Prepararsi alla Maratona con il metodo Galloway
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Re: Prepararsi alla Maratona con il metodo Galloway
Ho usato Galloway e ogni tanto lo uso ancora (a parte che nel trail l'alternanza corri-cammina è data anche da fattori esterni). Se non sbaglio il metodo prevede anche di personalizzare gli intervalli. Mi pare che si arrivi a 8 min di corsa e 2 di camminata. Io il PB in maratona l'ho fatto così. Non sono un top runner e non sono neppure esperto, ma le altre due maratone corse in modo "tradizionale" ho fatto più fatica, c'ho messo di più e mi sono divertito meno. Non è dipeso solo da Galloway, chiaramente, ma è un metodo che a me dà sicurezza.
"Quando mi chiedono che tempo prevedo per la gara rispondo sempre che spero ci sia il sole"
https://lafolgorante.wordpress.com/
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Re: Prepararsi alla Maratona con il metodo Galloway
Eticamente parlando, Galloway per me è "scorretto".
A me interessa CORRERE, non metterci meno. Provo più rispetto per chi ha corso in 4:30 che lo stesso che l'ha fatta 20 minuti più veloce con Galloway.
So bene, ci mancherebbe, che nessuno vieta di camminare ma ripeto per me lo scopo è correre il più a lungo possibile. Poi se scoppio / muro, allora ok magari correrò. Ma non preventivamente / col "dolo".
A ritmi molto lenti di corsa (es: quasi 8'/km) allora ok posso pensare alla camminata, perché vuol dire che sto messo piuttosto malino come preparazione.
A me interessa CORRERE, non metterci meno. Provo più rispetto per chi ha corso in 4:30 che lo stesso che l'ha fatta 20 minuti più veloce con Galloway.
So bene, ci mancherebbe, che nessuno vieta di camminare ma ripeto per me lo scopo è correre il più a lungo possibile. Poi se scoppio / muro, allora ok magari correrò. Ma non preventivamente / col "dolo".
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PB 10k: 43'29'' (VolaCiampino 26.3.2017)
PB 21k: 1h41'41'' (RomaOstia 13.3.2016)
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Re: Prepararsi alla Maratona con il metodo Galloway
Dopo aver letto il libro di Rick Roll "Finding Ultra'' dove compiendo Epic5(cinque ironman in cinque giorni) Rick descrive che ha adottato la tecnica simile nella parte maratona, non ho più vergogna di camminare…
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Re: Prepararsi alla Maratona con il metodo Galloway
Figuriamoci, mai detto o pensato che fosse roba "per sfigati". Ripeto, PER ME, le gare si corrono o almeno si prova a correrle.
Preferisco metterci di più, ma arrivando che ho sempre corso, che non con tempi magari migliori, ma camminando strategicamente.
Il mondo è bello perché vario. Peace and love!
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Re: Prepararsi alla Maratona con il metodo Galloway
Certo è un'aspetto psicologico non secondario di cui parla anche Galloway, perché camminare in una maratona significa essere in crisi.
Se però la fai scientificamente, come strategia di corsa, e correndo gli ultimi 12 km (superando gente che magari ti ha guardato strano mentre tu camminavi nei primi 30) la soddisfazione per un amatore come noi, deve essere grande !
Bisogna pensarci e provarlo !
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Dal 2014:18 maratone, 6 stars finisher; 2018 100km del Passatore, Ironman70:3
I miei libri: Il Passatore da zero https://tinyurl.com/er5tzd3z +il mio blog [url]https://zeromaratone.blogspot.com[/url]
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Re: Prepararsi alla Maratona con il metodo Galloway
quasi quasi lo testo su Torino ..
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Re: Prepararsi alla Maratona con il metodo Galloway
Ice, andiamo a fare assieme il Magic Mile !
Dove c'è una pista di atletica aperta a Torino?
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Re: Prepararsi alla Maratona con il metodo Galloway
Ruffini..stadio Nebiolo
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Re: Prepararsi alla Maratona con il metodo Galloway
Io sono un autodidatta impenitente e anche il metodo Galloway mi sembra troppo rigido
Ho vinto la prima scommessa camminando totalmente una maratona entro il tempo limite 3 anni fa (5h45m), poi ho tentato di corricchiare senza grossi risultati, scendendo pian piano sotto le 5h.
Quest'anno sono riuscito a preparmi un pò meglio, arrivando a correre la mezza intorno all'1h45m... così mi sono messo in testa di fare la maratona mezza correndo e mezza camminando, ben sapendo che oltre i 21 km non avevo gamba per correre: dopo ogni km di corsa ne ho fatto mezzo al passo, fino agli ultimi 10 fatti tutti camminando.
L'ho chiusa in 4h21m, senza nessun problema particolare, anzi: dopo mezz'ora dall'arrivo stavo benissimo e la sera ho portato pure la moglie a passeggio in città
Personalmente penso si possa arrivare sotto le 4h senza particolari problemi: l'importante è fregarsene di quelli che ti guardano strano quando ti vedono camminare
E poi chi l'ha detto che Filippide, in quella corsetta di 2500 anni fa, non si sia fatto qualche pezzetto camminando?!?!
Ho vinto la prima scommessa camminando totalmente una maratona entro il tempo limite 3 anni fa (5h45m), poi ho tentato di corricchiare senza grossi risultati, scendendo pian piano sotto le 5h.
Quest'anno sono riuscito a preparmi un pò meglio, arrivando a correre la mezza intorno all'1h45m... così mi sono messo in testa di fare la maratona mezza correndo e mezza camminando, ben sapendo che oltre i 21 km non avevo gamba per correre: dopo ogni km di corsa ne ho fatto mezzo al passo, fino agli ultimi 10 fatti tutti camminando.
L'ho chiusa in 4h21m, senza nessun problema particolare, anzi: dopo mezz'ora dall'arrivo stavo benissimo e la sera ho portato pure la moglie a passeggio in città
Personalmente penso si possa arrivare sotto le 4h senza particolari problemi: l'importante è fregarsene di quelli che ti guardano strano quando ti vedono camminare
E poi chi l'ha detto che Filippide, in quella corsetta di 2500 anni fa, non si sia fatto qualche pezzetto camminando?!?!
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Re: Prepararsi alla Maratona con il metodo Galloway
Io con Galloway ho fatto Venezia nel 2014. 3h59'
Non è facile fermarsi a camminare in una maratona, soprattutto all'inizio, la foga della gara ti spinge a correre. Ma in sostanza i tempi sono quelli che ti concedono di camminare un paio di minuti quando arrivi al ristoro e in mezzo tra uno e l'altro. Insomma, non è che si cammina proprio tanto. È più l'idea. Ed ha ragione che dice che superare molta gente negli ultimi km è come il doping.
Non è facile fermarsi a camminare in una maratona, soprattutto all'inizio, la foga della gara ti spinge a correre. Ma in sostanza i tempi sono quelli che ti concedono di camminare un paio di minuti quando arrivi al ristoro e in mezzo tra uno e l'altro. Insomma, non è che si cammina proprio tanto. È più l'idea. Ed ha ragione che dice che superare molta gente negli ultimi km è come il doping.
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