Prepararsi alla Maratona con il metodo Galloway

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Stefano1203
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Re: Prepararsi alla Maratona con il metodo Galloway

Messaggio da Stefano1203 »

zeromaratone ha scritto:Cmq la mia strategia "sui generis" era di un walk di recupero (FC e energie mentali).
Nel 4' run + 1' walk nei 4 minuti devi andare più forte per compensare la perdita di tempo del walk. Stefano123 scriveva che walk è un passo di 8'/km, mentre a me sembra che meno di 11'/km non è possibile camminare senza un impegno cardiaco (diventa una marcia).
Premetto che odio profondamente tabelle di allenamento, preparazioni specifiche e metodi generali: partendo dall'idea che siamo tutti diversi per potenzialità fisiche, età, resistenza atletica, tempo a disposizione per gli allenamenti e SOPRATTUTTO testa, ritengo sia fondamentale conoscersi e scoprire con l'esperienza ciò che meglio si adatta a noi stessi.
Quindi apprezzo la tua tabella personalizzata in vista della prossima maratona :thumleft:
Magari non è quella perfetta, ma ti aiuterà a capire meglio i tuoi limiti e i tuoi errori: maratone ne hai davanti quante vuoi, sbagliarne una non è mai una tragedia :D
Ovviamente il mio ragionamento vale per il runner medio, che corre per passione/divertimento e non ha velleità di classifica.

A parte questo, se hai nelle gambe i 42 km a mio avviso non ha molto senso importi dei tratti di "walk" se questo non ti porta ad andare sensibilmente più forte nei tratti di "run": i muscoli e il fiato non si rigenerano facendo solo pochi metri al passo e rischi solo di mettere in difficoltà la "testa" mentre cominci a pensare "sto perdendo tempo, sto perdendo tempo, sto perdendo tempo" ](*,)
Diverso è il discorso se invece hai nelle gambe 20 o 30 km e vuoi provare la maratona senza per questo bruciarti mesi di allenamento alla ricerca della gara perfetta.
Quindi si tratta di colmare i km che mancano con un "walk" di buon livello, distribuito bene, eseguito correttamente e sufficientemente prolungato per permetterti di ripartire ogni volta per il "run" come fosse una nuova mini-corsa.
Facciamo un esempio concreto: per un runner "medio" correre la mezza a 5'/km per un tempo finale di 1h45' è fattibile anche con una preparazione non esasperata, se non ha problemi fisici ed è in uno stato decente di forma.
Come coprire l'altra mezza? Camminando... ma non a 11'/km (è una velocità da nordic-walker di una certa età) :wink:
Per esperienza personale, posso assicurarti che si può camminare a 8'/km per un'intera maratona, senza fiatone nè affanni (mettendosi dietro anche qualche runner :mrgreen:).
Senza utilizzare metodi particolari (marcia, power-walking o fitwalking) che comportano movimenti che fanno a pugni con la corsa, una buona tecnica di camminata e un discreto allenamento ti permettono di andare a 8'/km scaricando i muscoli e riprendendo rapidamente fiato.
Il risultato? (21,1*5+21,1*8) = 274 minuti = 4h34' sulla maratona.
Se il tempo ti sembra alto, non ti resta che lavorare sulla resistenza nella corsa: se riesci a tenere 30 km, già si abbassa a 4h7'
Abbassare di qualche secondo la velocità del "run" porta invece minori vantaggi: anche andando a 4'45" al km, il tempo finale sarà di 4h29'

Come dividere i periodi di run/walk invece dipende molto dalle proprie caratteristiche: io preferisco spezzare in tratti molto brevi (base di partenza 500 mt run, 500 mt walk) che mi permettono un rapidissimo recupero del fiato e degli sprint abbastanza veloci, ma nulla impedisce di fare tratti più lunghi.
Per la mia prossima maratona (Treviso) vorrei arrivare a 650 mt run + 350 mt walk, con un tempo finale di circa 4h15' (prestazione impensabile con altri metodi se hai nelle gambe solo 24-25 km di corsa a 5'/km)
Piccola annotazione finale: il giorno dopo non sembra nemmeno di aver corso (o quasi) :D
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tomaszrunning
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Re: Prepararsi alla Maratona con il metodo Galloway

Messaggio da tomaszrunning »

interessante la tua divisione delle frazioni...
qualche post indietro ho descritto la mia prova del metodo run&walk durante 50km e le frazioni erano 800+200 (con la corsa iniziale e frazioni a casaccio negli ultimi km)
ero sorpreso dal risultato molto positivo (qualche secondo meglio del PB della mara passando 42.195km)
Ad agosto in maratona ho impostato 4'+1' purtroppo senza calcolando i ritmi: i primi 15km ho corso troppo veloce e non ne avevo più per mantenere la media decente...
poco prima ho fatto due calcoli (spero fatti bene perchè sono una frana con gli numeri):
per avere le frazioni 4+1 (cifre scelte a caso) e per tenere un passo medio di 5'20'' (sempre un tempo finale della maratona rispettabile) mi sembra che dovrei correre 4' @ 4'54'' (750m) + 1' @ 8'50'' (187m). In 5' percorrerei 937m
diciamo che i primi 10km faccio di corsa @ 5'10'' (un ritmo confortevole considerando la maratona di ieri @5'06'') e diciamo che lascio gli ultimi 10km di corsa. 22km in mezzo faccio run&walk media di 5'20''. 10km@5'10''+22km@5'20 = 32km in 2h49 (se non sbaglio)
per finire la maratona in 3h45' (@5'20'') mi rimangono da fare 10.195km in 56' ovvero @ 5'30'' - FATTIBILE!
perchè dovrei puntare su finish time 3:45 invece di cercare il tempo più vicino al mio PB?
perchè la maratona in questione dovrebbe esserci tra due settimane e non voglio rischiare gli infortuni tirando troppo dopo soltanto 2 settimane di pausa
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Stefano1203
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Re: Prepararsi alla Maratona con il metodo Galloway

