Ehehe va' come cambia la percezione, stamattina qui 7° e io in pantaloncini e maglia a manica lunga ma leggerissimaRAEL70 ha scritto: Onestamente in Villa fa freddo (almeno per me): dovremmo essere sicuramente sui 14° ma non sono certo
[DIARIO] L'obenner
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Eli81
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Re: [DIARIO] L'obenner
Un giorno guarderò il mio metabolismo negli occhi e, ridendo, alzerò il dito medio
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RAEL70
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Re: [DIARIO] L'obenner
Si Eli ma noi palermitani quando la temperatura scende sotto i 20° già sentiamo i brividi!!! 
Gli ideali sono come la stella polare: sono irraggiungibili ma indicano la retta via. la mia nuova assicurazione il mio diario la mia prima mezza la mia seconda mezza. Polar M400 + Polar H7
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Bely
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Re: [DIARIO] L'obenner
Che invidia ragazzi... pure io vorrei correre nel clima di Palermo!
e' pur vero che alle ostilita' climatiche un po' ci si adatta... magari fra 5 anni andro' in giro anch'io le sere di febbraio col vestitino smanicato senza calze come le mie coetanee autoctone
ma per ora mettere il naso fuori casa per correre senza indossare scafandri e' gia' una bella prova di volonta'!
Superbravissimo Rael e belle foto!

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Now is no time to think of what you do not have. Think of what you can do with what there is
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Panormitanus
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Re: [DIARIO] L'obenner
E' da maggio che corriamo con più di 30 gradi
Ora un po' di fresco... ma non troppo
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SM65
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fujiko
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Re: [DIARIO] L'obenner
scendo la terza di novembre, conto nel bel sole della mia città che mi scalda anche se dovesse fare freschino 
Never complain, never explain.
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RAEL70
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Re: [DIARIO] L'obenner
Puntata n. 18: Big Ben ha detto Stop?
Martedì scorso sono ritornato a correre e avevo tutta l'intenzione d'iniziare il programma invernale ossia di badare maggiormente alla distanza che non all'andatura; come spesso accade l'Uomo propone e Dio dispone.
Parto e dopo circa 300 mt sento lo stesso segnale di debolezza alla coscia sx (zona posteriore, la dove iniziano le chiappe
) che mi aveva dato fastidio per 2 Km Domenica scorsa.
Evidentemente non era stato un episodio casuale ma il ripresentarsi nello stessa zona, dopo 48 ore, è sintomo di qualcosa che non funziona per il verso giusto; eppure non avverto alcun dolore ergo continuo nella sessione sperando che, non appena i muscoli si riscalderanno, il tutto dovrebbe svanire (esattamente come Domenica).
Arrivo al primo chilometro ma nulla è cambiato ergo continuo sempre più titubante fino ad arrivare a 2,5 Km senza che il sintomo sia svanito; decido quindi di fermarmi per evitare infortuni e/o problemi più seri.
Non ho alcun dolore ma è evidente che la gamba sx non riesce a spingere come quella dx; pazienza, decido di tornare a casa alquanto deluso dopo la bella sessione domenicale.
Oggi sono ritornato a correre: le cose sono andate meglio ma il sintomo si è ripresentato, all'incirca, tra il terzo e il quarto chilometro, ergo ho continuato fino a 6,5 Km e poi ho deciso di smettere per evitare infortuni.
Aldilà della distanza percorsa (alquanto breve in relazione a quanto volevo fare ossia 10 Km) i tempi sono stati buoni sia sui 5 che sui 6 Km; purtroppo non era questo che cercavo ma il ripresentarsi degli stessi sintomi (debolezza alla parte posteriore della coscia sx sita tra l'inizio della chiappa fino a scendere per una decina di centimetri, onestamente non saprei descriverlo meglio
) mi fa pensare e quindi vorrei porre, ai runner veri di esperienza, alcune domande:
A) vi è mai capitato di avere sintomi uguali a quelli che ho descritto (nessun dolore solo debolezza)?
B) aldilà di meccaniche muscolari, ritenete che debba fermarmi per una settimana oppure posso continuare (ovviamente mi prendo la responsabilità)?
C) questi sintomi li ho avuti anche in alcune, sporadiche, sessioni passate ma dopo qualche chilometro tutto scompariva (esattamente come Domenica) mentre adesso questa debolezza sembra essere più presente: è un campanello di allarme oppure è solo affaticamento?
Attendo qualche consiglio anche se, per dirla tutta, non ho intenzione di fermarmi per una settimana perché per il mio peso sarebbe uno stop lungo da digerire!
P.S. Ah, dimenticavo una bella notizia: Domenica sono andato ad acquistare i pantaloni invernali e ho scoperto di essere calato di un'altra taglia!!!
Martedì scorso sono ritornato a correre e avevo tutta l'intenzione d'iniziare il programma invernale ossia di badare maggiormente alla distanza che non all'andatura; come spesso accade l'Uomo propone e Dio dispone.
