Passare da strada a trail (e viceversa)
Moderatori: franchino, fujiko, gambacorta, filattiera
Passare da strada a trail (e viceversa)
Ciao a tutti!
Posto in questa sezione per chiedere una curiosità ai più esperti in materia.
Come credo abbiate già intuito dal titolo, so che ci sono determinati accorgimenti che un podista "da strada" deve mettersi in testa prima di passare a correre trail (NB: sto parlando di trail brevi, fino a 30 km). La domanda è: quanto ne risente a livello prestazionale la resa su strada? E' possibile conciliare i due ambiti con buoni risultati oppure per fare trail bisogna accantonare ogni speranza di significativi miglioramenti sulla strada?
Vi ringrazio in anticipo!
Buone corse!
Posto in questa sezione per chiedere una curiosità ai più esperti in materia.
Come credo abbiate già intuito dal titolo, so che ci sono determinati accorgimenti che un podista "da strada" deve mettersi in testa prima di passare a correre trail (NB: sto parlando di trail brevi, fino a 30 km). La domanda è: quanto ne risente a livello prestazionale la resa su strada? E' possibile conciliare i due ambiti con buoni risultati oppure per fare trail bisogna accantonare ogni speranza di significativi miglioramenti sulla strada?
Vi ringrazio in anticipo!
Buone corse!
Re: Passare da strada a trail (e viceversa)
Le due discipline possono convivere senza problemi, se parliamo di distanze brevi, considera che molti che corrono nei trail si allenano su strada durante la settimana e su sterrato nei week end e spesso gareggiano anche su asfalto, inoltre alcuni trail brevi hanno velocità prossime alle corse su asfalto, quindi la differenza è minima.
Con piccoli accorgimenti, come ad esempio mantenere almeno una seduta per la velocità durante la settimana (ripetute e quant'altro), puoi ottenere il meglio da entrambe le discipline. Se invece punti alla lunga distanza nei trail, il maggior lavoro muscolare dato dalle salite ti appesantirà un bel pò le gambe. Quindi dovrà essere trasformato in velocità per ritornare su asfalto e sfruttare la forza in più che ottieni dal lavoro in salita nei trail
Inoltre a parità di distanza, il livello di fatica spesso è superiore nei Trail e questo aiuta ad aumentare la resistenza alla fatica a livello psicologico ed è un grosso aiuto nelle corse su asfalto. Almeno per mè è così
Con piccoli accorgimenti, come ad esempio mantenere almeno una seduta per la velocità durante la settimana (ripetute e quant'altro), puoi ottenere il meglio da entrambe le discipline. Se invece punti alla lunga distanza nei trail, il maggior lavoro muscolare dato dalle salite ti appesantirà un bel pò le gambe. Quindi dovrà essere trasformato in velocità per ritornare su asfalto e sfruttare la forza in più che ottieni dal lavoro in salita nei trail
Inoltre a parità di distanza, il livello di fatica spesso è superiore nei Trail e questo aiuta ad aumentare la resistenza alla fatica a livello psicologico ed è un grosso aiuto nelle corse su asfalto. Almeno per mè è così
C'è quel momento magico durante la corsa, quando i piedi sono entrambi sollevati da terra,
è una frazione di secondo magari ma per me vale tutto lo sforzo fatto...
Non ho idoli. Ammiro il duro lavoro, la dedizione e la competenza. (A.S.)
è una frazione di secondo magari ma per me vale tutto lo sforzo fatto...
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Re: Passare da strada a trail (e viceversa)
Hai dato senza dubbio una risposta molto logica e ti ringrazio per questo!
Chiedevo perché ultimamente la cosa mi sta incuriosendo parecchio e mi piacerebbe provare a fare, magari in primavera il prossimo anno, qualche trail corto (intorno ai 20 km). Vorrei però essere certo di non pregiudicare le prestazioni in mezza maratona.
Si potrebbe valutare, anche in ottica futura, di stabilire dei "periodi", a seconda del calendario delle gare, ad esempio: in primavera trail e in autunno mezze maratone (o viceversa).
Grazie ancora!
Chiedevo perché ultimamente la cosa mi sta incuriosendo parecchio e mi piacerebbe provare a fare, magari in primavera il prossimo anno, qualche trail corto (intorno ai 20 km). Vorrei però essere certo di non pregiudicare le prestazioni in mezza maratona.
Si potrebbe valutare, anche in ottica futura, di stabilire dei "periodi", a seconda del calendario delle gare, ad esempio: in primavera trail e in autunno mezze maratone (o viceversa).
Grazie ancora!
Re: Passare da strada a trail (e viceversa)
Alcuni di noi stabiliscono dei periodi,(io vado a caso ma su asfalto gareggio molto poco) primo su tutti corsa in montagna nel periodo estivo per schivare il caldo e sfruttare il beneficio del lavoro aerobico a quote superiori ai 2000 mt, per poi ritornare alle corse su strada nel tardo autunno e inverno.
Nel tuo caso visto che mi sembra di capire che hai l'interesse a velocizzarti i prenderei in considerazione qualche cross, oppure qualche non competitiva mista sterrato asfalto.
Di norma si corrono a tutta (nella mia zona i primi nelle non competitive girano intono ai 3'00"/km), e sono molto allenanti anche per chi gareggia su strada/pista.
Se segui una tabella di preparazione ad una mezza potresti anche inserire un trail come lungo, sicuramente ti sarà utile.
