Concetto espresso magnificamente:Now and forever ha scritto:Figurati , poi ognuno deve guardare alle proprie caratteristiche.
Non ho moltissima esperienza in maratona, ma quando ho fatto i 10x1000 a 3:45/km per preparare la maratona in 3h30 mi sono trovato poi infinitamente peggio che quando ho preparato la maratona chiusa in 3h13 con ripetute sui 10x1000 a 4:15/km.
Questo perchè per correre a 4:15 utilizzavo la stessa meccanica di corsa (meno in spinta, lavoravo soprattutto di frequenza, corsa molto "bassa"), dei lunghissimi (ovviamente con una minore frequenza) e quindi nei lunghi ero abituato a quel tipo di corsa. quando invece facevo allenamenti corti e ripetute molto più forti, quando poi facevo i lunghissimi mi imballavo, perchè non trovavo mai il giusto rapporto frequenza/ampiezza/spinta necessario a minimizzare i consumi ed a procedere con "un filo di gas".
le ripetute per la maratona non sono vere ripetute, ma più delle variazioni di ritmo - una sorta di fartlek prolungato.
Nella maratona non conta la velocità, ma la media: personalmente con i lunghi curo la media, la resistenza e l'economia del gesto, con le gare fino alla mezza stimolo la velocità, la rapidità di esecuzione.
Personalmente non faccio mai vere ripetute, anzi ho letto da qualche parte, forse Albanesi, che per soggetti della mia età (over 45) sono quasi inutili o il loro contributo minimo rispetto al rischio di infortunio.
Ho un vecchio libro di Maffettone (allenatore/medico americano di triatleti) e seguo le sue teorie, in parte adattandole alle mie caratteristiche.