni momento funziona talmente bene che non solo l'organizzazione controlla tutti gli atleti, sempre, ma il controllo lo effettua anche le varie croce rosse che seguono la gara e il controllo c'è anche da casa, sui social e su ogni collegamento a internet.
La macchina arriva dopo svariati minuti e mi rimette in carreggiata. Una città un destino. Esco da Tortona e dopo un po' sbaglio di nuovo strada, è la terza volta e mi sono rotto di perdere tempo prezioso. Qui capisco che ho sbagliato strada perché a un certo punto mi ritrovo nel nulla più assoluto. Mancano 5 minuti a mezzanotte e tutta l'organizzazione è riversata a Ovada per la partenza della Ultra del Turchino, la sorella minore della UMS.
Concordo con Giacomo che perdo meno tempo se proseguo nel nulla fino al ricongiungimento al percorso che attendere di nuovo un passaggio in auto.
Così faccio e finalmente arrivo a Ovada. Sono le 4 del mattino, il campanile rintocca 4 volte proprio nel momento che vedo Simo, sono l'ultimo dei partecipanti che poi ripartiranno. A conti fatti ho perso 1h30' che pagherò in seguito a caro prezzo.
18 ore di gara e sono stanco, ho bisogno di staccare la spina per 15 minuti. Dormo, per così dire, e dopo 2 piatti di pasta riparto. 37km a Genova Voltri, Devo arrivare entro le 12 e qui è il tratto più semplice sulla carta. Ci alterniamo a chi sta davanti con Daniele, barbanera, seguito da un auto e un furgoncino e più di una decina di assistenti crew.
Scavallo il passo del Turchino e ora mi attendono 12km di discesa. Inizio a scendere e mentre affronto un tornante metto in fallo il piede in una buca sentendo un dolore lancinante alla caviglia destra. Zoppico e vedo svanire il sogno di arrivare a Sanremo.
Finisco la discesa camminando e al c.p. ritrovo Anna. Gli chiedo quanti km al prossimo c.p., 65km e chiusura alle 22:30. Anche se ripartissi subito non ce la farei solo camminando ma oramai sono in viaggio e ci devo provare comunque.
Mi sdraio su una brandina per cercare di riposarmi ma un calcetto nella stessa stanza con 2 bimbi che giocano non mi fanno chiudere occhio. Mi rialzo e a fatica, mi cambio e riparto.
Sono le 11:30 di domenica mattina e di nuovo il sole scalda il cuore e la strada. Opto per tenere l'intimo nello zainetto e lascio la giacchetta nella sacca, errore che mi costerà la gara.
Oramai cammino solamente e fino a Varazze è un bellissimo passaggio pedonale in piano. A ogni fontanella mi bagno per prevenire colpi di calore e oramai non c'è più nessuno dell'organizzazione che vedo o altri atleti. L'ultimo che saluto che poi si involerà a Sanremo è Manuel, ragazzino veramente tosto nonostante le mille difficoltà che ha incontrato anche lui.
I paesini scorrono sotto i piedi e la pista ciclabile è strapiena di persone che passeggiano, gente che corre, bimbi con le bici, cani al guinzaglio. Molta gente mi guarda con curiosità, qualcuno mi chiede info sul mio pettorale, molti sono informati su cosa stia affrontando, molta solidarietà ma poca invidia.
Dopo Varazze iniziano dei sali e scendi che mi fanno rallentare in salita e guadagnare nulla in discesa. Questi non sarebbero un problema se non fosse che comincia ad alzarsi un vento fastidioso che arriva dal mare. Solo le 20 passate, il sole sta calando e il vento aumenta sempre più. Metto l'intimo per il freddo e nulla più, purtroppo rimango in pantaloncini e maglietta maniche corte. Il cappellino non posso più tenerlo in testa altrimenti vola via mentre metto gli occhiali da sole per ripararmi dalle gocce del mare gli mi bagnano la faccia. Inizia anche a piovere, non forte ma quanto basta per raffreddarmi ulteriormente.
Arrivo a Finale Ligure alle 22:30 e fatico ad andare controvento. Poco prima mi aveva chiamato Simo per aggiornarmi sulla mia posizione. Al c.p. sarei arrivato in ritardo ma se alternavo la camminata alla corsa sarei arrivato in tempo a Sanremo. Peccato però che la situazione precipita e chiedo aiuto. Richiamo Simo e chiedo di farmi portare la giacchetta che avevo nella sacca a Borghetto, sto gelando, in pochi minuti però comincio a tremare come una foglia. Ancora adesso provo angoscia quando sto per entrare in ipotermia. Ricordo il freddo patito qualche anno fa alla maratona di Venezia, mai più.
Guardo il meteo sul cell. e non mi dice nulla di positivo, freddo vento e pioggia contando che sto per affrontare la seconda notte all'addiaccio.
Le ipotesi sono 3:
1' aspetto la giacchetta e vado avanti ad oltranza (subito scartata)
2' entro in pizzeria e mentre mangio e bevo aspetto il meteo che cambi
3' vado in un albergo, mi riposo e riparto l'indomani mattina
La 2' e la 3' ipotesi sono fattibili, ma qui capisco la differenza tra gara e viaggio. Se facessi un viaggio allora ok alla 2' e 3' ipotesi ma questa è una gara e se mi fermo e riparto ore e ore dopo, tutta l'organizzazione sarebbe costretta a rimanere operativa fino al mio arrivo a Sanremo e non è giusto, hanno fatto un ottimo lavoro con un dispendio di energie e soldi che non si meritano tale trattamento.
Qui il mio viaggio si conclude dopo 220km con un passaggio di Italo al c.p. per poi essere portato a Sanremo a recuperare le sacche.
L'appuntamento con Sanremo è solo rimandato