Nel tuo caso visto che mi sembra di capire che hai l'interesse a velocizzarti i prenderei in considerazione qualche cross, oppure qualche non competitiva mista sterrato asfalto.
Di norma si corrono a tutta (nella mia zona i primi nelle non competitive girano intono ai 3'00"/km), e sono molto allenanti anche per chi gareggia su strada/pista.
Se segui una tabella di preparazione ad una mezza potresti anche inserire un trail come lungo, sicuramente ti sarà utile.
C'è quel momento magico durante la corsa, quando i piedi sono entrambi sollevati da terra,
è una frazione di secondo magari ma per me vale tutto lo sforzo fatto...
Non ho idoli. Ammiro il duro lavoro, la dedizione e la competenza. (A.S.)
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Re: Passare da strada a trail (e viceversa)
Io mi dedico ai monti soprattutto da marzo/aprile sino all'inizio di settembre. Tranne qualche rara occasione ho sempre fatto uscite non superiori alle 3/4 ore ed ho notato che il potenziamento mi torna utile in brevissimo tempo sulla velocità (alterno garette corte e tirate e quest'anno senza aver fatto ripetute sto ottenendo buoni risultati per i miei standard) mentre tornare a correre i lunghi lenti in piano è sempre un trauma verso settembre .
Comunque Marco se fai inverno potenziamento e cross, fino ad aprile mezze poi in estate stacchi e ti puoi far tranquillamente qualche bel trail senza pregiudicare le prestazioni autunnali.
Comunque Marco se fai inverno potenziamento e cross, fino ad aprile mezze poi in estate stacchi e ti puoi far tranquillamente qualche bel trail senza pregiudicare le prestazioni autunnali.
"Quel senso di libertà e leggerezza che provo quando percorro i miei sentieri,
quel perdermi nei miei pensieri e nei miei sogni,
quella stanchezza fisica che prevale su tutto, che ti svuota....e allora sei pronta ad accogliere"
Cecilia Mora
quel perdermi nei miei pensieri e nei miei sogni,
quella stanchezza fisica che prevale su tutto, che ti svuota....e allora sei pronta ad accogliere"
Cecilia Mora
Re: Passare da strada a trail (e viceversa)
Vi ringrazio per le informazioni!
Comunque non ho intenzione di mettermi a fare corsa in montagna "vera". Pensavo a trail più pianeggianti/collinari. Anche perché, sono decisamente lontano da montagne intorno ai 2000 metri per potermi allenare seriamente. Però qualche campestre o qualche trail in collina posso pur sempre provare a farli!
Comunque non ho intenzione di mettermi a fare corsa in montagna "vera". Pensavo a trail più pianeggianti/collinari. Anche perché, sono decisamente lontano da montagne intorno ai 2000 metri per potermi allenare seriamente. Però qualche campestre o qualche trail in collina posso pur sempre provare a farli!
Re: Passare da strada a trail (e viceversa)
Campestri e Trail bassi ti piaceranno, occhio solo alle caviglie. Abituate alla mancanza di asperità dell'asfalto, possono creare qualche problema sui fondi molto sconnessi delle gare off road, magari prima di tirare a 1000 in gara fai qualche breve uscita su sterrato per rodarle un pò
C'è quel momento magico durante la corsa, quando i piedi sono entrambi sollevati da terra,
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Re: Passare da strada a trail (e viceversa)
Considera che nei miei allenamenti (attualmente finalizzati unicamente alla strada) a volte corro su sterrato (nel Parco del Serio), quindi non sono proprio "al debutto" su questa superficie.
Una domanda: che tipo di scarpe è opportuno utilizzare? Marche e modelli consigliati?
Una domanda: che tipo di scarpe è opportuno utilizzare? Marche e modelli consigliati?
Re: Passare da strada a trail (e viceversa)
Come ti hanno gia' detto, l'importante è mantenere una seduta settimanale dedicata alla velocità, che, facendo tanto dislivello e terreni tecnici si perde sicuramente. Chi fa maratona deve anche stare attento a non mettere su' troppo muscolo che pregiudica un po' l' economicità di corsa, ma se fai distanze intorno alla mezza il problema non si pone.
Per le scarpe, se punti a trail semplici su sterrato o strade bianche e con poco dislivello, puoi benissimo usare scarpe da "asfalto" (il limite sarebbe sul bagnato/fango) o al massimo qualche scarpa "ibrida" tipo Kinvara TR
Per le scarpe, se punti a trail semplici su sterrato o strade bianche e con poco dislivello, puoi benissimo usare scarpe da "asfalto" (il limite sarebbe sul bagnato/fango) o al massimo qualche scarpa "ibrida" tipo Kinvara TR
Re: Passare da strada a trail (e viceversa)
Perfetto come dice Paso. Per i trail puoi usare una A5 (brooks cascadia, saucony xodus, asics trabuco etc etc) con il bagnato,ma su sterrati facili e asciutti anche una A3 o A2 può andare bene, per le campestri è molto soggettivo, io le corro con le speedcross se sono fangose e con le A3 più leggere che ho se sono asciutte(non uso A2 per un problema alla caviglia).
Ad ogni modo, se non hai fastidi particolari, utilizza una scarpa leggera e ben tassellata per i cross.
Ad ogni modo, se non hai fastidi particolari, utilizza una scarpa leggera e ben tassellata per i cross.
C'è quel momento magico durante la corsa, quando i piedi sono entrambi sollevati da terra,
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Non ho idoli. Ammiro il duro lavoro, la dedizione e la competenza. (A.S.)
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