Per varie ragioni pratiche mi sono riiscritto in palestra.
Noto da sempre che nelle palestre ci sono molte persone, soprattutto ragazze, che corrono facendo 30-60" a tutta birra e poi lasciando il tapis-roulant scorrere sotto di loro fermandosi, di colpo, per altri 30-60" (mettendo i piedi ai lati), per poi riprendere, andando avanti così a lungo.
(1) lo fanno per qualche teoria sul dimagrimento o sull'allenamento che non conosco. Giusta? Sbagliata?
(2) lo fanno per evitare di dover regolare la velocità quando hanno finito il fiato?
Soprattutto c'è qualche ragione a me ignota per fare degli sforzi brevi ma aerobici ripetuti diverse volte interrompendo l'attività di colpo (invece di rallentarla come nelle ripetute)?
Interessante, grazie! Sospettavo che la velocità cambiasse a seconda del carico e del sistema ma non pensavo di così tanto.GioPodistamoltomedio ha scritto: Brevemente bisogna misurare la lunghezza effettiva del nastro e correlare un determinato tempo e una determinata distanza effettivamente coperta (perché abbiamo misurato il nastro) per calcolare la velocità effettiva. Io sul mio tappeto, la cui tensione probabilmente non è ottimale, ho riscontrato una differenza di circa il 3% a nastro libero, e di oltre il 14% se ci corro sopra![]()
Se interessa nel dettaglio ho inserito come ho fatto sul mio blogghetto: http://da0a42.blogspot.it/2016/01/come- ... a-del.html
Da aggiungere che mi sembra che la calibrazione del mio footpod (sensori di per sè sono molto accurati e ripetibili) cambia a seconda del tapis-roulant che uso in palestra e di molto, anche se si tratta di dispositivi identici: intorno ad un 20%!
Ora ho una conferma indipendente della mia sensazione, e una ragione del perchè... Il che sembra confermare il fatto che la calibrazione di questi strumenti lasci molto a desiderare. Il problema fondamentale è che non misurano realmente la velocità ma la impostano, il che é molto diverso. Se per esempio impostano la corrente al motore, é ovvio che siano molto imprecisi e che la velocità dipenda dal carico.