Amico mio si tratta di polemiche amichevoli e creative
Mi leggo bene Albanesi e poi ti faccio sapere.
Moderatori: grantuking, HappyFra, Doriano, victor76
Ti porto un mio esempio personale di un anno fa: sabato campionati regionali a squadre su pista, ho gareggiato nei 1500 metri con il tempo di 5'03". Domenica, sempre ai campionati regionali a squadre su pista, ho partecipato alla staffetta 4x400 facendo 1'05" sui 400 metri. Lunedì ho preso un giorno di ferie e me ne sono andato al mare ed ho fatto due nuotate veloci di circa 150 metri ed ho anche passeggiato in spiaggia dove mi sono trattenuto 6-7 ore. Martedì: riposo assoluto. Mercoledì: meeting prov.le,gara di 1500 metri tempo 4'57"80 RECORD PERSONALE MASTER!! Morale della favola, più gareggi e più migliori, se non avessi gareggiato il sabato e la domenica, col cavolo che scendevo sotto i 5' nei 1500 metri!! Nelle gare lunghe magari bisogna riposarsi di più tra una gara e l'altra, ma il principio non cambiaMatpaz ha scritto:Dipende a che ritmo fai la gara.Paolo ha scritto:Io molto spesso gareggio apposta per allenarmi meglio ed ho notato che la cosa funziona perfettamente
Se fai la gara al 100% poi il tuo corpo ha bisogno di recuperare e smaltire le "scorie". Se la fai a mo di medio o corto veloce è un allenamento.
Ci sono molti maratoneti, anche di livello internazionale, che fanno maratone per allenarsi, però le fanno non al massimo, ma ad un 10%-20% in più e poi quella che gli interessa la fanno al 100%
Guardate che Albanesi è solo un ingiegnere, non è certo uno scienziato(anche loro ogni tanto sbagliano) come ad esempio Arcelli, e non è neanche un tecnico FIDAL!!!POD4PASSION ha scritto:Merlino ci mancherebbe...nessuna intenzione di polemizzare![]()
Quello che voglio solo spiegare come concetto,è che normalmente un allenamento è finalizzato per arrivare ad un appuntamento alla massima forma possibile che pero se l'appuntamento diventa intrinseco in un allenamento porta a sovrallenare il tuo apparato.
Pure Albanesi che notoriamente non va per il sottile spiega questo concetto benissimo.
guarda un po qui![]()
http://www.albanesi.it/Arearossa/Articoli/177strad1.htm
e qui è piu esplicito ancora
http://www.albanesi.it/Arearossa/Artico ... upcomp.htm
Sono d'accordissimo con te!!merlino ha scritto:Paolo ha scritto:Io molto spesso gareggio apposta per allenarmi meglio ed ho notato che la cosa funziona perfettamente
Paolo la penso perfettamente come te.![]()
Rispondendo in generale, è inutile che si disputi una gara con l'intenzione di fare un medio, un lungo, un corto veloce etc... La gara è gara, altrimenti si effettua un allenamento a caso in tranquillità, ci si ferma quando si vuole e non ci si stressa piu' di tanto.
Pod, la vediamo in maniera diversa, io non voglio insistere creando inutili discussioni. Sono d'accordo con te sul fatto che la gara debiliti leggermente il fisico, ma sempre dal mio punto di vista basta non eccedere con la distanza temporale tra una competizione e l'altra e si ha tutto il tempo per recuperare.
Occio il personale può venire dal fatto:Paolo ha scritto:Ti porto un mio esempio personale di un anno fa: sabato campionati regionali a squadre su pista, ho gareggiato nei 1500 metri con il tempo di 5'03". Domenica, sempre ai campionati regionali a squadre su pista, ho partecipato alla staffetta 4x400 facendo 1'05" sui 400 metri. Lunedì ho preso un giorno di ferie e me ne sono andato al mare ed ho fatto due nuotate veloci di circa 150 metri ed ho anche passeggiato in spiaggia dove mi sono trattenuto 6-7 ore. Martedì: riposo assoluto. Mercoledì: meeting prov.le,gara di 1500 metri tempo 4'57"80 RECORD PERSONALE MASTER!! Morale della favola, più gareggi e più migliori, se non avessi gareggiato il sabato e la domenica, col cavolo che scendevo sotto i 5' nei 1500 metri!! Nelle gare lunghe magari bisogna riposarsi di più tra una gara e l'altra, ma il principio non cambiaMatpaz ha scritto: Dipende a che ritmo fai la gara.
Se fai la gara al 100% poi il tuo corpo ha bisogno di recuperare e smaltire le "scorie". Se la fai a mo di medio o corto veloce è un allenamento.
Ci sono molti maratoneti, anche di livello internazionale, che fanno maratone per allenarsi, però le fanno non al massimo, ma ad un 10%-20% in più e poi quella che gli interessa la fanno al 100%
Veramente è proprio la fisiologia sportiva che lo dice,infatti si fanno dei test massimali per poi non dorverli superare e andare in sovrallenamento oppure troppo sotto e non servire a niente per la supercompensazione.Paolo ha scritto:Guardate che Albanesi è solo un ingiegnere, non è certo uno scienziato(anche loro ogni tanto sbagliano) come ad esempio Arcelli, e non è neanche un tecnico FIDAL!!!POD4PASSION ha scritto:Merlino ci mancherebbe...nessuna intenzione di polemizzare![]()
Quello che voglio solo spiegare come concetto,è che normalmente un allenamento è finalizzato per arrivare ad un appuntamento alla massima forma possibile che pero se l'appuntamento diventa intrinseco in un allenamento porta a sovrallenare il tuo apparato.
Pure Albanesi che notoriamente non va per il sottile spiega questo concetto benissimo.
guarda un po qui![]()
http://www.albanesi.it/Arearossa/Articoli/177strad1.htm
e qui è piu esplicito ancora
http://www.albanesi.it/Arearossa/Artico ... upcomp.htm
A me succede quando faccio le prove su un percorso nuovo la seconda volta miglioro notevolmente rispetto alla prima.Paolo ha scritto:Grazie per i complimenti, comunque la pista era la stessa e le scarpe erano ugualmente le stesse. Inoltre quando ho fatto la seconda gara erano 5 giorni che non superavo i 1500 metri (a parte un leggero riscaldamento) di corsa a piedi,ero reduce da 2 giorni senza corsa a piedi, la domenica inoltre avevo fatto i 400 metri nella staffetta che non sono molto allenanti in funzione dei 1500 metri, perciò sarei dovuto andare meglio nella prima, io stesso prima di gareggiare pensavo di andare peggio che nella prima gara.