Parto e dopo circa 300 mt sento lo stesso segnale di debolezza alla coscia sx (zona posteriore, la dove iniziano le chiappe
Evidentemente non era stato un episodio casuale ma il ripresentarsi nello stessa zona, dopo 48 ore, è sintomo di qualcosa che non funziona per il verso giusto; eppure non avverto alcun dolore ergo continuo nella sessione sperando che, non appena i muscoli si riscalderanno, il tutto dovrebbe svanire (esattamente come Domenica).
Arrivo al primo chilometro ma nulla è cambiato ergo continuo sempre più titubante fino ad arrivare a 2,5 Km senza che il sintomo sia svanito; decido quindi di fermarmi per evitare infortuni e/o problemi più seri.
Non ho alcun dolore ma è evidente che la gamba sx non riesce a spingere come quella dx; pazienza, decido di tornare a casa alquanto deluso dopo la bella sessione domenicale.
Oggi sono ritornato a correre: le cose sono andate meglio ma il sintomo si è ripresentato, all'incirca, tra il terzo e il quarto chilometro, ergo ho continuato fino a 6,5 Km e poi ho deciso di smettere per evitare infortuni.
Aldilà della distanza percorsa (alquanto breve in relazione a quanto volevo fare ossia 10 Km) i tempi sono stati buoni sia sui 5 che sui 6 Km; purtroppo non era questo che cercavo ma il ripresentarsi degli stessi sintomi (debolezza alla parte posteriore della coscia sx sita tra l'inizio della chiappa fino a scendere per una decina di centimetri, onestamente non saprei descriverlo meglio
A) vi è mai capitato di avere sintomi uguali a quelli che ho descritto (nessun dolore solo debolezza)?
B) aldilà di meccaniche muscolari, ritenete che debba fermarmi per una settimana oppure posso continuare (ovviamente mi prendo la responsabilità)?
C) questi sintomi li ho avuti anche in alcune, sporadiche, sessioni passate ma dopo qualche chilometro tutto scompariva (esattamente come Domenica) mentre adesso questa debolezza sembra essere più presente: è un campanello di allarme oppure è solo affaticamento?
Attendo qualche consiglio anche se, per dirla tutta, non ho intenzione di fermarmi per una settimana perché per il mio peso sarebbe uno stop lungo da digerire!
P.S. Ah, dimenticavo una bella notizia: Domenica sono andato ad acquistare i pantaloni invernali e ho scoperto di essere calato di un'altra taglia!!!
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Panormitanus
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Re: [DIARIO] L'obenner
Dirti cos'hai non è certamente facile. Può anche essere causato dal fatto che il ritmo di corsa è aumentato e che quindi utilizzi il muscolo in modo diverso (succede ancora a me con le ripetute)
Ti posso dire invece che io per i primi 2 anni di corsa ho convissuto con un problema simile (e anche altri).
Ti posso consigliare di fare un po' di stretching.
Io ho risolto facendo un po' di potenziamento ma probabilmente è stata solo una coincidenza.
Ti posso dire invece che io per i primi 2 anni di corsa ho convissuto con un problema simile (e anche altri).
Ti posso consigliare di fare un po' di stretching.
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Re: [DIARIO] L'obenner
@rael
scendere di una taglia è sempre una soddisfazione!!!
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Blog: viewtopic.php?t=35397
che faticaccia...
Scarpe: ASICS Gel Kayano giallo fluo, così mi fissano le scarpe...
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RAEL70
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Re: [DIARIO] L'obenner
@ Panormitanus: ho appena finito di parlare con un medico (non è il mio ma comunque mi occorreva un parere veloce). E' palese che non si tratta ne di uno strappo ne di uno stiramento ma è probabile che si tratti di un inizio di infiammazione di un muscolo, probabilmente il grande adduttore. Ovviamente si tratta di una diagnosi assolutamente veloce che deve essere presa con le pinze ma è sicuro che il muscolo interessato dovrebbe essere proprio quello. Lui afferma che probabilmente, in fase di spinta, istintivamente carico più sul lato sx del corpo rispetto ad una spinta simmetrica ergo, dopo svariati mesi, il muscolo sta entrando in sofferenza ergo sarebbe consigliabile una settimana di riposo per evitare che la percezione di "debolezza" diventi infiammazione pura e semplice.
Rispetto il parere medico (anche se frutto di una analisi assolutamente superficiale e veloce) ma, onestamente, non posso permettermi di rimanere fermo per 7 giorni; già quando passano più di 3 giorni (per impegni vari) li sento (soprattutto in fase respiratoria e meno in quella muscolare) quindi preferisco continuare anche se, ovviamente, non spingerò come andatura.
Speriamo che non ci siano ulteriori complicazioni
!
@Incostante:
hai ragione ed è proprio questo il motivo principale per cui corro; baratterei all'istante lo scalare di una taglia con l'abbassamento dell'andatura di 2 minuti al chilometro, non avrei alcuna esitazione! 
Rispetto il parere medico (anche se frutto di una analisi assolutamente superficiale e veloce) ma, onestamente, non posso permettermi di rimanere fermo per 7 giorni; già quando passano più di 3 giorni (per impegni vari) li sento (soprattutto in fase respiratoria e meno in quella muscolare) quindi preferisco continuare anche se, ovviamente, non spingerò come andatura.