Messaggio da Stefano1203 »

:thumleft: Tomasz, direi che la tua può essere proprio una buona idea!
Uno dei vantaggi principali è proprio quello di non stressare troppo il fisico... io ho fatto due ultra in sei giorni senza particolari problemi. :thumleft:
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zeromaratone
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Re: Prepararsi alla Maratona con il metodo Galloway

Messaggio da zeromaratone »

È un bel programma Tomasz !
Molto affascinante! Teoricamente tutto quadra, praticamente Galloway ti obbliga a essere ancora più forte mentalmente: non puoi perderti gli step, se il Garmin non funziona alla perfezione inizi a innervosirti, mentalmente vieni superato da quasi tutti i runners nei primi 20 km (per poi avere il piacere di riprenderli negli ultimi 10) ma mentre ti superano devi pensare "vai vai che poi vediamo "... e se poi non va?
Rivedendo le mie 4 pause "ristoratrici" durante Er Berlino e considerando che non ho avuto grandi vantaggi alla fine (dal 37' ho corricchusto a 6:30-7) avrei paura a frammentare di più la performance. Ma è un aspetto mentale ! :beer:
Dal 2014:18 maratone, 6 stars finisher; 2018 100km del Passatore, Ironman70:3
I miei libri: Il Passatore da zero https://tinyurl.com/er5tzd3z +il mio blog [url]https://zeromaratone.blogspot.com[/url]
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tomaszrunning
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Re: Prepararsi alla Maratona con il metodo Galloway

Messaggio da tomaszrunning »

Ovviamente la cosa migliore é sperimentarlo durante gli allenamenti
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Re: Prepararsi alla Maratona con il metodo Galloway

Messaggio da Stefano1203 »

tomaszrunning ha scritto:Ovviamente la cosa migliore é sperimentarlo durante gli allenamenti
Io ho intenzione di provare un allenamento un pò particolare: la 50K di Salsomaggiore :pale:
Ho qualche dubbio solo per quanto riguarda il dislivello, ma compensando la parte di walk in salita con il run in discesa, conto di fare un buon 50%-50% e vedere come va a finire...
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tomaszrunning
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Re: Prepararsi alla Maratona con il metodo Galloway

Messaggio da tomaszrunning »

Salso non è quella in discesa?
come dividi le frazioni? Cone per Treviso?
fai con gps impostando il ritmo per le frazioni oppure a sensazione?
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Stefano1203
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Re: Prepararsi alla Maratona con il metodo Galloway

Messaggio da Stefano1203 »

tomaszrunning ha scritto:Salso non è quella in discesa?
come dividi le frazioni? Cone per Treviso?
fai con gps impostando il ritmo per le frazioni oppure a sensazione?
Purtroppo Salsomaggiore è tutt'altro che in discesa... sono oltre 700 metri di dislivello e l'intero percorso è un sali-scendi :pale:
Per la mia attuale preparazione, punterò a fare la prima parte con il 50% di run e il 50% di walk, partendo con 500+500 metri e cercando di compensare tra salite e discese senza sballare troppo le proporzioni.
Io uso Runtastic, che ha il vantaggio di segnalarmi ogni 500 metri distanza, ritmo e durata.
In teoria, i primi 40K dovrei riuscire a distribuirli in 20K a 5'/km e 20K a 8'/km = 4h20' .... poi non lo so, perchè oltre questa distanza non ho mai provato ad applicare questo metodo :nonzo:
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Re: Prepararsi alla Maratona con il metodo Galloway

Messaggio da Friz »

seguo attentamente perchè non sono un runner veloce (in realtà manco lo sono) e quindi tutto ciò che si sposa con "vai piano o cmq tranuillo e vai sano e lontano" mi interessa

... @tomas attendo con ansia un resoconto sulla gestione/organizzazione gara "Lago Maggiore" che ho visto hai corso secondo Galloway Edit by tomas :)
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Stefano1203
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Re: Prepararsi alla Maratona con il metodo Galloway

Messaggio da Stefano1203 »

Purtroppo il poco tempo per allenarmi e qualche acciacco mi costringono a rivedere un pò al ribasso le mie prospettive in vista dell'UltraK di Salsomaggiore... al momento non ho più di 16-18 km di corsa nelle gambe, quindi:
- primi 36 km di cammino/corsa alternata 500+500 metri a (2'30"+4'00")=6'30" al km = 3h54'
- ultimi 14 km di cammino a 8'00" al km = 1h52"
Tenendo conto dei ristori, del dislivello e delle soste per maledire quella volta che ho deciso di iscrivermi, dovrei riuscire a stare sotto le 6h :D
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