voglio fare la mia prima maratona (2)

[CorriBabboneCorri]

il primo muro non si scorda mai!
ricordo ancora la mia prima maratona quando al 37^ km improvvisamente iniziai a sentire il battito del cuore nell'orecchio destro e pochi secondi dopo ci fu un blocco generale di tutte le articolazioni elementari
stoicamente arrivai al traguardo "correndo" oltre 7'30"/km

[fujiko]

Io ho sperimentato solo il muro mentale. Brutto brutto. Ed è successo quando ho fatto la mia maratona preparata meglio.

[franciswolves]

Mi sono iscritto pure io al thread, visto che Venezia mi attende a fine ottobre
Per luglio ho in programma diverse salite ma anche un paio di semi-lunghi (25k e dintorni), vediamo come va

[shaitan]

@fujiko ci sta perché quando uno la prepara bene parte con un ritmo in testa e di solito capisce anche 5km troppo tardi quando scalare marcia e abbandonare quel ritmo... E lì ti vengono in mente tutti quei km fatti, la sveglia alle 5 per i lunghi in pieno inverno senza togliere tempo alla famiglia etc e magari subentra un po' di scoramento...

Mentre per quelle preparate alla buona hai il potente alleato del grande capo "estiqaatsi" come pacer

[fujiko]

esattamente, e infatti ho migliorato sensibilmente il tempo nell'ultima, non preparata e fatta assolutamente in modalità estiquatsi. Continuerò su questa strada

[shasha74]

nel preparare la prima maratona bisogna fare ciò che ci si sente di fare.. ...cioè fate pure quello che pensate che sia meglio fare per arrivare vicino al vostro obiettivo...
già detto più volte, io nella preparazione della prima ho fatto anche un lungo da 45km e zero ripetute. Quando è arrivato il muro in gara, perché il muro per quanto uno si prepari bene arriverà comunque, ho pensato al tempo fatto nel lungo over (42km in 3h31) e ho detto "bene, se anche camminassi da qui alla fine la finirei comunque dentro le 3h30"....finita in 3:22.06

[streghetta]

Ciao a tutti!!!
Sono nuovissima del forum, anche se vi leggo regolarmente in cerca di spunti e consigli...
La decisione di iscrivermi arriva oggi perché da diverso tempo ormai mi frulla in testa e nel cuore la voglia di preparare una maratona..
Sono piena di dubbi, non so da che parte cominciare e soprattutto non so se sono all'altezza della regina delle corse...
Corro ormai dal lontano 2008...Prima solo per divertimento...Poi ho inziato a partecipare a qualche competitiva...
Il mio PB sulla mezza é 1h53, Riva del Garda...
Quest'anno ho per ora all'attivo un fantastico 2h02 alla Sarnico-Lovere...
Corro generalmente quattro volte alla settimana: martedi e giovedi in genere in pista, con un gruppetto di amici coi quali facciamo qualche lavoretto di ripetute e simili; e poi sabato e domenica, con chilometraggi fra i 14 e i 20Km...
Ce la posso fare???? Da che parte inizio????

[aldus67]

Vi leggo, come sempre....
Leggo il messaggio di shaitan di ieri e non posso fare a meno di ricordare la mia recente esperienza di esordio alla maratona...
Solo che, a differenza di lui (e a mia colpa, sia chiaro), la prima l'ho voluta fare a tutti i costi, nonostante un infortunio a tre mesi e mezzo dall'inizio della preparazione....da quel momento, infatti, è stata un esempio di caparbietà (dannosa sia chiaro.....ma cito sempre shaitan: "E lì ti vengono in mente tutti quei km fatti, la sveglia alle 5 per i lunghi in pieno inverno senza togliere tempo alla famiglia etc e magari subentra un po' di scoramento") e sofferenza. L'ho chiusa a 4h55m ma purtroppo non posso dire di essermi divertito ...
E' stata un'esperienza esaltante sì (correre nel centro storico di Roma all'alba è stupendo), ma che oggettivamente mi ha svuotato fisicamente e mentalmente.... ora sono fermo praticamente da un mese e nonostante abbia messo nel mirino quella di Firenze come seconda maratona, aspetto di guarire dalla pubalgia e soprattutto aspetto che mi torni la voglia di correre.
Quando ciò accadrà, con moooolta calma, ricomincerò a correre sì, ma rispettando queste mie personali condizioni: ascoltare e rispettare tutti i segnali che provengono dal mio corpo, vivere in maniera meno stressante la preparazione e le difficoltà che normalmente si incontrano durante il suo svolgimento, dare alla "TABELLA" la giusta importanza, ma solo quella.....
Concludo dicendo che è sempre un piacere leggervi..

[d1ego]

Due ripetute a settimana.
Innanzitutto ci saranno se e quando mi va, se sono troppe me ne accorgo e le tolgo. Probabilmente ha senso toglierle nella settimana in cui c'è il "lunghissimo". Stamattina stavo rileggendo proprio il capitolo sullo speedwork del libro "Marathon. The Ultimate Training Guide" di Hal Higdon, che trovo molto completo ed "informato e mi piace quasi quanto Jack Daniels e Stephen Seiler. Copierei tutto il paragrafo ma mi limito ad elencare le ragioni (ciascuna ben motivata) per cui Higdon consiglia di fare velocità (preferibilmente in pista): 1.Performance; 2.Form; 3.Variety; 4.Excitement; 5.Convenience; 6.Concentration; 7.Safety; 8.Companionship; 9.Motivation; 10.Pleasure.

Ripetute lunghe.
Higdon ne parla 2 pagine dopo. Suggerisce di cominciare con 2x2miglia ed arrivare a 5x2miglia (5x3km). Non credo si possano/debbano fare 5x3km a RG5K ma 2x2 penso di poterle fare. Poi man mano che si prosegue avvicinandosi alla maratone la ripetute si allungano e la velocità scende fino a fare tanti km a RM o ritmo mezza.

Walking breaks e tempo sulle gambe.
Della loro utilità ne ho letto da molti autori. A parte Jeff Galloway che ne fa proprio un metodo, ne parla anche Pizzolato (mi pare) in un articolo in cui racconta di come ci ha vinto una maratona di New York (!) e consiglia di provarlo in allenamento quantomeno perché in gara potrebbe essere necessario come ancora di salvezza.
Molti allenatori dicono che è più importante il tempo sulle gambe che non la lunghezza del percorso; le scorte di glicogeno secondo alcuni si esauriscono intorno ai 30 km, secondo altri intorno alle 2 ore. Probabilmente dipende dal livello degli atleti e credo che la maggior parte delle tabelle sia pensata soprattutto in funzione degli atleti che corrono la maratona in 2h30 o 3 ed in quel caso il lungo (lento) nelle distanze usualmente proposte si avvicina molto ai tempi di gara. Io ci metterò 4 ore a correre la maratona (spero); per fare un lungo di 4 ore alla velocità del lento mi vengono 38 km. Secondo me troppi soprattutto dal punto di vista del recupero successivo. Per questa ragione uno (massimo due) lunghi li farò in questo modo (es. 4x(8L+1W) ). 50km di camminata sull'asfalto probabilmente li posso fare domattina ma dopo come staranno ginocchia e piedi? Ne ho fatti 25 una volta (senza allenamento) e ci ho messo una settimana a recuperare.

[Attenov]

Scusa l'ignoranza,
cosa e' un 4x(8L+1W)?