esame baropodometrico
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Re: esame baropodometrico
Mi inserisco in questa discussione per non aprirne un'altra simile.
Sabato alla Decathlon a Padova era presente un "noto" centro poliambulatoriale della zona e facevano una, se pur veloce, analisi dell'appoggio sia statico che dinamico su tapis ruoulant (sul quale non credo sarò mai molto capace di correre ).
Questi sono i risultati:
Appoggio statico (foto dei piedoni appoggiati su di un piano di cristallo che risalta le zone di contatto)
Sembrerebbe che appoggi una buona parte della pianta ma mi sembrerebbe avere un arco "normale" (forse il destro un po' più basso).
Questo l'appoggio (solo del sinistro purtroppo) in corsa (velocità del tappeto 11km/h (circa 5'27"/km):
Analizzando tutti i fotogrammi mi hanno detto che sono praticamente neutro. Una leggera tendenza all'iperpronazione soprattutto sulla sinistra ma che tendo a correggere "naturalmente" mentre effettuo l'appoggio completo.
Dalla foto laterale sembrerebbe che io appoggi di mesopiede anche se bisognerebbe avere tutta la sequenza video per capirlo bene.
Questi i risultati in termini di "numeri":
Da quello che capisco, alla velocità di 11km/h, ho una falcata di crica 207cm (un po' più lungo il passo con la sinistra rispetto alla destra).
Un tempo di volo di circa 50 millesimi di secondo (con differenze tra sinistra e destra).
Un tempo di contatto di circa 280 millesimi di secondo (anche qui con differenze tra sinistra e destra)
Il tempo di contatto suddiviso in tre fasi:
Contact phase (che dovrebbe essere il primo appoggio a terra) in media, tra i due piedi, di 25 millesimi di secondo
Foot Flatt (la parte mediana della fase di contatto) in media di 160 millesimi di secondo
Propulsive Phase (fase di spinta) in media di 100 millesimi di secondo.
L'altrezza (ma non ho capito bene di quale parte ma immagino del piede in generale) a 0,3/0,4 metri.
Una velocità media dei passi di circa 3 (immagino metri/secondo)
Che ne pensate?
Sabato alla Decathlon a Padova era presente un "noto" centro poliambulatoriale della zona e facevano una, se pur veloce, analisi dell'appoggio sia statico che dinamico su tapis ruoulant (sul quale non credo sarò mai molto capace di correre ).
Questi sono i risultati:
Appoggio statico (foto dei piedoni appoggiati su di un piano di cristallo che risalta le zone di contatto)
Sembrerebbe che appoggi una buona parte della pianta ma mi sembrerebbe avere un arco "normale" (forse il destro un po' più basso).
Questo l'appoggio (solo del sinistro purtroppo) in corsa (velocità del tappeto 11km/h (circa 5'27"/km):
Analizzando tutti i fotogrammi mi hanno detto che sono praticamente neutro. Una leggera tendenza all'iperpronazione soprattutto sulla sinistra ma che tendo a correggere "naturalmente" mentre effettuo l'appoggio completo.
Dalla foto laterale sembrerebbe che io appoggi di mesopiede anche se bisognerebbe avere tutta la sequenza video per capirlo bene.
Questi i risultati in termini di "numeri":
Da quello che capisco, alla velocità di 11km/h, ho una falcata di crica 207cm (un po' più lungo il passo con la sinistra rispetto alla destra).
Un tempo di volo di circa 50 millesimi di secondo (con differenze tra sinistra e destra).
Un tempo di contatto di circa 280 millesimi di secondo (anche qui con differenze tra sinistra e destra)
Il tempo di contatto suddiviso in tre fasi:
Contact phase (che dovrebbe essere il primo appoggio a terra) in media, tra i due piedi, di 25 millesimi di secondo
Foot Flatt (la parte mediana della fase di contatto) in media di 160 millesimi di secondo
Propulsive Phase (fase di spinta) in media di 100 millesimi di secondo.
L'altrezza (ma non ho capito bene di quale parte ma immagino del piede in generale) a 0,3/0,4 metri.
Una velocità media dei passi di circa 3 (immagino metri/secondo)
Che ne pensate?
5Km: 21'55" CXP - Vigodarzere 06/02/2014
9,67km: 42'10" - 2° BOOM RUNNING DAY 16/05/2015
Mezza maratona: 1h35'14" - Moonlight Half Marathon 23/05/2015
Maratona: 3h35'46" - Padova 27/04/2014
http://connect.garmin.com/profile/erman67
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esame baropodometrico
Per esperienza personale,se fino ad ora non avete avuto nessun problema e qualcuno vi ha consigliato dei plantari,evitate di metterli,se nessuna parte del copro da dolori,vuol dire che tutto funziona bene.
Mettendoli andreste a modificare i vostri equilibri.
Mettendoli andreste a modificare i vostri equilibri.
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Re: esame baropodometrico
Cmq. penso che l'esame baropodometrico, quello statico dove stai fermo, sia molto parziale e poco affidabile : basta sbailanciarsi un attimo e falsi tutti i risultati. E poi il corpo umano in movimento e durante la corsa ha delle dinamiche completamente differenti, che un esame statico non potrebbe mai rilevare.
Io ho fatto un esame camminando varie volte su una pedana con sensori, e sono emerse tante cose interessanti.
Quindi a mio avviso se si vuole affrontare seriamente la problematica, è molto meglio fare l'esame della camminata presso un centro che abbia la pedana con i sensori. Io ad esempio sono rimasto molto soddisfatto dell'esame che ho fatto dalla Dottoressa Lorenza Flaviani presso il centro Orthesys di via Melchiorre Gioia 67 a Milano, dove mi hanno poi fatto dei plantari specifici per il running.