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10/15 10k Montestella 43'16''
11/11 21k Garda 1h32'32''
04/16 42k Roma 3h24'46''
04/10 50km Romagna 4h26'35''
04/12 100k Seregno 9h15'22''
09/11 24h Lupatotissima pista 199,133km
05/14 Nove Colli Running 23h50'59''
09/13 e 09/16 Spartathlon
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gian_dil
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Re: Ultra Milano/Sanremo (IM) - 28/04/2018

Messaggio da gian_dil »

Sei un Grande...hai affrontato un'impresa memorabile e nel momento peggiore hai avuto rispetto per gli altri (organizzazione) ed hai preso la decisione giusta. L'impresa l'hai fatta...Sanremo ti vedrà più avanti
Certo che vederti sgambettare il sabato al parco nord e poi sapere che fai certe "pazzie" fa un po' specie :smoked: :beer: :thumleft: :thumleft:
Ultima modifica di gian_dil il 2 mag 2018, 12:02, modificato 1 volta in totale.
fai correre anche tu il porcellino :pig: di Running Forum, viewtopic.php?t=46765
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Antobart Utente donatore Donatore
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Re: Ultra Milano/Sanremo (IM) - 28/04/2018

Messaggio da Antobart »

Bravissimo comunque Campione!
....appuntamento a Sanremo solo rimandato Beppe!

...ringrazio a mi complimento anche per il sensibile approfondimento psicologico! Bravo!
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oscar56
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Re: Ultra Milano/Sanremo (IM) - 28/04/2018

Messaggio da oscar56 »

Ti aspettiamo al parco nord parkrun per festeggiarti, facci sapere quando se vuoi
dal 2012 5K 24'48 - 10K 52'40"- Mezza 1h57'45
1986 5K 16'15-10k 34'28-Mezza 1h24'14"-30km 2h15'12 (MI-PV)
Adesso 7 al km e amen :thumleft:
http://www.parkrun.it/milanonord/
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Re: Ultra Milano/Sanremo (IM) - 28/04/2018

Messaggio da CorriBabboneCorri »

mamma mia mi viene male anche solo a leggere il racconto, sembra il percorso fatto in un mese invece è "solo" un giorno :shock:
che dire se non complimenti e giù il cappello :hail:
1h20’38” mezza maratona del Progresso - Castel Maggiore (BO) 18/12/22
2h53'48" Firenze marathon 26/11/17
4h22'52" 58 km Misano Adriatico 29/01/23
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Re: Ultra Milano/Sanremo (IM) - 28/04/2018

Messaggio da victor76 »

Gran bel racconto, Panatone!
5 km: 21'20'' (4'16''/km) ---10 km: 43'54'' (4'23''/km)
21 km: 1h35'29'' (4'32''/km) --- 30 km: 2h37'57'' (5'15''/km)
42 km: 4h07'29'' (5'52''/km)
--- 6 ore: 50,506 km (7'08''/km)

Visita il mio Sito e leggi il mio Diario
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Re: Ultra Milano/Sanremo (IM) - 28/04/2018

Messaggio da MarcelloS. »

Grandissimo Panatone :hail: :hail: :hail: :hail: :hail: che emozione questo racconto... =D> =D> =D> Complimenti e Sanremo è solo rimandato :thumleft:
PB:
21K:1:22:50('11) - 42K:2:59:49('12)
100K:8:57:38('18) - 6h:70,942*('20) *no Fidal
12h:121,724 km('16): 1° 12h Reggio Em.
24h:200,920 km('17)
Backyard:31h - 207,8 km('23)
9 Colli Finisher 202 km ('18, '19)
Maratone:22+1eco - Ultra:97 (2 ritiri)
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