Spartathlon Ultra Race - Atene/Sparta (Grecia) - 28-29/09/2018

[zeromaratone]

È il nono ma comunque dietro solo a cudin e Bonfiglio

Un grande

[Frecciadelcarretto]

Eh si un grande e' il minimo, si e' dimostrato piu' forte del malessere e degli elementi, ragion per cui ribadisco che mi piacerebbe vederlo anche qui

[Dodo]

Io al solito vado un pò controcorrente.
Ico grande sicuramente, immenso, ma, come penso molti, ha corso la Spartathlon con l'assistenza.
Mi chiedo Fidippide a suo tempo ha avuto l'assistenza?
Chiarisco cioè il mio punto di vista.
Le ultramaratone (io ne ho corse parecchie sempre da solo) sono corse durissime che mettono alla prova sia il fisico che la mente.
Correre una ultramaratona sapendo che a tappe si avrà una assistenza sia fisica che morale (incoraggiamenti, massaggi, bevande, cibo etc) è ben diverso che correrla da solo senza alcun aiuto fermandosi ai ristori da solo e rimanendo sempre solo con sè stesso.
Secondo me ci dovrebbero al limite essere due gare e due classifiche, una per chi corre da solo e una per chi corre con l'assistenza.
Oppure si corre tutti alla pari senza assistenza.
Ricordo la mia unica Novecolli dove nella notte solo con i miei dolori e la mia fatica, vedevo altri runners fermarsi accanto all'auto o alla roulotte di assistenza per ricevere tutto quello di cui avevano bisogno.
Sicuramente ci saranno polemiche per quello che dico ma invito tutti a fare una riflessione.
Mi piacerebbe vedere Ico correre la Spartathlon senza assistenza.
Sono sicuro che farebbe comunque una grande gara!!!

[CorriBabboneCorri]

@dodo è uno dei tanti argomenti che esce fuori ogni anno dopo il Passatore
il nodo cruciale sarebbe definire una volta per tutte se vietare o no l'assistenza, perché la doppia classifica sarebbe ingestibile, ma su questo punto la razza umana non si troverà mai in accordo
imho comunque una Spartathlon avrebbe pochi problemi vista la lunga lista d'attesa che ha

[Dodo]

Appunto bisognerebbe eliminare l'assistenza che talvolta può essere anche pericolosa....su ico ho già detto anch'io che farebbe comunque un grande risultato!!!

[ico84]

La mia assistenza era fatta da mia sorella e la sua Amica. Quanto mi hanno aiutato? È difficile dirlo. Mi hanno dato una mano a cambiare le calze una volta. Poi al posto di lasciare un bottiglia di sali a quei ristori me la davano loro. Sinceramente massaggi etc non lo ho visti neanche col binocolo. Estremizzando il tuo pensiero non sarebbe valido neanche il record mondo maratona perché il corridore aveva ristori personali..

Ps: se vietassero l'assistenza in gara per me sarebbe ok. Chi mi conosce sa che (almeno in gara ;D) non sono una prima donna

[victor76]

io confermo che alla 6 ore di Curinga Enrico ha corso con un bottiglione gigante di Gatorade sempre in mano, nonostante ci fossero i ristori personalizzati in cui avrebbe potuto lasciarla...
Credo che non avrebbe problemi a fare la Spartathlon con una cassetta di Gatorade sule spalle

[C3pO]

@dodo Io penso che questo sia un discorso un po’ sbagliato. Perché alla fine tu hai citato giustamente Filippide. Lui però non stava gareggiando, non cercava il podio o il personal best.
Così come magari tu quando fai le gare partecipi solo per il tuo piacere personale, una sfida contro te stesso, e quindi ritieni sbagliato sfruttare degli aiuti extra.
Ed è per questo secondo me che esistono le gare, e le corse da fare per conto proprio. Perché se è l’agone che ti piace e che cerchi, non hai bisogno di pagare 100/200€ tra iscrizione albergo etc... per farlo. Ti basta uscire a correre e dire “oggi provo a superare me stesso e faccio 100km”.
Nel momento in cui, invece, quello che ti piace è anche un minimo di competizione spalla a spalla con qualcuno e l’idea di avere quella gloria finale, allora ci sta fare tutto il possibile per rendere al massimo. E per me, avere chi ti dice “Daje forza, mancano ancora 70km, ‘du spicci” o ti porge la bottiglia, va bene.
Io la vedo così. Come poi anche il lepraggio

[Petronio]

Premesso che sono contro l' assistenza e il lepraggio, c'è comunque ad agosto una apposita maratona a Ragusa dove si corre senza assistenza e orologio al polso, appunto la Maratona alla Filippide con arrivo a Punta Secca.

[elenadv]

Premetto che io sono contro l'assistenza e quando il mio compagno ha insistito per seguire alcune gare (dove l'organizzazione consentiva esplicitamente) in bici non l'ho fatto avvicinare e non mi sono fatta passare nulla (tanto io faccio camping con banchetto ai ristori) e ho detto agli organizzatori di sfruttarlo per fare l'assistenza ai concorrenti che ne avessero bisogno (avrei preferito che non ci fosse ma non posso litigarci sempre). Non credo che Ico abbia avuto vantaggio dall'assistenza che ha ricevuto. Comunque magari in una gara come nove colli o spartathlon ha anche un senso, visto la lunghezza i cambi di temperatura e meteo e comunque è regolamentata e non fastidiosa per gli altri visto il numero esiguo di partecipanti. Per gare come maratona, 50 km o 100 km è ridicolo aver bisogno di assistenza. PS: ho fatto nel 2016 la maratona alla Filippide ed è stata un'esperienza bellissima...e ai ristori c'era solo acqua succo all'ace e succo di pera e non c'erano spugnaggi (non mi risulta che sia morto nessuno).