Io ho fatto un esame camminando varie volte su una pedana con sensori, e sono emerse tante cose interessanti.
Quindi a mio avviso se si vuole affrontare seriamente la problematica, è molto meglio fare l'esame della camminata presso un centro che abbia la pedana con i sensori. Io ad esempio sono rimasto molto soddisfatto dell'esame che ho fatto dalla Dottoressa Lorenza Flaviani presso il centro Orthesys di via Melchiorre Gioia 67 a Milano, dove mi hanno poi fatto dei plantari specifici per il running.
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Re: esame baropodometrico
Li indossi anche con altre scarpe?Runnermilanese ha scritto:Cmq. penso che l'esame baropodometrico, quello statico dove stai fermo, sia molto parziale e poco affidabile : basta sbailanciarsi un attimo e falsi tutti i risultati. E poi il corpo umano in movimento e durante la corsa ha delle dinamiche completamente differenti, che un esame statico non potrebbe mai rilevare.
Io ho fatto un esame camminando varie volte su una pedana con sensori, e sono emerse tante cose interessanti.
Quindi a mio avviso se si vuole affrontare seriamente la problematica, è molto meglio fare l'esame della camminata presso un centro che abbia la pedana con i sensori. Io ad esempio sono rimasto molto soddisfatto dell'esame che ho fatto dalla Dottoressa Lorenza Flaviani presso il centro Orthesys di via Melchiorre Gioia 67 a Milano, dove mi hanno poi fatto dei plantari specifici per il running.
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Re: esame baropodometrico
Sì ogni tanto li indosso con altre scarpe, anche se i plantari sono stati progettati specificamente per la corsa , quindi sono un po' "duri" e hanno una specie di zeppa/rialzo sul tallone per detensionare il tendine di achille e la fascia.
Nella vita di tutti i giorni porto quasi esclusivamente le Hogan, che avendo un po' di tacco mi vanno bene e non hanno bisogno di plantari.
Quando per svago o lavoro devo camminare parecchio, ogni tanto sulle Hogan metto dei plantari molto morbidi e "avvolgenti" fatti su calco , fatti fare dall'Ortopedia Leone di Via Zanella a Milano. Anche questi secondo me lavorano molto bene, in particolare il tecnico ortopedico che me li ha fatti, tale "Roberto" .
Nella vita di tutti i giorni porto quasi esclusivamente le Hogan, che avendo un po' di tacco mi vanno bene e non hanno bisogno di plantari.
Quando per svago o lavoro devo camminare parecchio, ogni tanto sulle Hogan metto dei plantari molto morbidi e "avvolgenti" fatti su calco , fatti fare dall'Ortopedia Leone di Via Zanella a Milano. Anche questi secondo me lavorano molto bene, in particolare il tecnico ortopedico che me li ha fatti, tale "Roberto" .
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Re: esame baropodometrico
Io ne ho fatti due paia, ma con pessimi risultati, penso che dovrò rivolgermi altrove.Runnermilanese ha scritto:Sì ogni tanto li indosso con altre scarpe, anche se i plantari sono stati progettati specificamente per la corsa , quindi sono un po' "duri" e hanno una specie di zeppa/rialzo sul tallone per detensionare il tendine di achille e la fascia.
Nella vita di tutti i giorni porto quasi esclusivamente le Hogan, che avendo un po' di tacco mi vanno bene e non hanno bisogno di plantari.
Quando per svago o lavoro devo camminare parecchio, ogni tanto sulle Hogan metto dei plantari molto morbidi e "avvolgenti" fatti su calco , fatti fare dall'Ortopedia Leone di Via Zanella a Milano. Anche questi secondo me lavorano molto bene, in particolare il tecnico ortopedico che me li ha fatti, tale "Roberto" .
Per i tendine, il rialzo a quanto ammonta?
Ps con le hogan, ho provato ha sostituire il il plantare originale, però con quello fatto su misura diventano larghe.
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Re: esame baropodometrico
Per il tendine di achille il rialzo del plantare nella zona "tacco" è di 15 millimetri, nei plantari fatti presso il Centro Orthesys dalla Dottoressa Flaviani.
Nei plantari fatti presso l'Ortopedia Zanella, il rialzo è di circa 7/8 millimetri.
Dicevi che i due plantari che hai fatto ti hanno dato pessimi risultati ... che tipo di problemi hai riscontrato ? Magari riusciamo a darti qualche dritta !
Nei plantari fatti presso l'Ortopedia Zanella, il rialzo è di circa 7/8 millimetri.
Dicevi che i due plantari che hai fatto ti hanno dato pessimi risultati ... che tipo di problemi hai riscontrato ? Magari riusciamo a darti qualche dritta !
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Re: esame baropodometrico
Allora; quello a calco lo trovo troppo rigido, mentre quello ad improntata lo trovo poco aderente.Runnermilanese ha scritto:Per il tendine di achille il rialzo del plantare nella zona "tacco" è di 15 millimetri, nei plantari fatti presso il Centro Orthesys dalla Dottoressa Flaviani.
Nei plantari fatti presso l'Ortopedia Zanella, il rialzo è di circa 7/8 millimetri.
Dicevi che i due plantari che hai fatto ti hanno dato pessimi risultati ... che tipo di problemi hai riscontrato ? Magari riusciamo a darti qualche dritta !
Ps ma un centimetro e mezzo non torna male?
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Re: esame baropodometrico
Perché ... dici che è tanto ? In realtà bisogna togliere 3 millimetri della zona avampiede, per cui il drop reale è di 12 millimetri, che non è poi una cosa esagerata ...