Speriamo che non ci siano ulteriori complicazioni
@Incostante:
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Re: [DIARIO] L'obenner
Stamattina di nuovo in campo
.
La sessione non ha riservato alcuna sorpresa dato che non avevo alcuna pretesa di concentrarmi sull'andatura bensì ero invece curioso di vedere come si stesse evolvendo il problema della gamba sx. Alla fin fine ho percorso 8 Km e non sono voluto arrivare ai 10 Km perché il problema si è ripresentato ed è rimasto constante per tutta la sessione quindi ho preferito fermarmi.
Al solito nessun dolore ma stavolta i disturbi si sono localizzati nella chiappa sx
e, sempre nella stessa gamba, sulla parte anteriore della coscia (ben sopra il ginocchio) leggermente sul laterale
Mah, non ho assolutamente forzato (andatura 07:20/Km) però il problema non accenna a scomparire. Non riesco a trovare alcuna relazione causa-effetto; l'unica cosa che ho notato è stato che il problema si è presentato all'apparire dei primi freddi, per il resto non trovo nessun'altra correlazione.
Tra l'altro oggi ho corso con i pantaloni ergo le gambe si sono riscaldate praticamente da subito ma ciò nonostante questo non è bastato a far scomparire il sintomo.
Dalla settimana scorsa sto attraversando un momento atipico: da una parte non voglio forzare sull'andatura ma concentrarmi sulla distanza ma questo problema m'impedisce (diciamo che mi autoimpedisco a scopo precauzionale
) di effettuare sessioni lunghe (per me dai 10 Km a salire).
Non so cosa fare se non continuare, sessione dopo sessione, sperando che il problema si risolva da solo.
Parentesi polemica (solo per i palermitani): è da giovedì sera che attendo il "ciclone" di Orlando ma ancora non è pervenuto
; stato di calamità, articoli apocalittici, chiusura delle scuole
ma alla fine abbiamo avuto qualche pioggerellina alternata a momenti di Sole; non ho parole se non esprimere il mio sobrio disdegno (bastava controllare le previsioni sul sito dell'AM per capire che sto ciclone non ne voleva sapere di venire a trovarci e mangiare "u pani ca meusa"
).
Notizia triste: un mio collega, maratoneta da svariati anni (parlo di un atleta da 03:00/Km), doveva partecipare alla ventennale edizione della Maratona di Palermo che si terrà domenica prossima; ebbene, circa un mese fà, in una gara assolutamente inutile (era una otto chilometri fatta in paesino) che lui ha voluto fare solo per sgranchirsi un po le gambe, si è seriamente infortunato a metà percorso; dagli esami è risultato che è necessario l'intervento chirurgico (e la ripresa sarà lenta) oppure, se non si vuole operare, deve dire addio al mondo del running. Moralmente parlando è a terra anche se, apparentemente, continua a ridere e a scherzare: ti sono vicino Ciccio, non abbatterti!
La sessione non ha riservato alcuna sorpresa dato che non avevo alcuna pretesa di concentrarmi sull'andatura bensì ero invece curioso di vedere come si stesse evolvendo il problema della gamba sx. Alla fin fine ho percorso 8 Km e non sono voluto arrivare ai 10 Km perché il problema si è ripresentato ed è rimasto constante per tutta la sessione quindi ho preferito fermarmi.
Al solito nessun dolore ma stavolta i disturbi si sono localizzati nella chiappa sx
Mah, non ho assolutamente forzato (andatura 07:20/Km) però il problema non accenna a scomparire. Non riesco a trovare alcuna relazione causa-effetto; l'unica cosa che ho notato è stato che il problema si è presentato all'apparire dei primi freddi, per il resto non trovo nessun'altra correlazione.
Tra l'altro oggi ho corso con i pantaloni ergo le gambe si sono riscaldate praticamente da subito ma ciò nonostante questo non è bastato a far scomparire il sintomo.
Dalla settimana scorsa sto attraversando un momento atipico: da una parte non voglio forzare sull'andatura ma concentrarmi sulla distanza ma questo problema m'impedisce (diciamo che mi autoimpedisco a scopo precauzionale
Non so cosa fare se non continuare, sessione dopo sessione, sperando che il problema si risolva da solo.
Parentesi polemica (solo per i palermitani): è da giovedì sera che attendo il "ciclone" di Orlando ma ancora non è pervenuto
Notizia triste: un mio collega, maratoneta da svariati anni (parlo di un atleta da 03:00/Km), doveva partecipare alla ventennale edizione della Maratona di Palermo che si terrà domenica prossima; ebbene, circa un mese fà, in una gara assolutamente inutile (era una otto chilometri fatta in paesino) che lui ha voluto fare solo per sgranchirsi un po le gambe, si è seriamente infortunato a metà percorso; dagli esami è risultato che è necessario l'intervento chirurgico (e la ripresa sarà lenta) oppure, se non si vuole operare, deve dire addio al mondo del running. Moralmente parlando è a terra anche se, apparentemente, continua a ridere e a scherzare: ti sono vicino Ciccio, non abbatterti!
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